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Il “PACCHETTO INTEGRATO SICUREZZA SUL LAVORO” si compone sia del predetto Corso-guida da svolgere in autoformazione assistita a distanza sia di servizi integrati di supporto, di seguito specificati, che consentono al datore di lavoro di potersi scegliere gli orari più confacenti per lui per autoformarsi, così da poter coniugare gli obblighi di legge con gli onerosi impegni di lavoro.
È previsto il rilascio da parte della O.S. RdB-CUB dell’attestato di profitto necessario per svolgere direttamente i compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione e protezione.
Il Pacchetto è costituito da:
a) Corso-guida base di 16 ore per la: “FORMAZIONE OBBLIGATORIA DEI DATORI di LAVORO SULLA TUTELA DELLA SALUTE E LA SICUREZZA NEI LUOGHI di LAVORO” - autoformazione assistita a distanza necessaria per svolgere direttamente i compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione e protezione -. L’autoformazione consente al datore di lavoro di contemperare l’obbligo di formazione con gli impegni di lavoro e personali.
L'elaborato (n. 701 diapositive in Power Point), realizzato per la parte tecnica e giuslavoristica, da un Ispettore del Lavoro Coordinatore a r., costituisce un adeguato sussidio didattico, utilizzabile dai soggetti abilitati, per realizzare un corso “base” di 16 ore per tutti i settori produttivi, per la formazione obbligatoria, minima e necessaria, in favore dei datori di lavoro che intendono svolgere direttamente i compiti propri del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e degli altri soggetti che si occupano di sicurezza sul lavoro e di tutela della salute nei luoghi di lavoro.
Nell’elaborato sono illustrate e trascritte quasi integralmente ovvero riassunte in modo significativo:
- sia le norme specifiche che riguardano più direttamente la formazione obbligatoria dei datori di lavoro;
- sia le norme di carattere generale per tutte le attività, contenute nel Titolo I del T.U. che disciplina i PRINCIPI COMUNI della normativa sulla sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro;
- nonché le norme e le indicazioni tecniche, di carattere generale e specifico, contenute negli Allegati I (Gravi violazioni ai fini dell’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale), II (Casi in cui è consentito lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dei rischi), IV (Requisiti dei luoghi di lavoro), VIII (Dispositivi di protezione individuale) e XLII del T.U. (Rischio di agenti cancerogeni).
Al fine di migliorare il processo di apprendimento, l’elaborato contiene rappresentazioni grafiche commentate che esemplificano e chiariscono praticamente sia gli obblighi di legge che i comportamenti sbagliati e vietati, nonché quelli corretti.
b) Servizi integrati di supporto:
1.
Assistenza a distanza del datore di lavoro da parte dell’autore (via mail e telefono) fino al conseguimento, dopo aver superato un test di valutazione a distanza, dell’
attestato di profitto rilasciato dalla O.S. RdB CUB, che è valido anche per quanto disposto dal ridetto Testo Unico (art. 34, comma 2 e art. 45, comma 2).
2.
Tutoraggio per l’accompagnamento post conseguimento del ridetto attestato di profitto: il datore di lavoro, sino al 31.12.2010, potrà formulare all’autore, via mail, quesiti e richiedere soluzioni pratiche per la prima fase di svolgimento diretto dei compiti del responsabile del servizio di prevenzione e protezione; soltanto nel caso, i quesiti proposti e le soluzioni richieste dovessero richiedere consulenze ed approfondimenti specifici di natura tecnica-giuridica-specialistica l’autore farà pervenire al richiedente, via mail, un preventivo-proposta dell’esperto e/o esperti utili al caso;
3.
Aggiornamento gratuito dell’elaborato, sino al 31.12.2010, con le integrazioni, le modificazioni normative ed interpretative e/o notizie utili.
N.B. Il percorso di autoformazione in questione può essere effettuato anche dai datori di lavoro che hanno nominato ed incaricato un responsabile del servizio di prevenzione e protezione (interno o esterno). In tal caso i datori di lavoro, dopo aver conseguito il ridetto l’attestato di profitto, da un lato potranno risparmiare decidendo di svolgere direttamente i compiti propri del responsabile del servizio di prevenzione e protezione oppure di collaborare con tale responsabile, con maggiore cognizione di causa, per altro verso acquisiranno le conoscenze utili per la “gestione in sicurezza” dell’impresa, considerato che gli obblighi e le responsabilità fanno carico, in ultima analisi, sempre sul rappresentante legale e sull’impresa.