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Il manuale si compone in questa nuova edizione di tre parti.
La prima parte costituisce una guida allo svolgimento dell’incarico in ambito civile: iscrizione all’Albo, nomina, adempimenti e operazioni di consulenza tecnica, verbale e relazione, responsabilità e sanzioni, oltre alla consulenza tecnica preventiva ex art. 696 bis c.p.c.
La seconda parte approfondisce l’analisi della procedura in materia penale con particolare riferimento alla consulenza tecnica del P.M. e alla perizia disposta dal GUP e dal Tribunale penale.
La terza parte, dedicata alla liquidazione dei compensi, commenta sistematicamente le disposizioni del Testo Unico delle spese di giustizia ed affronta gli aspetti pratici dell’attività in campo civile e penale attraverso l’illustrazione dell’attuazione pratica di una consulenza tecnica in sede civile e di una per il pubblico ministero (ex art. 359 c.p.p.), nonché di una perizia in sede penale.
Gennaro Brescia
Dottore Commercialista e Revisore legale, svolge attività di curatore fallimentare e commissario giudiziale, nonché di consulente tecnico e perito in campo civile e penale presso vari Tribunali e Corti di Appello. Ha altresì maturato significative esperienze professionali quale arbitro e conciliatore ed è componente della Commissione di studio ausiliari di giustizia del CNDCEC. Relatore in convegni su tematiche fallimentari, di consulenza tecnica e perizia nel campo civile e penale, oltre che in materia di misure di prevenzione. Ha pubblicato numero se opere per la Maggioli Editore.
Presentazione alla IX edizione
Parte I – La consulenza nel processo civile
1 La consulenza tecnica nel c.p.c.
Premessa
1.1 Albo ed Elenco nazionale dei consulenti tecnici
1.2 Requisiti per l’iscrizione all’Albo dei consulenti
1.3 Domande di iscrizione all’Albo dei c.t.u
1.4 Revisione dell’Albo e mantenimento della iscrizione, sospensione e cancellazione volontaria
1.5 Distribuzione e vigilanza sugli incarichi
1.6 Ammissione della consulenza tecnica
1.6.1 Modalità
1.6.2 Affidamento dell’incarico
1.7 Nomina del consulente tecnico
1.8 Formulazione dei quesiti
1.9 Consulenza tecnica e ambiti territoriali
1.10 La figura del consulente tecnico di parte
1.11 Comunicazione dell’ordinanza di nomina
1.12 Astensione e ricusazione del consulente
1.12.1 Astensione
1.12.2 Ricusazione
1.13 Il giuramento del consulente tecnico
1.14 Adempimenti e operazioni di consulenza tecnica
1.14.1 Attività del consulente tecnico
1.14.2 Comunicazione alle parti dell’inizio delle operazioni di consulenza tecnica
1.14.3 Successive comunicazioni. Prosecuzione delle operazioni e rinvii
1.14.4 Comunicazioni e operazioni nel caso di accertamenti di natura contabile
1.14.5 Utilizzo di collaboratori e autorizzazioni
1.14.6 Chiarimenti e informazioni richiesti alle parti e/o raccolti da terzi
1.14.7 Esame di atti e documenti di causa da parte del c.t.u.
1.14.8 Acquisizione di documentazione da parte del c.t.u.
1.14.9 Poteri di acquisizione del c.t.u. ex art. 194 c.p.c. e nell’esame contabile
1.15 Aspetti di “procedimentalizzazione” del contraddittorio tecnico dinnanzi al c.t.u.
1.16 Verbale delle operazioni compiute e relazione di consulenza tecnica
1.17 Elementi della relazione
1.18 Termine per il deposito della relazione
1.19 Esame contabile
1.20 Cause di nullità della relazione di c.t.u.
1.21 Risoluzione delle questioni e intervento del giudice ex art. 92 disp. att. c.p.c.
1.22 Valutazione della consulenza tecnica da parte del giudice
1.22.1 La consulenza tecnica quale fonte di prova: c.t.u. deducente e percipiente
1.22.2 Richiesta di chiarimenti, rinnovazione della c.t.u. e sostituzione del consulente
1.23 Responsabilità del consulente tecnico e relative sanzioni
1.23.1 La responsabilità del c.t.u.
1.23.2 Le varie ipotesi di responsabilità
1.24 La consulenza tecnica di parte
1.24.1 Termine per la nomina, onorari ed efficacia probatoria della c.t. di parte
1.24.2 Responsabilità del consulente di parte e consulenze stragiudiziali
1.25 La consulenza tecnica preventiva ex art. 696-bis c.p.c.
1.26 La consulenza tecnica nel giudizio in appello . 282
1.27 Aspetti deontologici delle funzioni di consulente tecnico e di perito
1.28 Attuazione pratica di una consulenza tecnica in sede civile
1.28.1 Formulazione dei quesiti e affidamento dell’incarico
1.28.2 Inizio operazioni di consulenza tecnica
1.28.3 Verbale delle operazioni
1.28.4 Operazioni di consulenza tecnica
1.28.5 La relazione di consulenza tecnica
1.28.6 La richiesta di liquidazione dei compensi
1.28.7 La fatturazione del compenso dell’ausiliario in materia civile (l’orientamento dell’Agenzia delle entrate e le relative criticità)
Parte II – La consulenza e la perizia nel processo penale
1 La perizia e la consulenza tecnica nel c.p.p.
1.1 Rilievi e accertamenti tecnico-scientifici
1.2 Perizia e consulenza tecnica in sede penale
1.2.1 Il principio di facoltatività della prova peritale ex art. 220 c.p.p.
1.2.2 La determinazione dell’oggetto dell’indagine peritale
1.2.3 Normativa di riferimento
1.2.4 Singole fattispecie
1.3 Albo dei periti
1.4 Nomina del perito
1.5 Operazioni peritali e relazione di perizia
1.5.1 Operazioni preliminari alla perizia
1.5.2 Adempimenti del perito e relazione di perizia
1.6 Poteri e facoltà del perito
1.6.1 Potere di consultare atti, documenti e cose
1.6.2 Potere di richiesta di notizie
1.6.3 Potere di presenziare all’esame e all’assunzione delle prove
1.7 Audizione del perito nel dibattimento
1.8 La valutazione dei risultati della perizia
1.9 Responsabilità del perito e relative sanzioni
1.9.1 Responsabilità disciplinare
1.9.2 Responsabilità civile
1.9.3 Responsabilità penale
1.9.4 Obbligo di assumere l’incarico
1.9.5 Falsa perizia
1.9.6 Frode processuale
1.9.7 Sanzioni per corruzione in atti giudiziari
1.9.8 Omessa o ritardata denuncia di reato
1.9.9 Responsabilità penale del consulente tecnico nel processo penale
1.10 La perizia nella prassi
1.10.1 La perizia nell’incidente probatorio
1.10.2 La perizia nel dibattimento
1.11 Incarichi collegiali e ausiliari del perito
1.12 La consulenza tecnica in sede penale
1.13 Il consulente tecnico: attività e natura
1.14 Il ruolo del consulente tecnico nel processo penale
1.15 I poteri dei consulenti tecnici di parte nominati dal Pubblico Ministero e/o eventualmente dalla difesa
1.16 Incompatibilità all’assunzione del ruolo di consulente tecnico
1.17 Individuazione del consulente e l’oggetto dell’accertamento
1.18 Il consulente tecnico e la ricerca della prova
1.19 Analisi delle singole fattispecie
1.20 Il consulente tecnico del P.M. nell’indagine preliminare
1.20.1 Consulenti tecnici del Pubblico Ministero (art. 359 c.p.p.)
1.20.2 Accertamenti tecnici non ripetibili (art. 360 c.p.p.)
1.20.2.1 I soggetti da “avvisare”
1.20.2.2 Le modalità dell’avviso
1.20.2.3 L’utilizzabilità dei risultati dell’accertamento
1.20.2.4 L’avviso ex art. 415 c.p.p. e le consulenze successive all’esercizio dell’azione penale
1.20.3 Consulenza tecnica nel caso di incidente probatorio (art. 392 c.p.p.)
1.21 La consulenza tecnica nell’udienza preliminare
1.22 La consulenza tecnica extraperitale
1.22.1 Il consulente tecnico, ex art. 233 c.p.p., in dibattimento
1.23 La consulenza tecnica endoperitale
1.24 La valutazione della consulenza
1.25 Obbligo di deposito preventivo delle perizie e delle consulenze tecniche
1.26 Modalità di esame del perito e dei consulenti tecnici
1.27 Aspetti procedurali sulla utilizzabilità dibattimentale dei risultati degli accertamenti tecnico-scientifici
1.28 Attuazione pratica di una perizia in sede penale
1.28.1 Formulazione dei quesiti e inizio delle operazioni peritali
1.28.2 Verbale delle operazioni
1.28.3 Operazioni peritali
1.29 Attuazione pratica di una consulenza tecnica ex art. 359 c.p.p.
1.29.1 Conferimento dell’incarico e formulazione dei quesiti
1.29.2 Operazioni di consulenza tecnica (ex art. 359 c.p.p.)
Parte III – La liquidazione dei compensi in campo civile e penale
1 Normativa di riferimento
Premessa
1.1 Le tariffe ministeriali e la valutazione della loro adeguatezza
1.2 Il d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 e il d.m. 30 maggio 2002
1.3 La disciplina stabilita dalla legge 8 luglio 1980, n. 319 e dal d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 (Testo unico delle spese di giustizia)
2 Il compenso del consulente tecnico d’ufficio
2.1 Gli ausiliari del magistrato nel processo penale e nel Testo unico delle spese di giustizia
2.2 L’individuazione della voce della tabella di riferimento
2.2.1 Incarico unitario e accertamenti plurimi
2.3 L’individuazione del valore di riferimento
2.4 L’aumento degli onorari ai sensi dell’art. 52, comma 1, del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 (ex art. 5, legge 8 luglio 1980, n. 319)
2.5 L’aumento degli onorari per dichiarata urgenza e per prestazioni di breve durata
2.6 La proroga del termine di deposito e le sanzioni in caso di ritardo
2.7 L’incarico collegiale
2.8 La liquidazione delle indennità e delle spese di viaggio
2.9 La liquidazione del rimborso delle spese
2.10 L’ausilio di coadiutori e altri prestatori d’opera
2.11 La parte onerata al pagamento del compenso all’ausiliario
3 Fattispecie particolari
3.1 Premessa
3.2 La perizia e la consulenza tecnica in materia amministrativa, contabile e fiscale (art. 2, d.m. 30 maggio 2002)
3.3 La perizia e la consulenza tecnica in materia di valutazione (art. 3, d.m. 30 maggio 2002)
3.4 La perizia e la consulenza tecnica in materia di bilancio (art. 4, d.m. 30 maggio 2002)
3.5 La perizia e la consulenza tecnica in materia di inventari, rendiconti e situazioni contabili (art. 5, d.m. 30 maggio 2002)
3.6 La perizia e la consulenza tecnica in materia di rapporto di lavoro (art. 10, d.m. 30 maggio 2002)
3.7 La perizia e la consulenza tecnica in materia edilizia (art. 11, d.m. 30 maggio 2002)
3.8 La perizia e la consulenza tecnica in materia di rispondenza a prescrizioni di progetto, contratti, capitolati e norme (art. 12, d.m. 30 maggio 2002)
3.9 La perizia e la consulenza tecnica in materia di estimo (art. 13, d.m. 30 maggio 2002)
3.10 La perizia e la consulenza tecnica in materia medico-legale (artt. 20 e 21, d.m. 30 maggio 2002)
3.11 La perizia e la consulenza tecnica in materia psichiatrica (art. 24, d.m. 30 maggio 2002)
4 Il decreto di liquidazione del magistrato
4.1 La domanda di liquidazione
4.2 Il decreto di liquidazione del magistrato
4.3 Il titolo di pagamento e i successivi adempimenti
4.4 Responsabilità delle parti per il pagamento delle spese e del compenso al consulente tecnico d’ufficio
4.5 L’opposizione al decreto di liquidazione del magistrato
PRINCIPALI ARGOMENTI
◾ Aspetti della procedura
◾ Pratica professionale
◾ Liquidazione dei compensi
IL VOLUME INCLUDE
◾ FORMULARIO PERSONALIZZABILE
◾ Eventuali aggiornamenti normativi verranno commentati online nell’area dedicata ai contenuti aggiuntivi del volume fino al 31 dicembre 2024
› aggiornamenti fino al 30 novembre 2024
Isbn: 8891667878