Manuale completo per i Bilanci e Rendiconti degli Enti del terzo settore.
Aggiornato con la conversione in legge del “Decreto Milleproroghe” 2024.
eBook in pdf di 228 pagine.
La Riforma del Terzo Settore è un tema di sommo interesse per le associazioni ed i professionisti, nonché per il tessuto economico sociale del nostro Paese, come dimostrano i numerosi convegni e la stampa specializzata . La riforma, di fatto, rivede la disciplina del mondo no profit, la cui complessità, peraltro, sta rendendo necessaria una transizione più articolata rispetto a quanto previsto dal legislatore e la necessità di delineare il quadro in modo ordinato.
Il presente lavoro si propone di:
A parere di chi scrive, la Riforma non ha prodotto l’effetto della semplificazione tanto auspicata dal legislatore, anzi sembrerebbe di voler spingere nella direzione una netta differenziazione di trattamento tra:
Al riguardo, il recente Decreto Correttivo, D.lgs. 5 ottobre 2022, n. 163, recante disposizioni integrative e correttive del D.lgs. 28 febbraio 2021, n. 36 – con entrata in vigore il 1° luglio 2023 - Decreto Milleproroghe, conv. in L. 14/2023, in tema di riordino e riforma delle disposizioni di enti sportivi e di lavoro sportivo, introduce la novella al testo dell’art. 6, D.lgs. n. 36/2021, per la quale gli enti sportivi dilettantistici possono assumere la forma giuridica di ETS (ai sensi dell’art. 4, comma 1, D.lgs. n. 117/2017) quando esercitano come attività di interesse generale l’«organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche» e sono iscritti sia al Registro Unico Nazione del Terzo Settore (RUNTS), sia al nuovo Registro delle Attività Sportive (RAS), di cui all’art. 10, D.lgs. n. 36/2021. Ciò avrà come effetto sotto il profilo qui trattato, l’allargamento della platea di Enti del Terzo Settore rientranti nel perimetro degli obblighi di compliance propri degli ETS.
Non meno rilevanti sono le questioni sul discusso tema del restyling dell’IVA dal 1° gennaio 2025 (Decreto Milleproroghe 2024).
Al riguardo, si ricorda che, con un emendamento approvato in commissione Bilancio al Senato, viene introdotta una modifica al Dl 146/2021 (convertito in legge 215/2021) che prevede l’attrazione in campo Iva di alcune delle principali entrate delle realtà non profit. Si tratta di una modifica che prende le mosse da una procedura di infrazione aperta da parte dell’UE nei confronti dell’Italia e che porta gli enti non commerciali ad attrarre in campo Iva, seppure in regime di esenzione, le operazioni rese a fronte di corrispettivi specifici e contributi supplementari nei confronti di soci, associati e partecipanti.
Una novità che interessa anche il mondo dello sport dal momento che vengono considerate esenti le prestazioni di servizi strettamente connesse con la pratica dello sport, rese dalle associazioni sportive dilettantistiche alle «persone che esercitano lo sport e l’educazione fisica». Le sole organizzazioni di volontariato, ODV e le associazioni di promozione sociale, APS che conseguono ricavi annui non superiori a 65mila euro, in attesa dell’entrata a regime della riforma del Terzo settore, potranno applicare ai soli fini Iva le disposizioni concernenti il regime forfettario dal 1° gennaio 2024.
Il tema fiscale è stato riportato tra l’altro in auge, dalla Riforma dello Sport giacché gli enti sportivi dilettantistici che rivestono la qualifica di APS ed iscritti in entrambi i registri ( Registro Nazionale Attività Sportive, RAS e Registro unico Nazionale Terzo Settore, RUNTS) si troveranno a dover applicare la disciplina fiscale del Codice del Terzo Settore che come noto, ancora non ha trovato attuazione.
Nel frattempo, il legislatore è già intervenuto più volte sulle norme che disciplinano la (non) commercialità delle attività della natura dell’ETS .
Il D.L. Semplificazioni n. 73/2022, pubblicato in G.U. il 19 agosto 2022, con entrata in vigore il 20 agosto, modifica i parametri quantitativi dell’articolo 79, mentre la Legge Delega 111/2023 interviene prevedendo alcune semplificazioni a favore di eventuali sgravi fiscali per effetto del mutamento della natura da non commerciale a commerciale (e viceversa) delle attività dell’ente a seguito dell’ingresso (o uscita) al RUNTS.
Ricordiamo anche che, l’adozione dei nuovi principi di revisione dei bilanci degli ETS con Determina n. 219019 della Ragioneria Generale dello Stato, del 1° settembre 2022, segna una linea divisoria a partire dai bilanci 2022. In particolare, la citata Determina - ritenuto doveroso l’adeguamento dei principi di revisione al D.lgs. 117/12 “Codice del Terzo Settore a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106” - , ha inteso recepire le previsioni normative aventi ad oggetto la disciplina della revisione legale del bilancio degli ETS.
A conclusione si può affermare che la Riforma lascia aperte ancora alcune questioni rilevanti, tra le quali:
Premessa
1. Enti del terzo settore aspetti definitori
1.1 La definizione di Ente del Terzo settore secondo la Riforma fiscale
1.1.1 Le attività di interesse generale: aspetti definitori e specificità
1.1.2 Attività secondarie e raccolta fondi
1.1.3 Patrimonio e personalità giuridica
1.1.4 L’attestazione del patrimonio minimo nei recenti documenti di prassi
1.1.5 Distribuzione di utili e destinazione del patrimonio
1.2 L’entrata in vigore del RUNTS, il 23 novembre 2021
1.2.1 L’iter di iscrizione degli Enti senza personalità giuridica
1.2.2 L’iter di iscrizione di Enti con personalità giuridica
1.2.3 La trasmigrazione e le differenze di trattamento
1.2.4 Il passaggio al RUNTS di ONLUS e ONG
1.2.5 Le Associazioni Sportive Dilettantistiche, ASD
1.2.6 L’adeguamento statutario al 31 dicembre 2023:il nuovo termine del Decreto Milleproroghe
1.2.7 La trasmigrazione dell’ente già dotato di personalità giuridica: il silenzio- assenso del RUNTS e gli oneri di compliance. La nota MLPS 18655 del 2.12.2022
1.2.8 Rami ETS di enti religiosi civilmente riconosciuti: Nota MLPS 10376 del 20 settembre 2023
2. L’accountability dell’ente commerciale e non commerciale
2.1 Adempimenti ed obblighi: analisi normativa
2.2 Il ruolo centrale dell’accountability e della rendicontazione nella Riforma
2.3 L’equiparazione normativa di Ente “commerciale” e “non commerciale”
2.3.1 Le modifiche del DL Semplificazioni n. 73/2022 all’articolo 79 e semplificazioni successive (Legge Delega 111/2023)
2.3.2 Semplificazioni successive Legge Delega 111/2023
2.3.3 Il test di commercialità dell’ETS: natura retrospettiva e prospettica nel novellato articolo 79
2.3.3 Gli effetti del mutamento: la retrocessione
3. Le linee guida per la redazione del bilancio
3.1 Rendicontazione e trasparenza informativa: i principi cardine
3.1.1 L’Introduzione ed il Glossario
3.2 Le tecniche di rilevazione contabile
3.3 La data di prima applicazione del bilancio
3.3.1 Obblighi contabili ed aspetti fiscali: il doppio binario
3.4 Enti “piccoli” e passaggio da un “regime” ad un “altro” e viceversa
3.5 Indicazioni, deroga e decorrenza bilancio degli ETS: i chiarimenti della nota del MLPS n. 5941 di Aprile 2022
3.5.1 La trasmigrazione al RUNTS: l’impatto sull’adempimento del bilancio ed il principio di trasparenza
3.5.2 Semplificazione e sgravio di oneri amministrativi per il bilancio 2021 e per il rendiconto per cassa
3.5.3 I chiarimenti della Nota MLPS n. 17146 del 15.11.2022: trasparenza e deposito volontario del bilancio
3.5.4 Quando la facoltà dell’ETS di adottare il rendiconto “di cassa “o “gestionale” pesa sulla responsabilità dell’amministratore
4. Gli schemi di bilancio degli enti “non piccoli”
4.1 La modulistica del Decreto Ministero lavoro Politiche Sociali (MLPS)
4.2 La struttura del bilancio
4.2.1 Lo Stato Patrimoniale
4.2.2 Lo schema Modello A, DM 39/2020, i contenuti delle singole Voci, la lettura in chiave finanziaria
4.2.3 Case study: Green Peace il bilancio al 31.12.2020
4.2.4 Tavole di raccordo voci di bilancio MLPS e OIC 98
5. Il rendiconto gestionale
5.1 Lo schema B) del D.M. 39/2020 per aree di gestione
5.1.1 Case Study: Green Peace Onlus il rendiconto gestionale
5.2 La relazione di Missione
5.2.1 Il principio di rilevanza delle informazioni
5.2.2 L’identikit dell’Ente
5.2.3 Le informazioni patrimoniali-finanziarie e l’OIC 28
5.5.4 L’analisi del prospetto Oic 28 e 7-bis dell’articolo 2427, co.1, c.c.
5.2.5 Le informazioni su impegni e reinvestimento fondi
5.2.6 Le informazioni sul funzionamento sociale
5.2.7 L’informazione sull’andamento economico ed il raggiungimento dello scopo sociale
5.2.8 L’attività volontaristica, il peso dei costi e proventi figurativi: calcoli e criticità
6. Gli schemi di bilancio degli ETS “piccoli”
6.1 Il limite dimensionale
6.2 Case study: Proloco Zimone
7. La gestione del passaggio dal piano dei conti al bilancio
7.1 L’obbligo di tenuta delle scritture contabili
7.2 Dal piano dei conti al bilancio
7.2.1 I libri contabili degli ETS
7.3 La raccolta fondi: in Cabina di Regia le nuove Linee Guida, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
7.3.1 Gli aspetti definitori secondo l’ art. 7, comma 1, CTS: trasparenza, verità e correttezza
7.3.2 L’OIC 35 e aspetti definitori: limiti e criticità
8. La revisione legale degli ETS
8.1 Gli obblighi della revisione legale: i principi ISA Italia 2022
8.2 L’ ISA Italia 315 e l’attività di “conforming amendments”: i principi ISA Italia ETS
8.2.1 L’ identificazione e la valutazione del rischio
8.2.2 La valutazione dei rischi di errori significativi
8.2.3 Lo “spettro del rischio intrinseco” ed il rischio identificato
8.2.4 La scalabilità e le specificità dell’ente
8.2.5 L’imparzialità del revisore
8.2.6 La comprensione del contesto dell’ente e il quadro normativo sull’informazione finanziaria
8.2.7 La natura e l’attività dell’ ETS
8.2.8 La comprensione del sistema di controllo interno
8.3 Il Codice del Terzo Settore e la revisione legale dei bilanci degli ETS: obbligo di legge e volontarietà
8.3.1 La separazione tra controllo ammnistrativo, controllo contabile e controllo dei risultati: gli effetti del processo di aziendalizzazione
8.3.2 La revisione degli ETS ed il RUNTS: nodi interpretativi e chiarimenti applicativi
8.3.3 Il conferimento dell’incarico di revisione e governance degli ETS
8.4 Il principio SA Italia 250B applicato agli ETS: maggiori responsabilità per il revisore
8.4.1 La pianificazione ed il contenuto delle verifiche periodiche
8.4.2 I risultati e la documentazione
8.4.3 Check list Disposizioni CTS e attività del revisore
8.4.4 Uno schema tipo di relazione di revisione al bilancio
9. L’OIC 35 il principio contabile degli Enti del Terzo Settore
9.1 Il Decreto MLPS e le motivazioni alla base di un principio contabile ad hoc per gli ETS
9.2 L’approvazione del principio contabile OIC 35: criteri, finalità e postulati
9.3 La rilevazione ed il trattamento delle transazioni non sinallagmatiche
9.3.1 La definizione e l’analisi contabile ripresa dal Glossario
9.3.2 La determinazione del fair value
9.3.3 Alcune considerazioni sulle transazioni non sinallagmatiche
9.3.4 Casi esemplificativi
9.3.5 I proventi del 5 per mille
9.3.6 La raccolta pubblica o privata di fondi, RF
9.3.7 I chiarimenti della Nota MLPS 17146 del 15.11.2022 e lo schema tipo
9.3.8 Schema tipo di rendiconto di raccolta fondi D.M. 9 giugno 2022
9.4 Quote associative dei soci fondatori
9.5 La svalutazione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali
9.6 Il rendiconto gestionale la relazione di missione
9.7 Le semplificazione di prima applicazione: gli emendamenti OIC di marzo 2023
9.7.1 La data e le disposizioni di prima applicazione nel testo originario
9.7.2 I paragrafi 31 e 33 dell’OIC 35
9.8 Tabella di sintesi e raccordo OIC 35, art.13, commi 1,2 CTS, obbligo alla revisione legale
10. Novità IVA e fiscalità: aspetti contabili e adempimenti
10.1 Le novità IVA dal 1° luglio 2024
10.1.1 Il passaggio delle operazioni dall’esclusione o imponibilità IVA all’esenzione: gli effetti pratici del un nuovo quadro normativo
10.1.2 I requisiti dell’esenzione IVA
10.2 IVA (dal 1° gennaio 2024) e trattamento fiscale speciale per ODV e APS
10.2.3 Semplificazioni e razionalizzazione fiscale dalla Legge Delega 111/2023
11. Compliance: check list
Fonti
Bibliografia
Decreti Note Direttoriali e altri atti
Risposte a quesiti
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Aggiornato con la conversione in legge del “Decreto Milleproroghe” 2024.
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Isbn: 9788891669681