Lo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione introduce una modifica di dubbia legittimità in tema di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo.
In particolare, è previsto che al contribuente che abbia omesso di pagare una o più cartelle e che non abbia accettato la compensazione volontaria, il rimborso dei crediti fiscali sarà congelato fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello della domanda, in vista dell’avvio di una procedura esecutiva.
Fanno eccezione i rimborsi per importi fino a € 500,00, i quali potranno sempre essere compensati in quanto non soggetti a verifica.
Approfondimento gratuito sulle novita’ introdotte dallo schema di decreto legislativo in materia di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo, in pdf di 16 pagine.
1. Premessa
2. Le novita’ introdotte dallo schema di decreto legislativo in materia di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo
3. Il “ricatto” celato nell’art 15, comma 1, lett, b), dello schema: il blocco dei rimborsi fiscali
3.1. Il vigente meccanismo di compensazione volontaria con crediti d'imposta
3.2. Il meccanismo di compensazione volontaria con crediti d'imposta come riscritto dallo schema di decreto
3.3. Il nuovo meccanismo normativizza il “blocco dei rimborsi fiscali”
4. Osservazioni conclusive
Lo schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione introduce una modifica di dubbia legittimità in tema di compensazione tra rimborsi e importi iscritti a ruolo.
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