Guida operativa allo smobilizzo dei crediti commerciali verso la Pubblica Amministrazione; eBook in pdf di 53 pagine.
Il tema dei ritardi con i quali la Pubblica Amministrazione paga il corrispettivo delle forniture di beni e servizi è da diversi anni un punto di rilievo nelle analisi sulla situazione economica del nostro Paese e si mostra essere una tematica di estrema attualità, soprattutto se contestualizzata in un orizzonte storico-politico ed economico di forti cambiamenti come quello in cui ci troviamo a vivere, segnato dalla fase post pandemica, che ha svelato le lacune prodotte da sempre maggiori tagli effettuati negli anni a danno alle finanze della sanità pubblica, dallo scoppio del conflitto russo-ucraino, che ha dato inizio a un periodo di forti incertezze politiche a cui ha fatto immediato seguito l’aumento vertiginoso dei costi delle materie prime e la conseguente battuta d’arresto della crescita e dell’attività delle imprese italiane ed europee, e dall’aumento dell’inflazione, arrivata a toccare valori che si pensavano ormai propri solo degli anni ’80.
L’argomento investe diversi e sostanziali aspetti del rapporto tra imprese e amministrazioni pubbliche e si pone naturalmente anche nei rapporti tra imprese private, benché nella prima ipotesi assuma una particolare valenza e gravità: difatti, le aziende che stipulano contratti con la Pubblica Amministrazione si trovano a dover sostenere, non solo, costi inerenti alla attività tipica d’impresa (fissi e variabili) ma, altresì, oneri aggiuntivi, riconducibili alle ripercussioni economico finanziarie prodotte da una dilazione temporale che, passivamente e inevitabilmente, sono destinare a subire tra il momento della consegna dei beni e servizi al committente (le cui spese sono, in massima parte, già state sostenute) e quello di effettivo incasso del corrispettivo, il quale può avvenire anche con diversi mesi di ritardo.
La tematica ha assunto, poi, con gli anni rilevanza ancor maggiore, soprattutto, in relazione a una spiacevole prassi adottata da talune Amministrazioni di ritardare il collaudo delle opere al fine di dilatare ulteriormente tempi di pagamento andati già ben oltre i termini statuiti ex lege.
Il tutto ha provocato nelle casse delle imprese creditrici delle P.A. preoccupanti crisi di liquidità, rese ancor più gravi da cicli economici con andamenti altalenanti e frequentemente inclini a produrre risultati negativi: in particolare, il mancato rispetto dei termini di pagamento contrattualmente convenuti con le imprese fornitrici ha portato queste ultime a incontrare grosse difficoltà sia nell’onorare i debiti contratti con i propri fornitori “a monte” che a ottemperare al tempestivo versamento delle imposte dovute, costringendo spesso le imprese all’indebitamento.
Il testo vuole essere un utile supporto operativo allo smobilizzo dei suddetti crediti commerciali verso la Pubblica Amministrazione.
Premessa
1. Il ritardo nei pagamenti della PA nel nostro Paese: lo status quo
2. La certificazione dei crediti verso le PA
2.1 Breve excursus normativo: l’art. 9, co. 3-bis, D.L. n. 185/2008
2.1.1 Ambito soggettivo e oggettivo di applicazione della norma
2.2 I crediti oggetto di certificazione
2.2.1 La compensazione dei crediti con le somme iscritte a ruolo
2.3 La funzione della certificazione dei crediti verso le P.A.
2.4 Le modifiche e integrazioni alla disciplina primaria
2.4.1 L’introduzione della disciplina sulla tracciabilità dei pagamenti
2.4.2 La cessione del credito
2.4.3 Il D.M. n. 259/2012
2.4.4 L’art. 28- quinquies del D.P.R. n. 602/1973
2.4.5 Il D.M. 14 gennaio 2014
2.5 Risvolti contabili e fiscali della pratica compensativa
3. La compensazione dei crediti maturati dai professionisti verso la P.A.
3.1 Le novità alla disciplina primitiva introdotte dall’art. 20-ter del D.L. n. 50/2022
3.2 I crediti compensabili
3.3 Aspetti operativi
4. La procedura di certificazione dei crediti verso la Pubblica Amministrazione
4.1 L’ambito applicativo della Piattaforma dei Crediti Commerciali
4.1.1 La certificazione dei crediti commerciali verso la P.A.
4.1.2 Il monitoraggio dei debiti commerciali della P.A.
4.1.3 Il monitoraggio dello stock di debiti commerciali residui
4.1.4 I crediti oggetto di certificazione
4.1.5 Le P.A. a cui richiedere la certificazione
4.2 Il processo di certificazione tramite la Piattaforma dei Crediti Commerciali
4.2.1 L’accreditamento alla Piattaforma dei Crediti Commerciali
4.2.2 L’istanza di certificazione dei crediti commerciali
4.2.3 L’eventuale istanza di nomina di un commissario ad acta
4.2.4 Il rilascio della certificazione dei crediti commerciali
4.2.5 I crediti certificati estinti per ridefinizione
4.3 Le modalità di utilizzo dei crediti certificati
4.3.1 La cessione del credito certificato
4.3.2 La richiesta di anticipazione del credito certificato
4.3.3 La compensazione del credito certificato
4.3.4 L’utilizzo della certificazione ai fini del rilascio del DURC
4.4 Le Faq dei creditori
4.5 Le Faq della Pubblica Amministrazione
4.6 Le Faq delle banche
4.7 Focus: La certificazione dei crediti derivanti da prestazioni professionali
Guida operativa allo smobilizzo dei crediti commerciali verso la Pubblica Amministrazione; eBook in pdf di 53 pagine.
Isbn: 9788891660671