Servizio di analisi ai fini della determinazione dell’origine preferenziale o non preferenziale (Made In Italy) del singolo prodotto attraverso la mappatura dei processi aziendali (contratti con i fornitori/clienti) e delle relative regole per individuare il Paese di origine preferenziale (o non preferenziale) delle merci.
La determinazione dell'origine della merce è un aspetto spesso complesso da gestire nei flussi commerciali internazionali; l'esatta individuazione del Paese di origine della merce è essenziale per una corretta liquidazione dei diritti doganali dovuti e per non incorrere in relative sanzioni previste in caso di mancata osservazione di restrizioni all'importazione o all'esportazione.
In sostanza, quando si parla di origine della merce nel commercio internazionale, bisogna fin da subito soffermarsi sulla netta distinzione tra il concetto di provenienza (della merce), e il concetto di origine (della merce) doganalmente inteso che, a sua volta, si distingue tra origine preferenziale e origine non preferenziale.
In estrema sintesi, si può dire che la merce che risponde alle regole di origine preferenziale consente all’importatore di beneficiare di agevolazioni daziarie riconosciute e disciplinate, in modo reciproco, dagli Accordi commerciali che l’UE conclude con i Paesi terzi . Diversamente, l’origine non preferenziale consente di determinare il Paese di produzione del bene (c.d. Made in), informazione utile al fine di individuare eventuali misure all’esportazione ed importazione quali divieti, contingenti, dazi antidumping e compensativi o dati sull’origine da indicare in etichetta.
Il servizio verrà gestito in tre fasi:
Servizio di analisi ai fini della determinazione dell’origine preferenziale o non preferenziale (Made In Italy) del singolo prodotto attraverso la mappatura dei processi aziendali (contratti con i fornitori/clienti) e delle relative regole per individuare il Paese di origine preferenziale (o non preferenziale) delle merci.