eBook in pdf aggiornato, di 105 pagine, sul credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali (4.0 e NON).
Aggiornato con la legge di conversione del Decreto Milleproroghe (D.L. 198/2022)
Il testo si propone di analizzare i presupposti soggettivi e oggettivi per accedere all’incentivo, oltre alle modalità di utilizzo, le ipotesi di cumulo con altre agevolazioni e gli adempimenti connessi.
In allegato anche un fac-simile del modello di autocertificazione sussistenza requisiti 4.0 ed interconnessione per beni di valore inferiore a 300.000 euro, da redigere a firma del legale rappresentante entro la fine del periodo di imposta di riferimento e le più recenti novità in materia introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197) e dal Decreto Milleproroghe (D.L. 198/2022).
L’ammodernamento del “parco beni strumentali” e la trasformazione tecnologica e digitale delle aziende manifatturiere italiane sono due obiettivi prioritari individuati dal Piano Industria 4.0: l’obiettivo principale è quello di contrastare da un lato un’obsolescenza media più elevata rispetto a quella dei nostri competitor e dall’altro colmare uno storico ritardo del nostro Paese nell’adozione delle tecnologie di frontiera.
Nel contesto sopra delineato si inseriscono le disposizioni contenute nell’articolo 1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di bilancio 2021), che ha riformulato la disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi materiali e immateriali destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
La menzionata disciplina, applicabile agli investimenti effettuati a partire dal 16 novembre 2020, si pone in linea di continuità con il precedente intervento operato dall’articolo 1, commi da 184 a 197, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), nell’ambito della ridefinizione della disciplina degli incentivi fiscali previsti dal Piano nazionale Impresa 4.0.
La novità più importante recata dalla citata legge n. 160/2019 ha riguardato la “trasformazione” del beneficio, accordato dalle precedenti normative in forma di maggiorazione del costo rilevante agli effetti delle quote di ammortamento deducibili dal reddito d’impresa (o di lavoro autonomo), in forma di credito d’imposta.
La misura dell’agevolazione è stata gradualmente ridotta dal 2020 ad oggi; in particolare, il credito 4.0 è sceso dal 40% (investimenti effettuati nel 2022) al 20% (dal 2023), mentre il credito d’imposta per i beni NON 4.0 non è stato riproposto nel 2023 (credito previsto al 10% nel 2021 e 6% nel 2022). Visti i ritardi negli approvvigionamenti delle materie prime, il Governo ha fatto slittare più volte il termine ultimo di consegna/entrata in funzione dei beni materiali (4.0 e NON), per i quali è stata effettuata la prenotazione nell’esercizio precedente.
Da ultimo, la conversione in legge del D.L. 198/2022 ha spostato al 30 novembre 2023 il termine di effettuazione degli investimenti prenotati entro il 31 dicembre 2022, fatta eccezione per i beni immateriali 4.0 (termine ancorato al 30 giugno 2023).
Si propone un approfondimento sul credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali (4.0 e NON) analizzandone i presupposti soggettivi e oggettivi per accedere all’incentivo, oltre alle modalità di utilizzo, le ipotesi di cumulo con altre agevolazioni e gli adempimenti connessi.
1. Introduzione
1.1 Cosa s’intende per beni 4.0
1.2 Il Piano nazionale Industria 4.0
2. Ambito soggettivo
2.1 Crediti 4.0 per le sole imprese
2.2 Crediti NON 4.0 anche per i professionisti
3. Investimenti agevolati
3.1 Beni strumentali nuovi: caratteristiche generali
3.2 Acquisizioni in proprietà o leasing
3.3 Beni strumentali 4.0
3.3.1 Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti
3.3.1.1 Quali caratteristiche devono avere i beni per beneficiare dell’agevolazione fiscale dell’iper ammortamento
3.3.1.1.1 Caratteristiche obbligatorie
3.3.1.1.2 Ulteriori caratteristiche
3.3.2 Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità
3.3.3 Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0
3.3.4 Richiesta parere tecnico
3.4 Beni immateriali 4.0
3.4.1 Software embedded (integrato in un bene materiale)
3.5 Beni di importo non superiore a 516,46 euro
3.6 Beni con IVA indetraibile
3.7 Costi accessori, opere murarie e attrezzature in dotazione del bene agevolato
4. Misura del credito
4.1 Determinazione del credito spettante
4.2 Misura del credito dal 16.11.2020 al 31.12.2022
4.2.1 Investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 30.06.2021 e discipline sovrapposte
4.3 Novità Legge di Bilancio 2022 – Misura del credito dal 01.01.2023 al 31.12.2025
5. Momento di fruizione del beneficio
5.1 Effettuazione investimento tra acquisto e leasing
5.1.1 Beni realizzati in economia
5.1.2 Beni realizzati con appalto a terzi
5.1.3 Investimenti non conclusi entro il 31 dicembre 2021 e finestra di accesso
5.1.4 Acconto entro il 31 dicembre 2021 e scelta tra leasing o acquisto nel 2022
5.1.5 Investimenti non conclusi entro il 31 dicembre 2022 e finestra di accesso
5.2 Momento di fruizione del beneficio
6. Credito di imposta in compensazione
6.1 Credito di imposta in compensazione
6.1.1 Credito di imposta e tardiva interconnessione
6.1.2 Presentazione della dichiarazione e visto di conformità
6.1.3 Non applicazione limiti di compensazione
6.1.4 Trasferimento credito di imposta per operazioni straordinarie
6.2 Codici tributo utilizzabili in F24
7. Comunicazione Mise
7.1 Termine di invio comunicazione
7.2 Modello di comunicazione al Mise
7.3 Tabella di riferimento per tipologia di bene – Legenda
8. Trattamento fiscale e contabile
8.1 Trattamento fiscale
8.1.1 Indicazione in dichiarazione dei redditi
8.1.2 Indicazione in dichiarazione dei redditi della prenotazione degli investimenti
8.1.3 Indicazione in dichiarazione dei redditi con interconnessione tardiva (Faq agenzia entrate)
8.2 Trattamento contabile
9. Cumulo
9.1 Cumulo
9.1.1 Nuova Sabatini
10. Perdita agevolazione
10.1 Perdita agevolazione
10.1.1 Investimenti sostitutivi
10.1.2 Beni in leasing
10.1.3 Furto del bene
11. Documentazione a supporto
11.1 Documentazione e adempimenti di supporto
11.1.1 La dicitura in fattura
11.1.2 Doppia dicitura se c’è anche l’agevolazione Sabatini
11.1.3 La perizia asseverata o autocertificazione
11.1.4 Esempio autocertificazione del legale rappresentante
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Aggiornato con la legge di conversione del Decreto Milleproroghe (D.L. 198/2022)
Isbn: 9788891662767