Come mettere a reddito il proprio immobile con affitti brevi e Bed & breakfast.
Utile guida in pdf di 133 pagine, destinata non soltanto ai proprietari di seconde case (o di camere disponibili all’interno dell’abitazione principale) che intendano mettere a reddito il proprio immobile, ma anche a commercialisti, consulenti e professionisti che affrontano quotidianamente temi fiscali e tributari.
Il testo si concentra prevalentemente su locazioni brevi e bed & breakfast ma senza tralasciare le altre strutture ricettive con la caratteristica della civile abitazione che consentono di mettere a reddito il proprio immobile.
Le opportunità sono veramente tante, tutte sostenute dalla sharing economy e dalle piattaforme di condivisione: non soltanto locazioni brevi e bed & breakfast ma anche affittacamere, agriturismo, albergo diffuso, appartamento ammobiliato, casa per ferie, casa religiosa, casa vacanze, country house e residenza di campagna.
Per tutte le citate tipologie, il testo evidenzia:
In molti casi non è necessario aprire una partita IVA in quanto si tratta, in linea generale, di un’attività svolta occasionalmente. Ma di particolare importanza è anche il tema legato all’esercizio dell’attività in forma imprenditoriale.
È bene ricordare che la normativa che disciplina il bed & breakfast è dettata dalle amministrazioni regionali. Grazie al puntuale rinvio alla normativa regionale e statale e alla giurisprudenza nonché ai chiarimenti forniti in questi anni dall’Amministrazione finanziaria, il lettore comprenderà le regole per l’avvio e la gestione dell’attività, conoscerà i requisiti strutturali e la tipologia di servizi da offrire e apprenderà i limiti oltre i quali l’attività esercitata perde i requisiti della occasionalità e assume il carattere imprenditoriale che presuppone, fra l’altro, l’apertura della partita IVA e la scelta di un regime fiscale.
Nell’ipotesi in cui, invece, si esca dall’esercizio occasionale dell’attività di B&B, i redditi verranno considerati come derivati dall’attività di impresa e il gestore potrà optare, qualora ricorrano tutti i requisiti, per il regime forfetario. Il lettore troverà in questo testo le necessarie indicazioni in merito al corretto inquadramento dei ricavi e alla compilazione della dichiarazione dei redditi e potrà comprendere le modalità di tassazione ai fini Irpef e l’eventuale esercizio dell’opzione per la cedolare secca.
Non mancano, inoltre, le necessarie informazioni riguardanti la gestione della struttura di bed & breakfast e gli adempimenti da rispettare. Fra questi si segnalano le comunicazioni alla Regione competente, la segnalazione dei soggetti alloggiati alla Questura e la segnalazione all’Istat dei movimenti dei clienti negli esercizi ricettivi. Alcuni Comuni hanno istituito l’imposta di soggiorno, un contributo economico a carico dei turisti che il gestore della struttura trattiene e versa alle casse comunali. Ciò comporta per i gestori, l’obbligo di presentare, entro il 30 giugno di ogni anno, una dichiarazione all’Agenzia delle entrate segnalando l’importo di quanto riscosso.
Fra le più recenti novità è da evidenziare l’istituzione di una banca dati delle strutture ricettive e di un codice identificativo nazionale da utilizzare per la commercializzazione, anche online, dell’offerta ricettiva nonché per svolgere gli adempimenti amministrativi, gestionali e fiscali.
L’attività di bed & breakfast può essere poco gradita all’interno di un condominio da parte di quei condòmini che vedono minacciata la quiete e la tranquillità dello stabile a causa del continuo movimento di turisti. In tali casi è il regolamento di condominio che può limitare o impedire tutte quelle attività ritenute pregiudizievoli per il decoro, la tranquillità o la sicurezza di coloro che vi abitano. La locazione breve e le strutture ricettive extralberghiere sono fortemente interconnesse con sharing economy.
È per questo che chi offre il proprio immobile in locazione breve o gestisce un bed & breakfast non può mancare di essere presente sulle principali piattaforme di condivisione. A tal proposito questo testo fornisce utili indicazioni su come usare al meglio Airbnb. Giova, inoltre, ricordare che, in materia di locazioni brevi, la normativa vigente prevede puntuali obblighi informativi a carico degli intermediari. Inoltre, se questi intervengono anche nella fase del pagamento dei canoni di locazione, sono tenuti ad applicare una ritenuta del 21% all’atto dell’accredito.
La parte finale di questo testo propone i modelli dei contratti che possono essere utilizzati dai proprietari per regolamentare l’utilizzo del proprio immobile. I modelli contengono i termini e le condizioni contrattuali, i dati inerenti all’immobile e alle parti che stipulano il contratto, l’importo del canone, le eventuali spese, i termini di consegna e i tempi stabiliti per la riconsegna delle chiavi.
Il testo è aggiornato con le disposizioni contenute nel decreto legge 21 giugno 2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122, che ha differito al 30 settembre 2022 la presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno per gli anni 2020 e 2021, con il D.M. 29 aprile 2022 del Ministero dell’economia e delle finanze che ha approvato il modello di dichiarazione che le strutture ricettive devono utilizzare per la dichiarazione relativa all’imposta di soggiorno e al contributo di soggiorno e con la legge di bilancio 2022 (legge 30 dicembre 2021, n. 234) che ha ampliato lo strumento della banca dati delle strutture ricettive
Prefazione
PARTE I - Economia e turismo
1. Introduzione
1.1 L’attuale scenario economico
1.2 Il turismo in Italia
1.3 Alloggi turistici e affitti brevi
1.4 Il Ministero del turismo
2. Opportunità e rischi della sharing economy
2.1 Sharing economy
2.2 Gig economy
2.3 Piattaforme di condivisione
PARTE II – Locazioni e strutture ricettive
3. Locazioni brevi
3.1 Introduzione
3.2 Disciplina delle locazioni brevi
3.3 Tipologia di immobili
3.4 Durata del contratto
3.5 Fornitura di servizi
3.6 Sublocazione e comodato
3.7 Intermediari
3.8 Locazioni brevi e attività d’impresa
3.9 Sintesi del regime fiscale delle locazioni brevi
4. Bed & breakfast
4.1 Introduzione
4.2 Definizione di bed & breakfast
4.3 B&B occasionale e imprenditoriale
4.4 Avvio dell’attività
4.5 Requisiti strutturali
4.6 Servizi
4.6.1 Alloggio
4.6.2 Colazione
4.7 Denominazione e classificazione
4.8 Comunicazioni alla Regione competente
4.9 Altri obblighi per il gestore
4.10 Bed & breakfast in condominio
5. Altre strutture ricettive con le caratteristiche della civile abitazione
5.1 Affittacamere
5.2 Agriturismo
5.3 Albergo diffuso
5.4 Appartamento ammobiliato per uso turistico
5.5 Casa per ferie
5.6 Casa religiosa
5.7 Casa vacanze
5.8 Country house e residenza di campagna
PARTE III – Gestione e amministrazione
6. Imposte, tasse e tributi
6.1 Cedolare secca nelle locazioni brevi
6.1.1 Ritenuta del 21%
6.1.2 Base imponibile
6.1.3 Esercizio dell’opzione
6.2 Redditi del bed & breakfast
6.3 IVA
6.4 Imposta di bollo
6.5 Tassa rifiuti
7. Gestione della struttura e adempimenti
7.1 Scegliere l’immobile ideale
7.2 Offerta di ospitalità
7.3 Imposta di soggiorno
7.3.1 Dichiarazione imposta di soggiorno
7.4 Certificazione unica
7.5 Banca dati delle strutture ricettive e codice identificativo nazionale
7.6 Comunicazione degli alloggiati
7.7 Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi
8. Airbnb
8.1 Introduzione
8.2 Prima di utilizzare Airbnb
8.3 Accesso alla piattaforma
8.4 Creazione degli annunci
8.5 Come scrivere annunci efficaci
8.6 Gestione delle prenotazioni
8.7 Commissioni
8.8 Cancellazione delle prenotazioni
8.9 Posizionamento nei risultati di ricerca
8.10 Recensioni e valutazioni
8.11 Assicurazione e garanzia
PARTE IV – Formulari
9. Contratto di locazione breve
10. Contratto di ospitalità in bed & breakfast
11. Contratto di alloggio in agriturismo
12. Contratto di locazione immobile arredato per uso turistico
Bibliografia
Come mettere a reddito il proprio immobile con affitti brevi e Bed & breakfast. Utile guida in pdf di 133 pagine, destinata non soltanto ai proprietari di seconde case (o di camere disponibili all’interno dell’abitazione principale) che intendano mettere a reddito il proprio immobile, ma anche a commercialisti, consulenti e professionisti che affrontano quotidianamente temi fiscali e tributari.
Isbn: 9788891660510