Le indagini tributarie nei procedimenti civili di separazione e divorzio
L’intervento dell’Amministrazione finanziaria nei processi civili di separazione e divorzio alla luce della Riforma CARTABIA
eBook in pdf di 111 pagine.
Sono diversi i punti di contatto tra la disciplina generale di natura civilistica e i profili connessi alla ricostruzione della posizione fiscale di un soggetto. Tra questi, assume interesse il procedimento civile finalizzato alla separazione e divorzio tra coniugi, nella misura in cui esistono specifiche disposizioni che prevedono la possibilità che il giudice competente deleghi l’Amministrazione finanziaria (rectius, gli organi della polizia tributaria) al fine di procedere alla corretta ricostruzione dei redditi e della situazione patrimoniale di uno dei coniugi onde stabilire l’importo dell’assegno divorzile o di mantenimento dei figli.
La recente riforma CARTABIA ha abrogato la previgente legge sul divorzio datata 1970, riconducendo l’intera disciplina nella sua sede naturale, ossia nel Codice di procedura civile sotto uno specifico Titolo denominato “Norme per il procedimento in materia di persone, minorenni e famiglia”.
L’analisi condotta ha evidenziato numerose implicazioni giuridiche e permesso di porre in evidenza degli interessanti profili di ordine pratico da tenere in considerazione da parte di tutti i soggetti che si trovano ad affrontare tali questioni con particolare riguardo a quello che è lo strumento a disposizione del Fisco che si mostra maggiormente idoneo a fornire al giudice competente quel riscontro, connotato da elementi di equità e oggettività, utile al fine della predisposizione degli adempimenti di propria competenza.
Sintesi
Prefazione
1. Le indagini reddituali e patrimoniali della “polizia tributaria” nei procedimenti di separazione e divorzio
1.1 Premessa
1.2 Il presupposto giuridico: evoluzione della disciplina a seguito della cd. “Riforma Cartabia”
1.3 (Segue…) L’orientamento della giurisprudenza di legittimità formatosi intorno alla delimitazione del potere del giudice
1.4 Gli obblighi di comunicazione degli illeciti fiscali posti in capo al giudice
1.5 Natura giuridica ed effetti dell’attività del giudice
1.6 I soggetti delegabili: la "polizia tributaria"
1.7 L'oggetto delle indagini
1.8 I risvolti di natura fiscale
2. Il principale strumento operativo della polizia tributaria: le cc.dd. “Indagini finanziarie”
2.1 Premessa
2.2 Le fonti normative di riferimento
2.3 Ambito soggettivo di applicazione della disciplina delle Indagini finanziarie
2.3.1 Gli organi deputati all'inoltro delle richieste
2.3.2 Gli intermediari finanziari destinatari delle richieste
2.3.3 I contribuenti destinatari degli effetti delle richieste
2.3.4 I soggetti terzi
2.4 Ambito oggettivo di applicazione della norma
2.4.1 Le operazioni e i rapporti oggetto di indagine
2.4.2 Operazioni escluse dal novero delle indagini
2.5 Procedure telematiche per l’inoltro delle richieste e delle risposte
2.5.1 La tempistica per l'invio delle risposte
2.5.2 Modalità di predisposizione e invio delle risposte
2.6 L'informativa degli intermediari finanziari al contribuente
2.7 Le sanzioni agli intermediari
2.8 Dall’abolizione del segreto bancario alla comunicazione automatica dei dati bancari all’Agenzia delle entrate
3. L’utilizzo dei dati e degli elementi acquisiti
3.1 Introduzione
3.2 Il provvedimento di autorizzazione alle indagini bancarie e finanziarie tra giurisprudenza, prassi e dottrina
3.3 L'onere della prova nell’interpretazione della giurisprudenza di legittimità
3.4 La “prova contraria”: portata ed effetti secondo la giurisprudenza della Cassazione
3.5 L’efficacia probatoria delle presunzioni in tema di Indagini finanziarie
3.6 Indagini finanziarie nei confronti di soggetti terzi
3.7 La questione della fittizia intestazione
3.8 I prelevamenti dei professionisti e la pronuncia della Corte Costituzionale n. 228/2014
3.9 Le limitazioni operative della presunzione stabilite dal Legislatore nel 2016
4. Il contraddittorio con il soggetto sottoposto a controllo
4.1 La convocazione del contribuente presso l’Ufficio finanziario
4.2 Il coinvolgimento del contribuente nell’attività di accertamento: finalità e forme della partecipazione del contribuente
4.3 La collaborazione e il contraddittorio nell'opinione della Corte di Cassazione
4.4 La discussa applicabilità dell’art. 12, comma 7, della Legge n. 212/2000 alle Indagini finanziarie
4.5 La partecipazione solo “eventuale” del contribuente alla fase istruttoria?
4.6 L’attuale approdo giurisprudenziale e le prospettive di riforma
5. L’utilizzo delle Indagini finanziarie nelle cause di separazione e divorzio
5.1 Introduzione
5.1.1 Il giudizio civile e i presupposti dell’indagine finanziaria
5.1.2 Le indagini finanziarie chieste dal coniuge o disposte d’ufficio
5.2 Il reddito emergente dal giudizio civile che risulti occultato al Fisco
5.3 Ulteriori ipotesi che consentono di disattendere il contenuto della dichiarazione tributaria del coniuge
5.4 I conti correnti intestati a soggetti terzi
5.5 Il diritto di accesso
5.6 Trasmissione degli atti e delle risultanze acquisiti nel corso del giudizio di separazione all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza
Conclusioni
Bibliografia
Le indagini tributarie nei procedimenti civili di separazione e divorzio
L’intervento dell’Amministrazione finanziaria nei processi civili di separazione e divorzio alla luce della Riforma CARTABIA
eBook in pdf di 111 pagine.
Isbn: 9788891664952