Wealth Management - Libro carta

Wealth Management - Libro carta

Guida completa e operativa su tutti gli istituiti che permettono un efficace passaggio di patrimoni tra generazioni,- Maggioli Editore - 694 pag.

Leggi dettagli prodotto

In Promozione fino al 30/11/2024

62,00 € + 0% IVA

49,60 € + 0% IVA
(49,60 € IVA Compresa)
Data: 05/07/2023
Tipologia: Libro-di-Carta


Dettagli prodotto

La gestione, la tutela ed il passaggio generazionale del patrimonio rappresentano un tema sempre di attualità, soprattutto in Paesi come l'Italia in cui è radicata la cultura del risparmio, dell'investimento e dove l'età media della popolazione è in progressivo aumento.

La tutela ed il ricambio sono questioni indissolubilmente collegate. Non vi è dubbio, infatti, che il trasferimento comporti necessariamente la gestione della protezione dello stesso. Vi sono nel nostro ordinamento diversi istituti disciplinati da norme domestiche che consentono di apporre un vincolo, una sorta di membrana protettiva su un determinato patrimonio.

Il volume rappresenta una guida completa e operativa su tutti gli istituiti che permettono un efficace passaggio di patrimoni tra generazioni, rivolgendosi a tutti i professionisti che a vario titolo possono essere coinvolti in tali operazioni (tipicamente commercialisti e avvocati), ma anche a coloro che si occupano esclusivamente di wealth management, fornendo un quadro esaustivo dal punto di vista civilistico e fiscale.

A questo fine vengono illustrati non solo gli aspetti e le strutture giuridiche alla base del trasferimento di patrimoni, ma anche gli strumenti più adeguati e convenienti dal punto di vista fiscale. Il testo esamina i principali istituti per il trasferimento e la tutela del patrimonio, dai più consolidati come la successione legittima e la donazione, a quelli meno tradizionali come holding e trust. Relativamente a quest'ultimo, il testo è aggiornato con la Circolare n. 34/E del 20 ottobre 2022, che ha introdotto importantissimi chiarimenti in tema di fiscalità diretta ed indiretta e di monitoraggio fiscale.

Ampio spazio è stato riservato al patto di famiglia e alle riorganizzazioni societarie tenendo conto anche della più recente prassi dell'Agenzia delle Entrate. Un capitolo è stato dedicato infine alla gestione ed al passaggio generazionale delle criptovalute che hanno, finalmente, incontrato una prima disciplina fiscale ad opera della Legge di bilancio 2023.

Ennio Vial Dottore commercialista, opera nel settore della consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie, di riorganizzazione di patrimoni familiari e di trust. È relatore per svariati enti di formazione. Pubblica da oltre 20 anni articoli e libri su temi disua competenza. Silvia Bettiol Dottore commercialista, si dedica alla consulenza in materia di fiscalità internazionale, di operazioni straordinarie e di trust. Ha maturato una significativa esperienza in tema di comunicazioni delle holding. È relatrice e autrice di pubblicazioni su temi di sua competenza.

Indice prodotto

Premessa – I termini del problema
1 La successione legale e testamentaria
1.1 Introduzione
1.2 La successione legale
1.3 La successione testamentaria
1.4 Campo di applicazione dell’imposta di successione
1.4.1 Determinazione di franchigia in caso di donazioni anteriori – l’istituto del coacervo
1.4.2 “Coacervo” e strategie operative
2 La donazione
2.1 Lineamenti
2.1.1 Lineamenti fiscali della donazione
2.1.2 Atto risolutivo di una donazione
2.1.3 La donazione in ambito internazionale
2.2 La donazione di azienda e l’esenzione dell’art. 3, c. 4-ter
2.2.1 La comproprietà dei donatari
2.2.2 La disposizione delle quote in trust
2.2.3 La donazione di quote di società di persone
2.2.4 Il caso del passaggio della nuda proprietà e dell’usufrutto
2.2.5 L’inizio della crisi per l’esenzione di cui al comma 4-ter
2.2.6 La decadenza dell’agevolazione
3 Il patto di famiglia
3.1 Lineamenti dell’istituto
3.1.1 La ratio dell’istituto
3.1.2 La genesi della disciplina
3.1.3 La disciplina del codice civile.
3.1.4 I beni oggetto del trasferimento
3.1.5 La forma dell’atto e i soggetti coinvolti
3.1.6 La liquidazione degli altri partecipanti
3.1.7 I vizi del consenso e la mancata partecipazione
3.1.8 Scioglimento e modifica
3.2 I limiti e le opportunità del patto di famiglia
3.2.1 Introduzione
3.2.2 I limiti posti dall’ordinamento: il divieto dei patti successori
3.2.3 La disciplina in tema di legittima
3.2.4 La donazione e il patto di famiglia a confronto
3.2.5 Le varie soluzioni a confronto per il nostro caso
3.2.6 La donazione con testamento
3.2.7 La donazione dei beni in comunione ai figli ed il testamento per il coniuge
3.2.8 Il patto di famiglia con liquidazione dei legittimari da parte del disponente
3.2.9 La donazione in comunione dei tre immobili
3.2.10 Un confronto tra donazione e patto di famiglia
3.2.11 La soluzione del trust
3.3 Il patto di famiglia e le quote di legittima
3.3.1 Introduzione
3.3.2 La legittima e il patto di famiglia
3.3.2.1 Le argomentazioni della tesi 1: riunione fittizia totale
3.3.2.2 La tesi 2: la completa autonomia dei due patrimoni trasferiti
3.3.3 Il divieto di collazione e di azione di riduzione
3.3.4 L’azione di riduzione
3.4 Il patto di famiglia quale efficace soluzione per il passaggio delle PMI
3.5 La fiscalità del patto di famiglia: gli orientamenti della Cassazione
3.5.1 Introduzione
3.5.2 Profili fiscali del patto di famiglia: i diversi approcci
3.5.3 Imposizione diretta e indiretta
3.5.4 La ricostruzione della Cassazione del 2018
3.5.4.1 Le critiche all’ordinanza 2018
3.5.4.2 Argomenti a favore dell’approccio unitario
3.5.4.3 Inaccettabilità della tesi della Cassazione a prescindere dalla visione unitaria
3.5.5 La Cassazione rivede le sue posizioni: Cass. 24 dicembre 2020, n. 29506
3.5.6 La tassazione in ipotesi di scioglimento o di recesso dal patto di famiglia
4 I diritti reali su cosa altrui utili al ricambio
4.1 Introduzione
4.2 L’usufrutto
4.2.1 Aspetti civilistici
4.2.2 L’usufrutto: la fiscalità diretta
4.2.3 Usufrutto: imposte dirette
4.2.4 Usufrutto e partecipazioni societarie
4.2.5 La rinuncia al diritto di usufrutto
4.2.6 La perdita dell’usufrutto per morte dell’usufruttuario
4.2.7 L’usufrutto a tempo
4.2.8 Il diritto di abitazione: aspetti civilistici
4.2.9 Il profilo dell’aggressione
4.2.10 Diritto di usufrutto, diritto di abitazione e trust
5 I vincoli di destinazione ex art. 2645-ter
5.1 Introduzione
5.2 I lineamenti dell’istituto
5.3 La segregazione del patrimonio
5.4 Casi di utilizzo dell’istituto
5.4.1 Il vincolo è il trust italiano?
5.4.2 La creazione di servitù atipiche
5.4.3 Il fondo patrimoniale atipico
5.5 Aspetti critici
5.5.1 Introduzione
5.5.2 Il disponente vincola beni immobili e si assume gli oneri gestori per il perseguimento dello scopo
5.5.3 Il disponente trasferisce la proprietà ad un terzo (fiduciario) che si assume l’onere di perseguire lo scopo
5.5.4 Il disponente conserva la proprietà dei beni su cui iscrive il vincolo ma ne affida il perseguimento dello scopo ad un terzo (fiduciario)
5.6 Profili fiscali
5.6.1 Fiscalità indiretta
5.6.2 Fiscalità diretta
5.7 Lo studio del Notariato sui vincoli di destinazione
5.7.1 Atto di destinazione
5.7.2 Interessi meritevoli di tutela
5.7.3 I soggetti
5.7.4 Oggetto del vincolo di destinazione
5.7.5 Cessazione della destinazione
5.7.6 La segregazione del patrimonio
5.7.7 Sovrapposizione con altri istituti
5.7.8 Alcune clausole dell’atto di destinazione
6 Il contratto di affidamento fiduciario
6.1 Introduzione all’istituto
6.2 I lineamenti fiscali
6.2.1 Imposizione indiretta e diretta
6.2.2 L’interpello 903-31/2011 del 21 febbraio 2011 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Liguria e le imposte indirette
6.2.3 L’interpello 903-134/2012 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale della Liguria, del 23 maggio 2012 e le imposte indirette
6.2.4 L’interpello 903-151/2012 del 3 luglio 2012 Agenzia delle Entrate, Direzione Regionale Liguria e le imposte dirette
6.2.5 Alcune osservazioni in tema di fiscalità diretta
6.3 I disegni di legge
6.3.1 La proposta di legge del 2006
6.3.2 La proposta di legge del 2019
6.4 L’affidamento fiduciario e il “Dopo di noi” per la tutela dei soggetti deboli
7 Il fondo patrimoniale
7.1 Lineamenti
7.2 La responsabilità
7.3 Costituzione del fondo patrimoniale
7.4 I beni del fondo patrimoniale
7.4.1 Inquadramento della questione
7.4.2 La gestione dei beni nel fondo
7.4.3 I bisogni della famiglia
7.4.4 Debiti tributari
7.4.5 Casi giurisprudenziali
7.4.6 Lo scioglimento del fondo patrimoniale
7.5 La fiscalità del fondo patrimoniale
7.5.1 Introduzione
7.5.2 Fiscalità diretta: l’art. 4 del TUIR
7.5.3 La nuda proprietà
7.5.4 Opportunità di pianificazione fiscale
7.5.5 Fondo patrimoniale e cedolare secca
7.5.6 Le istruzioni del Modello Redditi
7.5.7 La soggettività fiscale
7.5.8 IMU
7.5.9 Fiscalità indiretta: la C.M. 221/2000
7.5.10 Caso a) Fondo costituito con beni di proprietà di entrambi i coniugi
7.5.11 Caso b) Fondo costituito con beni di proprietà di uno solo dei coniugi che se ne riserva la proprietà..
7.5.12 Caso c) Fondo costituito con beni di proprietà di uno solo dei coniugi che non se ne riserva la proprietà
7.5.13 Caso d) Fondo costituito con beni di un terzo che non se ne riserva la proprietà
7.5.14 Caso e) Fondo costituito con beni di un terzo che se ne riserva la proprietà
7.5.15 La riforma del 2006 e la C.M. 3/2008
7.5.16 Imposte ipotecarie e catastali
7.5.17 Imposta di registro
8 La holding societaria
8.1 Introduzione
8.2 Le opportunità della holding
8.2.1 Lineamenti della holding
8.2.2 I vantaggi della holding: introduzione
8.2.2.1 Vantaggi nella gestione della liquidità
8.2.2.2 Regimi fiscali di favore ai fini delle imposte dirette e indirette
8.2.2.3 Gestione di un passaggio generazionale ordinato
8.2.2.4 Filtro per gestire i conflitti tra i soci
8.2.2.5 Filtro per tenere unito un gruppo di soci
8.2.2.6 Mitigazione del rischio delle attività
8.2.2.7 Gestione della governance del gruppo
8.2.2.8 Maggiore solidità finanziaria spendibile nei confronti del sistema bancario
8.2.2.9 La tutela del patrimonio
8.2.3 Gli svantaggi della holding: introduzione
8.2.3.1 Responsabilità per l’attività di direzione e coordinamento
8.2.3.2 Necessità di redazione di un bilancio consolidato
8.2.3.3 Rischio di presenza di società di comodo
8.2.3.4 “Appesantimento” Irap
8.2.3.5 Duplicazione di costi societari
8.2.3.6 Appesantimento della burocrazia infragruppo
8.2.3.7 Problematiche IVA
8.2.3.8 Holding discount
8.2.4 Conclusioni
8.2.5 Le comunicazioni all’anagrafe dei rapporti
8.2.6 I passaggi propedeutici per effettuare le comunicazioni all’anagrafe tributaria
8.3 Le modalità di creazione della holding
8.3.1 Introduzione
8.3.2 Le tipologie di conferimento
8.3.3 La regola generale del conferimento ex art. 9 TUIR
8.3.4 Il conferimento di partecipazioni di controllo o collegamento detenute in regime di impresa ex art. 175 TUIR
8.3.5 La creazione della holding mediante il conferimento di azienda ex art. 176 TUIR
8.3.6 La scissione mediante scorporo
8.3.7 La creazione della holding mediante permuta di azioni ex art. 177 c. 1
8.3.8 Il conferimento di partecipazioni a realizzo controllato ex art. 177 c. 2
8.3.9 Il conferimento di partecipazioni intracomunitario ex artt. 178 e 179
8.3.10 Come sono state acquisite le partecipazioni oggetto di conferimento?
8.4 I principi del conferimento a realizzo controllato
8.4.1 Introduzione
8.4.2 I principi della risposta n. 170/2020
8.4.3 Requisiti soggettivi dei conferenti
8.4.4 Il requisito del controllo

Descrizione breve

Il volume rappresenta una guida completa e operativa su tutti gli istituiti che permettono un efficace passaggio di patrimoni tra generazioni, rivolgendosi a tutti i professionisti che a vario titolo possono essere coinvolti in tali operazioni (tipicamente commercialisti e avvocati), ma anche a coloro che si occupano esclusivamente di wealth management, fornendo un quadro esaustivo dal punto di vista civilistico e fiscale.

Isbn: 8891665560



SKU FT-48255 - Ulteriori informazioni: cat1libri_di_carta / cat2libri_di_carta_2017