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Disciplina civilistica e fiscale delle nuove associazioni di promozione sociale dopo la Riforma del Terzo settore, eBook in pdf di 215 pagine - Edizione 2023.
Aggiornato al Decreto-Legge n° 73 del 2022 (“decreto semplificazioni fiscali”) che modifica alcune norme fiscali degli ETS comprese le APS ed alla Legge n° 197 del 2022 (Legge di bilancio per il 2023) che aumenta i limiti di ricavi per l’utilizzo della contabilità semplificata
Questo e-book tratta una delle parti più importanti della riforma del terzo settore, vale a dire la nuova disciplina delle associazioni di promozione sociale (APS).
Con la riforma del terzo settore (Decreto Legislativo n° 117 del 2017 contenente il “Codice del terzo settore”) le associazioni di promozione sociale smettono di essere delle “sorelle minori” delle organizzazioni di volontariato (OdV) e delle ONLUS in genere (qualifica che non potevano quasi mai assumere), più vicine agli enti non commerciali normali disciplinati dagli artt. 143 – 149 del TUIR che non a queste tipologie particolari di organizzazioni senza scopo di lucro. Infatti, le APS, da un punto di vista civilistico (disciplina dell’associazione) ed amministrativistico (registrazione dell’ente e rapporti con le P.A.), sono avvicinate alle organizzazioni di volontariato e da un punto di vista tributario diventano enti del terzo settore con commerciali (la qualifica tributaria introdotta dalla riforma che sostituisce quella di ONLUS) come le OdV, con una disciplina molto simile se non proprio quasi identica a quella di queste ultime.
Il nuovo regime fiscale delle APS entrerà completamente in vigore nell’anno di imposta 2022 (dopo i rinvii che vi sono stati nel 2019 e nel 2020 per il mancato avvio del Registro unico nazionale del terzo settore – RUNTS il cui decreto attuativo è quello del 15 Settembre 2020 del Ministero del lavoro), per cui c’è un periodo transitorio per gli anni dal 2018 al 2021 in cui ad esse si applicheranno alcune norme fiscali della vecchia Legge n° 383 del 2000 che disciplinava le APS e la disciplina degli enti non commerciali prevista dal TUIR per l’IRES (artt. 143 – 149) e dal DPR 633/1972 per l’IVA.
Dal momento che la riforma del terzo settore, incluse le APS, entra completamente in vigore nell’anno di imposta successivo all’avvio dell’operatività del RUNTS, siccome questo non ha iniziato ad operare nel 2020, il periodo transitorio citato si è esteso anche al 2021. Dal momento che l’avvio dell’operatività del RUNTS è stata fissata al 24 Dicembre 2021, la riforma, anche per le APS, entra in vigore, per gli enti iscritti al RUNTS, il 1° Gennaio 2022. La disciplina transitoria si applica però, nel 2022, alle APS impegnate nel procedimento di migrazione dai registri dell’associazionismo al RUNTS.
All’avvio del Registro nel 2021 si collega il fatto che, proprio per potersi iscrivere nel RUNTS e diventare in tal modo ETS, le associazioni di promozione sociale (assieme alle ONLUS ed alle OdV) devono adeguare i loro statuti alla disciplina civilistica del Codice del terzo settore entro il 31 Dicembre 2022. Infatti, il 23 Novembre 2021 si avvia il trasferimento dei dati di questi enti dai Registri dell’associazionismo al RUNTS mentre il termine citato è ancora in corso. In tal modo, le APS che non avranno ancora adeguato i loro statuti saranno messe dagli Uffici del RUNTS di fronte alla scelta di adeguarli in modo facilitato, vale a dire con le maggioranze previste per l’assemblea ordinaria (come prevede il 2° comma dell’art. 101 del Dlgs 117/2017), oppure vedersi rifiutata l’iscrizione al RUNTS e quindi tornare ad essere un normale ente non commerciale, ai sensi della lettera c) del 1° comma dell’art. 73 del TUIR.
Uno degli obbiettivi principali di questo e-book è proprio quello di descrivere con precisione sia la disciplina fiscale del periodo transitorio (quella per gli anni di imposta dal 2018 al 2021), sia la disciplina fiscale definitiva (quella a partire dall’anno di imposta 2022) delle APS che sarà pienamente efficace con l’entrata in vigore definitiva della riforma del terzo settore grazie, essenzialmente, all’avvio dell’operatività del Registro unico nazionale del terzo settore in cui dovranno iscriversi anche le APS. Per questo motivo, l’e-book è dedicato in gran parte al regime fiscale delle APS. Per questo motivo, la parte centrale dell’e-book è dedicata al regime fiscale delle APS (Paragrafi da 6 a 12) che è in parte specifico delle OdV, in parte comune agli altri ETS.
La parte iniziale dell’e-book, precisamente i suoi Paragrafi da 1 a 5, è dedicata alle caratteristiche previste dalla legge che differenziano le associazioni di promozione sociale dagli altri enti del terzo settore (ETS) ed al sistema di supporto all’associazionismo.
Allo scopo di fornire ai lettori una trattazione completa dell’argomento, nell’ultima parte dell’e-book (Paragrafi da 13 a 16) esaminiamo le caratteristiche comuni della disciplina civilistica di tutti gli ETS, vale a dire:
Inoltre, sempre per quanto non espressamente stabilito dalle norme specifiche sulle APS, cioè dagli artt. 35 e 36 del Dlgs 117/2017, si applicano ad esse le norme sulle “associazioni del terzo settore” previste dagli artt. 20 – 31 di questo decreto, di cui costituiscono il Titolo IV. Questo perché l’art. 20 del Codice del terzo settore stabilisce che le norme citate “si applicano a tutti gli enti del terzo settore costituiti in forma di associazione, riconosciuta o non riconosciuta […]”, come, appunto, le APS.
Queste norme sono trattate nell’ultimo paragrafo, il diciannovesimo, dell’e-book.
1. La riforma delle associazioni di promozione sociale da parte del Codice del terzo settore e la sua entrata in vigore. Il regime transitorio e quello definitivo delle APS, soprattutto dal punto di vista fiscale
2. Le caratteristiche legali delle associazioni di promozione sociale
3. Le convenzioni che possono essere stipulate tra le Pubbliche Amministrazioni e le associazioni di promozione sociale
4. I Registri dell’Associazionismo istituiti dalla Legge 383/2000 che resteranno operativi fino all’avvio del Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) e il trasferimento delle APS in quest’ultimo
4.1 I Registri dell’associazionismo istituiti dalla Legge 383/2000 che resteranno operativi fino all’avvio del RUNTS
4.2. La migrazione delle APS iscritte nei vecchi registri al RUNTS
5. Le misure per il sostegno finanziario delle associazioni di promozione sociale
6. Il nuovo regime tributario agevolato delle associazioni di promozione sociale (APS) riguardo all’imposta sul reddito (IRES) e all’Imposta sul valore aggiunto (IVA). Il regime transitorio per gli anni di imposta dal 2018 al 2022
6.1. Il regime fiscale transitorio delle APS ai fini IRES per gli anni di imposta dal 2018 al 2022
6.2. Il regime fiscale transitorio delle APS ai fini IVA per gli anni di imposta dal 2018 al 2022
6.3. Il regime fiscale definitivo delle APS in quanto ETS non commerciali ai fini IRES ed IVA a partire dall’anno di imposta 2022: la non commercialità delle attività di interesse generale prevista dall’art. 79 del Dlgs 117/2017
6.4. Il regime fiscale definitivo delle APS ai fini IRES ed IVA a partire dall’anno di imposta 2022: le norme specifiche degli artt. 85 ed 86 del Dlgs 117/2017
6.5 Le agevolazioni sull’IVA e sull’IRAP per le associazioni di promozione sociale in quanto enti del terzo settore non commerciali (dal 2022 in poi)
6.6 Il regime transitorio della tenuta delle scritture contabili delle APS per gli anni di imposta dal 2018 al 2022
6.7. La disciplina definitiva (a partire dal 2022) della tenuta delle scritture contabili delle APS che si iscrivono nel RUNTS e che non applicano il regime forfetario previsto dall’art. 86 del Dlgs 117/2017. Il bilancio civilistico ed il bilancio sociale di questi enti
7. Le agevolazioni in materia di imposte indirette e di tributi locali per gli ETS (APS comprese)
8. L’esenzione dall’IMU per le APS in quanto ETS non commerciali
9. Il Social Bonus per le erogazioni liberali finalizzate ai progetti per il recupero di immobili assegnati agli ETS non commerciali (fra cui le APS)
10. Il fundraising: le agevolazioni fiscali per i soggetti che effettuano erogazioni liberali agli ETS, le raccolte di fondi mediante cessione di credito telefonico e le lotterie filantropiche degli ETS (fra cui le APS)
10.1 Le agevolazioni fiscali per i soggetti che effettuano erogazioni liberali agli ETS (fra cui le APS).
10.2 Le lotterie filantropiche degli ETS (APS comprese).
11. Le cessioni gratuite di merce agli enti del terzo settore, sia non commerciali che commerciali (APS comprese), ed agli altri enti senza scopo di lucro che non sono ETS: la Legge n° 166 del 2016 riformata dalla Legge n° 205 del 2017 4
12. Il cinque per mille dell’IRPEF e la sua destinazione agli ETS, comprese le APS
13. Le attività di interesse generale e le attività diverse che possono essere esercitate dalle associazioni di promozione sociale in quanto Enti del terzo settore
13.1 Le attività di interesse generale
13.2 Le attività diverse
14. L’assenza di scopo di lucro e le altre caratteristiche legali delle associazioni di promozione sociale in quanto Enti del terzo settore
14.1 L’assenza di scopo di lucro nelle APS in quanto ETS: il divieto di distribuire direttamente o indirettamente utili o avanzi di gestione
14.2 L’assenza di scopo di lucro nelle APS: la devoluzione del patrimonio residuo
14.3 L’attività di raccolta fondi e la denominazione legale delle APS
15. Il bilancio civilistico ed il bilancio sociale delle associazioni di promozione sociale
15.1 Il bilancio delle APS. I modelli dei documenti che compongono il bilancio civilistico previsti dal D.M. del 5 Marzo 2020
15.2 La struttura e i contenuti del bilancio sociale delle APS
15.3 La valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte dalle APS
16. Il Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS) e la procedura di iscrizione degli enti, APS comprese
16.1 La disciplina legislativa del RUNTS nel Codice del terzo settore
16.2 Le norme di attuazione del RUNTS: il Decreto del Ministero del lavoro del 15 Settembre 2020: definizioni, concetti generali ed ambito di applicazione
16.3 Le norme di attuazione del RUNTS (DM 15/09/2020): il procedimento di iscrizione al RUNTS, in particolare quello per gli enti senza personalità giuridica
16.4 Le norme di attuazione del RUNTS (DM 15/09/2020): il procedimento di iscrizione al RUNTS, in particolare quello per gli enti con personalità giuridica. 2
16.5 Le norme di attuazione del RUNTS (DM 15/09/2020): l’aggiornamento delle informazioni contenute nel RUNTS da parte degli ETS iscritti, APS comprese, e la revisione d’ufficio del Registro
16.6 Le norme di attuazione del RUNTS (DM 15/09/2020): la cancellazione dal Registro
16.7 Le norme di attuazione del RUNTS (DM 15/09/2020): gli altri aspetti della disciplina dl Registro, in particolare il primo popolamento e l’avvio del RUNTS
17. Le associazioni di promozione sociale come associazioni del terzo settore: la disciplina di queste che si applica alle APS
17.1 Definizione, disciplina applicabile e rapporti delle associazioni del terzo settore con gli altri ETS. Lo statuto e l’atto costitutivo
17.2 Il procedimento semplificato per l’acquisto della personalità giuridica da parte delle associazioni del terzo settore
17.3 L’ammissione di nuovi associati e l’assemblea delle associazioni del terzo settore che sono APS
17.4 Gli amministratori delle associazioni del terzo settore
17.5 Gli organi di controllo e di revisione legale dei conti
Allegati
Disciplina civilistica e fiscale delle nuove associazioni di promozione sociale dopo la Riforma del Terzo settore, eBook in pdf di 215 pagine - Edizione 2023.
Aggiornato al Decreto-Legge n° 73 del 2022 (“decreto semplificazioni fiscali”) che modifica alcune norme fiscali degli ETS comprese le APS ed alla Legge n° 197 del 2022 (Legge di bilancio per il 2023) che aumenta i limiti di ricavi per l’utilizzo della contabilità semplificata
Questo e-book tratta una delle parti più importanti della riforma del terzo settore, vale a dire la nuova disciplina delle associazioni di promozione sociale (APS).
Isbn: 9788891662675