Definizione agevolata degli atti del procedimento accertativo nella Legge di Bilancio 2023: adesione agevolata e acquiescenza; Approfondimento gratuito in pdf di 11 pagine
La Legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, c.d. Legge di Bilancio 2023, per l’attuazione della c.d. tregua fiscale, tra le varie sanatorie, ha previsto ai commi da 179 a 185 dell’art. 1, la definizione degli atti del procedimento di accertamento riferibili ai tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate, con il vantaggio della riduzione delle sanzioni a un diciottesimo del minimo.
La norma di riferimento introduce una sanatoria ad ampio spettro che riguarda la fase della procedura di accertamento. In particolare, si tratta di atti relativi alla fase amministrativa (a seguito di consegna di pvc, notifica di atto impositivo, notifica di invito al contraddittorio ex art. 5-ter D.Lgs. 218/97), antecedente a quella eventualmente giudiziale.
Il perimetro temporale degli atti interessati dalla sanatoria in commento è decisamente più ampio rispetto alle altre sanatorie contenute nella Legge di Bilancio 2023, potendo tale misura deflattiva riguardare provvedimenti impositivi notificati a distanza di anni dall’entrata in vigore della novella.
In questo breve approfondimento si analizza la portata applicativa e i conseguenti effetti premiali della sanatoria di cui ai commi da 179 a 185 della Legge di Bilancio 2023.
Definizione agevolata degli atti del procedimento accertativo nella Legge di Bilancio 2023: adesione agevolata e acquiescenza;
Approfondimento gratuito in pdf di 11 pagine.