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eBook in pdf di 265 pagine sugli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, per la gestione dell'impresa e prevenzione della crisi.
Gli autori intendono fornire un quadro operativo e concreto del concetto di adeguati assetti societari, sulla base delle indicazioni provenienti dalle best practices aziendali, unitamente agli spunti derivanti dalla giurisprudenza e alla luce delle recenti novità legislative che hanno altresì portato definitivamente all'entrata in vigore del Codice della crisi.
In particolare, il primo capitolo intende fornire un quadro generale sull’assetto organizzativo, amministrativo e contabile nel Codice della crisi e nel (nuovo) Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, alla luce del D.Lgs. n. 83/2022, di recepimento della c.d. Direttiva Insolvency.
I capitoli successivi si concentrano sui singoli assetti (i c.d. assetti OrAmCo) richiamati dalla normativa civilistica e sul concetto di adeguatezza anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi.
Successivamente, l’attenzione viene posta sul ruolo del revisore e sulla recente regolamentazione intervenuta sul tema.
Dopo aver analizzato il rapporto con gli istituti bancari, anche alla luce dei recenti Orientamenti EBA, le tematiche legate alla sostenibilità e l’importanza della certificazione, vengono forniti un formulario e una check list operativa di ausilio a imprese e professionisti.
Presentazione
Capitolo 1
L’assetto OrAmCo nel codice civile e nel Codice della crisi
1.1 L’art. 2086 quale apriporta di principi di corretta amministrazione
1.2 Le principali definizioni
1.3 L’assetto OrAmCo secondo le dimensioni e la natura dell’impresa
1.4 Istituzione, valutazione ed attuazione dell’assetto OrAmCo nell’art. 2381 c.c. Dovere precipuo degli amministratori
1.5 Strumenti dell’assetto OrAmCo previsti dall’art. 2381 c.c
1.6 L’assetto OrAmCo e i doveri dei sindaci
1.7 Responsabilità inerenti all’istruzione e il funzionamento dell’assetto OrAmCo di amministratori, sindaci e revisori
Capitolo 2
L’assetto organizzativo. La corporate governance
2.1 L’impresa come entità organizzata
2.2 La centralità della corporate governance per l’efficiente organizzazione dell’impresa e la prevenzione della crisi
2.3 Le norme di funzionamento della società: lo statuto
2.4 L’assemblea dei soci9
2.5 L’organo amministrativo
2.5.1 La competenza nella gestione dell’impresa
2.5.2 Le diverse configurazioni dell’organo amministrativo
2.5.3 Sistemi di amministrazione alternativi per le s.p.a.– Cenni
2.5.4 Il ruolo dell’organo di amministrazione nell’istituzione e la valutazione degli assetti organizzativi
2.6 Il comitato controllo rischi e l’internal auditor.
2.7 Il ruolo del collegio sindacale e del revisore nell’ambito degli assetti organizzativi
Capitolo 3
L’assetto organizzativo: la progettazione della struttura
3.1 La centralità della struttura organizzativa
3.2 Il concetto di assetto organizzativo dell’impresa
3.3 L’adeguatezza dell’assetto organizzativo
3.4 Fenomeni di criticità sugli assetti di corporate governance e sulla struttura organizzativa
3.5 La progettazione di un adeguato assetto organizzativo
3.5.1 La divisione dei compiti e il raggruppamento in unità organizzative
3.5.2 Struttura accentrata e struttura decentrata: il sistema di delega
3.5.3 Il coordinamento delle unità organizzative
3.5.4 La formalizzazione dei ruoli: organigrammi e mansionari
3.5.5 Le procedure aziendali
3.5.6 In particolare: le procedure contabili
3.6 I modelli di struttura organizzativa
3.6.1 La struttura semplice
3.6.2 La struttura funzionale
3.6.3 La struttura divisionale
3.6.4 La struttura a matrice
3.7 La progettazione dei sistemi operativi. Il supporto dell’intelligenza artificiale
3.8 Sistema di controllo interno e gestione dei rischi
3.8.1 L’importanza del controllo interno e della gestione dei rischi
3.8.2 L’Enterprise Risk Management per la creazione di valore
3.9 Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 quale parte integrante (e specifica) del sistema di controllo dei rischi
3.9.1 L’esimente da responsabilità e l’Organismo di Vigilanza
3.10 Gli altri modelli organizzativi di gestione della compliance
3.10.1 Sicurezza sul lavoro
3.10.2 Ambiente
3.10.3 Cybersecurity
3.10.4 Privacy
3.10.5 Modello Anticorruzione
3.10.6 Il sistema di controllo del rischio fiscale
3.11 Il sistema di gestione della qualità. Opportunità di un sistema unico integrato di compliance
3.12 Un modello di gestione integrata del rischio: CoSo ERM framework
Capitolo 4
L’assetto amministrativo: il suo concreto funzionamento
4.1 Il concetto di adeguatezza dell’assetto amministrativo
4.2 Sistema di pianificazione, programmazione e controllo
4.3 Il controllo di gestione per la prevenzione della crisi
4.4 La contabilità analitica e il sistema di misurazione dei costi
4.4.1 Oggetti di calcolo, tipologia delle informazioni e modalità di calcolo dei costi
4.5 Budgeting e forecasting
4.5.1 Il processo di budgeting e il master budget
4.5.2 Il sistema di forecasting
4.6 Reporting aziendale
4.6.1 Il reporting a balanced scorecard
4.6.2 L’analisi degli scostamenti
4.6.3 Il reporting e i sistemi di business intelligence
4.7 Il piano industriale e il piano di risanamento
4.7.1 Il piano come strumento di pianificazione e attuazione degli obiettivi aziendali
4.7.2 Il monitoraggio costante del piano: business review periodiche
Capitolo 5
L’assetto contabile
5.1 Il concetto di assetto contabile e la sua adeguatezza
5.2 L’adeguatezza delle procedure contabili
5.2.1 Gestione delle anagrafiche
5.2.2 Ciclo attivo e passivo
5.2.3 Indicatori non finanziari su clienti e fornitori
5.2.4 Gestione della tesoreria e gestione del personale
5.3 L’analisi di bilancio: capitale circolante netto, EBITDA e flusso di cassa
5.3.1 Riclassificazione dello stato patrimoniale: capitale circolante netto
5.3.2 Riclassificazione del conto economico: EBITDA
5.4 Il rendiconto finanziario: flusso di cassa della gestione operativa
5.5 L’analisi per indici
5.6 I segnali di allarme nel (nuovo) Codice della crisi
Capitolo 6
Il punto di vista del revisore in relazione all’assetto contabile prescritto dall’art. 2086, co. 2, c.c.: la verifica del sistema di controllo interno
6.1 Premessa: i sistemi di controllo interni (SCI) quale presidio al monitoraggio
6.2 L’attuazione del sistema di controllo interno dell’impresa
6.3 L’attività di controllo del revisore
6.4 Il piano di revisione
6.5 Sintesi sull’attività del revisore del sistema di controllo interno
Capitolo 7
Gli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili nella recente giurisprudenza di merito
7.1 Premessa
7.2 La denunzia di gravi irregolarità al tribunale ex art. 2409 c.c
7.3 Le gravi irregolarità derivanti dall’inadeguatezza degli assetti ex art. 2086
7.4 Responsabilità degli amministratori per inadempimento dei doveri imposti dall’art. 2086 c.c
7.5 Scelte organizzative e business judgment rule
7.6 Scelte organizzative e business judgment rule (segue)
7.7 Importanza degli obblighi previsti dall’art. 2086 nella gestione ordinaria dell’impresa
7.8 Conclusioni
Capitolo 8
Gli adeguati assetti e la scelta dello strumento di risanamento
8.1 Introduzione
8.2 Il dovere di adozione e attuazione di uno degli strumenti di risanamento
8.3 La competenza della scelta dello strumento di risanamento
8.4 La probabilità di crisi, la crisi attuale e l’insolvenza
8.4.1 La probabilità di crisi (o pre-crisi)
8.4.2 La probabilità di insolvenza (o crisi attuale)
8.4.3 L’insolvenza reversibile e irreversibile
8.5 Il test di sostenibilità dell’indebitamento e le prospettive di risanamento
8.5.1 Test e adeguati assetti: un connubio imprescindibile
8.6 La scelta dello strumento di risanamento
8.6.1 La composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa
8.6.2 Il piano attestato di risanamento
8.6.3 Accordi di ristrutturazione dei debiti
8.6.4 Accordi di ristrutturazione agevolati
8.6.5 Accordi di ristrutturazione ad efficacia estesa
8.6.6 Transazione su crediti tributari e contributivi
8.6.7 La convenzione di moratoria
8.6.8 Il concordato preventivo
8.6.9 Il concordato minore
8.6.10 Il piano di ristrutturazione soggetto a omologazione
Capitolo 9
Gli adeguati assetti nei rapporti con le banche
9.1 L’adeguata informativa nel dialogo con le banche
9.2 Gli Orientamenti EBA
9.3 La capacità attuale e prospettica di rimborso dell’indebitamento
9.4 L’analisi della posizione finanziaria dell’impresa
9.5 L’analisi di sensibilità e stress test
9.6 L’analisi di fattibilità del piano tra Linee guida e orientamenti della Cassazione
9.7 Gli adeguati assetti per un corretto dialogo con gli istituti bancari
9.8. Indicatori relativi ai rapporti con gli istituti finanziari
Capitolo 10
L’informativa ESG e gli adeguati assetti
10.1 Introduzione
10.2 Gli standard di rendicontazione
10.3 Il bilancio di sostenibilità
10.3.1 Gli stakeholders
10.3.2 I temi materiali
10.3.3 Il perimetro della rendicontazione
10.3.4 Il livello di aderenza agli standards
10.3.5 Modalità di comunicazione delle informazioni
10.3.6 Il bilancio ESG e la sua dimensione economica
10.3.7 Obbligo di redazione del bilancio di sostenibilità e stato dell’arte
10.4 L’importanza dei fattori ESG e gli Orientamenti EBA
Capitolo 11
Un adeguato assetto per la sostenibilità e la competitività: la certificazione accreditata
11.1 Il contesto
11.2 Efficacia ed efficienza
11.3 Il quadro di riferimento
11.4 Un quantum leap culturale: la norma ISO 9001:2015
11.5 Altre norme ISO a supporto degli adeguati assetti
11.6 Benefici per le organizzazioni e la comunità
11.7 Conclusioni e future evoluzioni
Formulario
1. Relazione sugli adeguati assetti societari del consiglio di amministrazione
2. Verbale del consiglio di amministrazione per relazione semestrale di cui all’art. 2381, co. 5, c.c
3. Verbale del consiglio di amministrazione per rilevamento crisi
4. Verbale del consiglio di amministrazione per riesame direzione sul sistema di qualità
5. Verbale del consiglio di amministrazione per delega funzioni fiscali, privacy, sicurezza del lavoro e tutela ambientale
Check list
1. Check list assetto organizzativo
2. Check list assetto amministrativo
3. Check list assetto contabile
eBook in pdf di 265 pagine sugli adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili, per la gestione dell'impresa e prevenzione della crisi. Gli autori intendono fornire un quadro operativo e concreto del concetto di adeguati assetti societari, sulla base delle indicazioni provenienti dalle best practices aziendali, unitamente agli spunti derivanti dalla giurisprudenza e alla luce delle recenti novità legislative che hanno altresì portato definitivamente all’entrata in vigore del Codice della crisi.
Isbn: 9788891660695