Con il D.M. 128 del 22 giugno scorso, pubblicato sulla G.U. del 29 agosto, sono stati definiti, in attuazione della Legge 296/2006, i criteri per l'acquisizione, anche mediante la predisposizione di un apposito sistema telematico, dei dati e delle informazioni rilevanti per individuare i beni giacenti o vacanti nel territorio dello Stato. In proposito l’art. 526 c.c. stabilisce, che “In mancanza di altri aventi diritto, l’eredità è devoluta alla Stato. L’acquisto dell’eredità vacante da parte dello Stato opera di diritto e senza bisogno di accettazione e non può farsi luogo a rinunzia […]”.
L'obiettivo del nuovo decreto è, quindi, quello di assicurare un continuo ed aggiornato flusso di informazioni, gestite dall’Agenzia del Demanio, relative a tutti quei beni (immobili e mobili) ereditari che risultando vacanti, e che possono quindi ricadere nella proprietà dello Stato.
Isbn: 2499-5800