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Il Reporting di Sostenibilità ESG, ai sensi la Direttiva (UE) 2022/2464, CSRD, è attualmente l’argomento più discusso in tutto l’ambiente economico, diversi aspetti restano, tuttavia, da definire e per questo motivo si è deciso di garantire l’aggiornamento online del testo fino al 31 dicembre 2024.
Questo libro tratta i profili applicativi dei principi di rendicontazione di sostenibilità ESRS, adottati dal Parlamento Europeo con Regolamento (UE) 2023/2772, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il 22 dicembre 2023 ed in vigore dal 1° gennaio 2024. Per le aziende di grandi dimensioni, già a partire dal 1° gennaio 2024, il Reporting di Sostenibilità entra a far parte del bilancio d’esercizio e richiede un considerevole sforzo per tutti coloro (inclusi i professionisti) che dovranno redigerlo.
Assisteremo ad un vero e proprio “cambio culturale”, e non solo in termini di “compliance”, che in primis riguarderà le grandi aziende, e che step by step comprenderà tutte le imprese fino ed arrivare anche alle piccolissime; queste ultime potrebbero tuttavia trovarsi coinvolte sin da subito, se appartenenti alla catena del valore di realtà più complesse e strutturate.
L’obiettivo degli autori è che i lettori possano trovare utili indicazioni per risolvere i molteplici dubbi sulla comprensione dei principi ESRS, attraverso esempi efficaci e l’illustrazione delle note delle autorità di vigilanza (Consob, Banca d’Italia) e del mondo della revisione che, a rapidi passi cerca di rispondere all’esigenza del mercato di avere a disposizione in merito informazioni chiare, affidabili e complete.
Con queste finalità, il volume si suddivide in aree che trattano i temi fondamentali per la stesura del Reporting di Sostenibilità conforme agli ESRS:
› L’analisi delle caratteristiche della Normativa Europea – CSRD
› Gli standards di riferimento ESRS 1 e ESRS 2
› Il principio della Doppia Materialità e i contenuti della Due Diligence relativa alla sostenibilità
› La rendicontazione delle tematiche ambientali
› La rendicontazione delle tematiche sociali
› La rendicontazione della Governance
› Il reporting di sostenibilità e la relazione sulla gestione per quanto inerente
› La responsabilità degli amministratori e del Collegio sindacale in tema di sostenibilità
› La revisione ed attestazione del Reporting di sostenibilità ed il Draft del Principio di Revisione ISSA 5000.
Riccardo Bauer
Dottore commercialista e revisore dei conti. Docente di revisione aziendale in Università Cattolica di Milano. Ha svolto per circa 30 anni revisione in primaria società di revisione, presidente di collegi sindacali di società quotate e non. Autore di circa 40 libri e codici da 15 anni.
Monica Peta
Dottore Commercialista, Revisore legale, Ph.D, già Professore a contratto, Sindaco di società, Revisore dell’ODCEC di Roma, Componente della Commissione Reporting di Sostenibilità del CNDCEC, esperta in compliance per i reporting di sostenibilità, è autore di plurime pubblicazioni e docente di seminari e Master Universitari sui principi di rendicontazione.
Acronimi utilizzati nel testo
Premessa
1 La Direttiva europea Corporate Sustainability Reporting Directive, “CSRD”
1.1 Punti innovativi e principi generali
1.2 Finalità e contenuti dei principi di rendicontazione di sostenibilità
1.3 Rilevanza della comprehensive corporate reporting societaria
1.4 Dalla DNF “AS IS” alla CSRD “TO BE”: i tempi attuativi e i requisiti dimensionali delle imprese
2 Cross cutting standard ESRS 1, ESRS 2. Check list
2.1 ESRS 1, i requisiti di adeguata informativa di sostenibilità
2.1.1 Rilevanza: definizione di questioni rilevanti e analisi. Check list
2.1.2 Rendicontazione e doppia materialità
2.1.3 Perimetro di rendicontazione e catena del valore
2.1.4 Orizzonte temporale e preparazione della dichiarazione di sostenibilità
2.1.5 Disposizioni transitorie e casi di semplificazioni
2.2 ESRS 2, le aree da rendicontare e i temi obbligatori. Check list
3 Doppia materialità e due diligence
3.1 Analisi e valutazione della doppia materialità: le fasi
3.1.1 L’assessment in pratica
3.1.2 La valutazione della materialità nell’approccio ESRS: IRO, SBM e catena del Valore. Check list
3.2 Due diligence e Direttiva (UE) “CSDDD”
4 La rendicontazione delle tematiche ambientali
4.1 Tassonomia europea
4.1.1 Gli obiettivi ambientali
4.1.2 Rendicontazione e Tassonomia
4.2 Tassonomia e principi di rendicontazione ESRS E1, E2, E3, E4, E5
4.2.1 ESRS E1: la rendicontazione dei cambiamenti climatici
4.2.2 Le sezioni dell’informativa
4.2.3 L’informativa sugli effetti finanziari
4.3 ESRS E2: la rendicontazione dell’inquinamento
4.3.1 L’informativa generale e i contenuti tematici
4.3.2 La rendicontazione degli effetti finanziari
4.4 ESRS E3: l’informativa su acque e risorse marine
4.4.1 Gli obblighi dell’informativa
4.4.2 La rendicontazione degli effetti finanziari
4.5 ESRS E4: biodiversità ed ecosistemi
4.5.1 L’informativa generale e tematica
4.5.2 La valutazione della doppia rilevanza
4.5.2.1 Esempi di informativa in forma tabellare
4.5.3 Gli effetti finanziari
4.6 ESRS E5: uso delle risorse e dell’economia circolare
4.6.1 Informativa generale e tematica
4.6.2 La rendicontazione degli effetti finanziari
5 La rendicontazione delle tematiche sociali
5.1 ESRS S1: forza lavoro propria o dei dipendenti
5.1.1 Informativa generale e disclosure tematiche
5.1.2 Esempi di informativa
5.2 ESRS S2: Lavoratori nella catena del lavoro
5.2.1 Informativa generale e disclosure tematiche
5.3 ESRS S3: comunità interessate
5.3.1 Informativa generale e disclosure tematiche
5.4 ESRS S4: consumatore ed utilizzatore finale
5.4.1 Informativa generale e disclosure tematiche
6 La rendicontazione degli aspetti di governance
6.1 Gli ESRS sulla governance aziendale
6.2 Struttura della normativa ESG – Governance
6.2.1 Le prescrizioni dell’ESRS 2 – Governance
6.3 ESRS G1 – Condotta aziendale (Business Conduct)
7 Reporting, relazione sulla gestione societaria e dichiarazione di sostenibilità delle micro e piccole medie imprese non quotate
7.1 Dall’ESRS 1 e ESRS 2: le fasi del reporting di sostenibilità
7.1.1 Il ruolo dell’organo amministrativo. Check-list
7.2 Le struttura della dichiarazione di sostenibilità nella relazione sulla gestione
7.3 La dichiarazione sulle questioni di sostenibilità nelle micro e piccole, medie imprese non quotate
7.3.1 “ESRS volontario”: proporzionalità e semplificazioni applicative
8 La responsabilità degli amministratori nel rendiconto di sostenibilità
8.1 Aspetti generali
8.2 Responsabilità degli amministratori
8.3 Responsabilità dell’organo amministrativo per le informazioni fornite dalla catena del valore – Direttiva 2013/34: art. 33
8.3.1 Attestazioni della persona responsabile presso l’emittente della conformità ai principi di rendicontazione di sostenibilità: art. 4 della Di-rettiva Transparency (Direttiva 2004/109)
8.4 Responsabilità civili e penali degli amministratori
8.5 Vigilanza del collegio sindacale
9 Assurance e revisione del reporting di sostenibilità
9.1 Aspetti generali
9.2 La situazione attuale in Italia
9.3 Gli standard professionali applicabili
9.4 La relazione di revisione
9.5 La lettera di attestazione
9.6 Principali fasi del processo di verifica del reporting di sostenibilità
9.7 Esempio di incarico di revisione limitata su alcune aree di un bilancio di sostenibilità (GRI)
9.8 Il futuro principio di revisione sul reporting di sostenibilità – ED ISSA 5000
Dal racconto al rendiconto sulla sostenibilità nel bilancio d’impresa: l’ESG rating
Appendice: Regolamento europeo delegato 2023/2772, 22 dicembre 2023
(Il regolamento è consultabile nella parte online disponibile per questo volume)
AGGIORNAMENTI NORMATIVI
◾ Direttiva (UE) 2013/34 del 26 giugno 2013
◾ Direttiva (UE) 2022/2464, Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD, del 14 dicembre 2022
◾ Regolamento Delegato (UE) 2023/2772 della Commissione 31 luglio 2023
◾ Regolamento (UE) 2022/852, Tassonomia, del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020
◾ Direttiva Delegata (UE) 2023/2775 della Commissione del 17 ottobre 2023
IL VOLUME INCLUDE
◾ Aggiornamenti online fino al 31 dicembre 2024
Isbn: 8891666109