L’accertamento in materia catastale, per il quale è competente l’Agenzia delle Entrate (dopo l’avvenuta “incorporazione” dell’Agenzia del Territorio), conduce alla rideterminazione del classamento e all’attribuzione di una nuova rendita catastale, che viene portata a conoscenza degli intestatari dell'immobile.
Se l’avviso di accertamento è ritenuto corretto, i destinatari non devono procedere ad alcun ulteriore adempimento catastale, perché i dati sono aggiornati direttamente dall’Agenzia. Nel caso in cui, invece, l’atto sia considerato non fondato, se ne può chiederne il riesame in autotutela, oppure è possibile presentare ricorso avanti la Commissione Tributaria Provinciale competente.
La recente circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7/E del 17.03.2022 ha fornito chiarimenti in materia in relazione:
Isbn: 2499-5800