In numerose situazioni, i rapporti tra due o più parti vengono regolati tramite accordi stragiudiziali, “transattivi”, con i quali ci si impegna, ad esempio, alla cessazione di un contenzioso in cambio di una determinata contropartita.
Questi accordi hanno un inevitabile riflesso fiscale, sia ai fini delle imposte sui redditi che (sussistendone i presupposti) ai fini dell’IVA.
A tal fine occorre distinguere tra transazioni novative e non, e tra rapporti di tipo “risarcitorio” e di tipo “corrispettivo”. Il trattamento fiscale cambia, inoltre, in relazione al tipo di soggetto percettore delle somme.
Isbn: 2499-5800