Il rilancio dell’impresa in crisi e il piano di risanamento dopo la legge 147/2021 con le novità del D.L. 118/2021 (convertito dalla legge 147/2021), inclusa la procedura di Composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa.
Disciplina valida fino al 15 maggio 2022
La pandemia del Covid-19, oltre ad aver avuto pesanti effetti sul sistema economico mondiale, la cui durata non è ancora prevedibile a un anno e mezzo dal suo sorgere (febbraio 2020- settembre 2021), ha indotto il legislatore del nostro paese ad intervenire più volte sulla materia fallimentare, sia rinviando per ben 2 volte l’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 14/2019), sia introducendo una nuova procedura ibrida (Composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa), che assomiglia sia alla procedura di Composizione della crisi da sovraindebitamento (per i piccoli operatori economici), delineata dalla legge 3/2012, sia alla Composizione assistita della crisi di impresa (per le imprese più grandi), prevista dal Codice della crisi di impresa.
Il primo rinvio dal 15 agosto 2020 al 1° settembre 2021 dell’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa, e la conseguente sopravvivenza della legge fallimentare (R.D. 267/42), ha avuto luogo con l’art. 5 del D.L. 8 aprile 2020, n. 23, contenente “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”, che è stato pubblicato nella G.U. n. 94 del 8/4/2020, per essere poi convertito dalla legge 5 giugno 2020, n. 40, pubblicata nella G.U. n. 143 del 6/6/2020.
Il secondo rinvio dal 1° settembre 2021 al 16 maggio 2022 dell’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa è stato decretato dall’art. 1 del D.L. 24 agosto 2021, n. 118,recante “Misure urgenti in materia di crisi di impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia”, e pubblicato nella G.U. n. 202 del 24/8/2021, per essere poi convertito dalla legge 21 ottobre 2021, n. 147, pubblicata nella G.U. n. 254 del 23/10/2021. Va però precisato che la parte del Codice relativa alle procedure di allerta e di composizione assistita della crisi è stata rinviata al 31 dicembre 2023.
Ecco quindi che dei testi, ossia gli ebook sul fallimento e sulle procedure concorsuali previste dal R.D. 267/42, che l’autore riteneva ormai professionalmente morti, sono tornati ad essere utili.
Il testo consente di comprendere come impostare queste procedure extragiudiziali, e soprattutto di conoscere in anticipo i possibili loro esiti.
Si ricorda che questo ebook è accompagnato da altri due collegati, relativi, rispettivamente, a “Il fallimento e i suoi vari esiti” e “l’Accordo di ristrutturazione dei debiti e il Concordato preventivo”, che puntano a presentare nel loro complesso i vari percorsi che un’impresa in difficoltà può tentare al fine di salvaguardare, per quanto possibile, l’operatività, nonché le stesse prospettive future di continuità e redditività dell’azienda.
E’ il caso di precisare che il D.L. 118/2021 non impatta sul Piano di risanamento. Cionondimeno si è ritenuto utile fornire un quadro complessivo delle novità in materia fallimentare, in quanto è possibile, avviata questa procedura di soluzione alla crisi di impresa, passare ad un’altra, e viceversa, per cui, a quel punto, conoscere le novità che riguardano accordo di ristrutturazione dei debiti e concordato preventivo è sicuramente opportuno.
Dopo questa illustrazione delle novità, il testo continua con un secondo capitolo, in cui, si affronta il tema della crisi di impresa, illustrandone la definizione, i sintomi e le cause, per passare poi ad indicare le modalità di gestione della crisi di impresa nella sua prima fase.
Rimanendo sul piano pratico, il testo propone successivamente un elenco di possibili misure manageriali di rilancio del business, le quali potrebbero consentire (ma non assicurare) un’uscita graduale dalle secche della crisi.
Queste misure, però, per esprimere la massima efficacia possibile, dovrebbe essere inquadrate in un piano, che, nell’ambito delle soluzioni manageriali alla crisi di impresa, prende il nome di Business Plan, del quale si forniscono due versioni, una semplificata, adatta per le Pmi, ed una più analitica, quest’ultima indirizzata evidentemente ad aziende di maggiori dimensioni.
Questa parte del libro può essere di grande aiuto, non solo quando occorre fare un punto della situazione per rilanciare un’attività imprenditoriale, ma anche (e soprattutto) per predisporre i piani richiesti dalla legge fallimentare per molte soluzioni alla crisi di impresa (piano di risanamento, accordo di ristrutturazione dei debiti, concordato preventivo, concordato fallimentare).
Si passa quindi al terzo capitolo, dedicato al Piano di risanamento, che costituisce l’unica soluzione alla crisi di impresa che non comporta particolari formalità, e presenta al tempo stesso il vantaggio non trascurabile di offrire una protezione dell’impresa in crisi, in termini di impossibilità per i creditori di avviare azioni revocatorie per tutti gli atti, i pagamenti e le garanzie concesse su beni dell’impresa in crisi, effettuati dall’impresa in attuazione del piano di risanamento (che non deve essere approvato da nessuno, se non dall’imprenditore in crisi).
E’ evidente però che questa soluzione è possibile solo quando la crisi non è conclamata, poiché, in caso contrario, saranno i creditori ad intervenire, anche costringendo lo stesso imprenditore in crisi a ricorrere ad una delle procedure giudiziali (accordo di ristrutturazione dei debiti, concordato preventivo, fallimento) previste dalla legge fallimentare, definite tali proprio perché vi è un passaggio presso l’autorità giudiziaria.
Presentazione
CAPITOLO 1. LE NOVITÀ DELLA LEGGE 147/2021
1. Le principali novità del D.L. 118/2021 (convertito dalla legge 147/2021)
2.1 L’estensione fino al 15 maggio 2022 della vigenza del R.D. 267/42
2.2 Le norme del Codice della crisi di impresa comunque in vigore
2.3 Le ragioni del rinvio dell’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa
3. La nuova procedura della Composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa
3.1 La procedura ordinaria di Composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa
3.2 La procedura semplificata di Composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa
3.3 Il Concordato semplificato per la liquidazione del patrimonio
4. Le modifiche alla legge fallimentare apportate dal D.L. 118/2021
5. I rinvii e le deroghe ai termini apportati dal D.L. 118/2021
5.1 La possibilità di passare dalle procedure concorsuali a quella del piano di risanamento fino al 31/12/2022
5.2 La possibilità di predisporre la documentazione completa in caso di concordato in bianco anche in presenza di una richiesta di fallimento fino al 31/12/2021
5.3 L’improcedibilità della risoluzione del concordato preventivo fino al 31/12/2021
CAPITOLO 2. LA CRISI DI IMPRESA E LE SOLUZIONI MANAGERIALI
1. La crisi di impresa
1.1 La definizione di crisi di impresa
1.2 I sintomi di una crisi di impresa
1.3 Le possibili cause di una crisi di impresa
2. La gestione della crisi nelle sue fasi iniziali
2.1 L’approccio alla crisi
2.2 Il riconoscimento dello stato di crisi
2.3 Le condizioni per il successo della soluzione alla crisi di impresa
2.4 L’autoanalisi dei dati di bilancio
2.5 Un esempio di percorso di uscita dalla crisi
3. Il rilancio di un’impresa in crisi attraverso la ridefinizione di un Business plan
3.1 Introduzione
3.2 I passaggi per un’efficace impostazione di un’attività imprenditoriale
3.3 La verifica dell'idea imprenditoriale
3.4 Il contenuto del Business plan semplificato
3.5 L’attuazione dell’idea imprenditoriale
3.6 Le condizioni per lo sviluppo dell'impresa
4. Il Business plan nella versione completa
4.1 Introduzione
4.2 L’Executive summary
4.3 La sezione Impresa
4.4 La sezione Prodotti
4.5 La sezione Analisi di settore
4.6 La sezione Analisi di mercato
4.7 La sezione Strategie di marketing
4.8 La sezione Struttura del management
4.9 La sezione Piano operativo
4.10 La sezione Prospetto finanziario
4.11 Conclusioni
CAPITOLO 3. IL PIANO DI RISANAMENTO
1. Quadro generale
2. Le condizioni per l’attivazione della procedura del piano di risanamento
2.1 I presupposti per la procedura del piano di risanamento
2.2 Gli obiettivi del piano di risanamento
2.3 I requisiti previsti per l’accesso alla procedura
3. I diversi aspetti del piano di risanamento
3.1 Il contenuto del piano
3.2 L’impostazione del piano
3.3 Le caratteristiche del piano
3.4 La durata del piano
3.5 La pubblicizzazione del piano
4. Le condizioni per il successo del piano di risanamento
4.1 L’eliminazione degli impedimenti legali
4.2 L’indicazione precisa degli atti da compiere
5. L’attestazione del piano di risanamento
5.1 Le qualifiche del professionista attestatore
5.2 I contenuti dell’attività di attestazione
5.3 I possibili esiti dell’attestazione
5.4 La relazione di attestazione
5.5 La conseguenze legali di una falsa attestazione
6. Gli effetti del piano
7. L’attuazione del piano
Il rilancio dell’impresa in crisi e il piano di risanamento dopo la legge 147/2021 con le novità del D.L. 118/2021 (convertito dalla legge 147/2021), inclusa la procedura di Composizione negoziata per la soluzione della crisi di impresa.
Disciplina valida fino al 15 maggio 2022
Isbn: 9788891654182