I termini entro i quali può essere legittimamente esercitata l’attività di accertamento fiscale assumono una particolare rilevanza a garanzia dei diritti dei contribuenti, che non possono essere sottoposti indefinitamente a controllo.
L’esercizio dei poteri di accertamento da parte dell’amministrazione finanziaria è quindi soggetto a precisi limiti temporali decadenziali, collegati al decorso di alcuni anni successivamente al “fatto” cui il controllo viene riferito, ossia alla presentazione della dichiarazione fiscale.
Per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 che ha segnato il corrente anno 2020, sono intervenuti alcuni decreti – legge che hanno spostato in avanti i termini per l’effettuazione di operazioni rilevanti ai fini tributari; in particolare, dal lato dell’amministrazione, per procedere alla notifica degli atti, e dal lato dei contribuenti per versare il dovuto a seguito del ricevimento di avvisi bonari, cartelle esattoriali, accertamenti “impo – esattivi”.
Isbn: 2499-5800