eBook di 113 pagine in pdf sulle procedure per il superamento della crisi per artigiani, commercianti, esercenti pubblici, professionisti e piccole imprese. L’accordo di composizione della crisi, la liquidazione del patrimonio e il piano del consumatore ex legge 3/2012, dopo il D.L. 23/2020 (convertito dalla L. 40/2020).
Disciplina valida fino al 31 agosto 2021
Il tema della crisi dei piccoli operatori economici (artigiani, commercianti, esercenti pubblici, e piccole imprese) è ritornato in auge con il Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (D.Lgs. 14/2019), che aveva destinato ai piccoli operatori economici tre nuove procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento, che costituivano le versioni evolute delle procedure previste dalla legge 3/2012. Si fa riferimento al concordato minore (artt. 74-83, D.Lgs. 14/2019), alla procedura di ristrutturazione dei debiti dei consumatori (artt. 65-73, D.Lgs. 14/2019), alla procedura di liquidazione controllata (artt. 268-277, D.Lgs. 14/2019).
A riportare alla ribalta le procedure della legge 3/2012 ci ha però pensato un virus, denominato SARSCoV-2, individuato per la prima volta a fine 2019 a Wuhan, in Cina, che ha causato la nota infezione (o malattia) Covid-19, che è la sintesi dei termini CO-rona VI-rus D-isease, e dell'anno d'identificazione, 2019.
Infatti, l’inattesa, quanto drammatica, epidemia da Covid-19 ha reso necessario rinviare l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa dal 15 agosto 2020 al 1 settembre 2021.
Tutto questo comporta che la gestione della crisi di tante imprese, colpite dal blocco dell’attività e dal crollo della domanda, durato alcuni mesi, e dal difficile, quanto complicato, riavvio dell’operatività, dovrà essere affrontata dagli operatori economici, e dai professionisti che li assistono, facendo ricorso alla vecchia legge fallimentare, prossima a compiere 80 anni (essendo stata emanata nel 1942), e alle procedure concorsuali da essa previste, mentre i piccoli operatori economici devono riferirsi alle procedure della legge 3/2012, che sono 3:
1) l’accordo di composizione della crisi;
2) la procedura di liquidazione del patrimonio;
3) il piano del consumatore.
Da qui la necessità di rimettere mano al presente testo, che potrà risultare utile, insieme agli altri ebook, che descrivono le soluzioni alla crisi di impresa previste dalla legge fallimentare, di natura extragiudiziale (piano di risanamento), giudiziale (accordo di ristrutturazione dei debiti, e concordato preventivo), e fallimentare (fallimento e concordato fallimentare), redatti sempre dall’autore di questo volume, per trovare un modo per superare la crisi causata alla pandemia da Covid-19.
Per cui, con il presente ebook, si punta ad illustrare le regole, vigenti fino al 31 agosto 2021, delle procedure di superamento della crisi dei piccoli operatori economici, ed anche dei consumatori, che si trovano con debiti eccessivi, o meglio, sono caratterizzati da un sovraindebitamento, per usare l’espressione utilizzata dalla legge 3/2012.
Il testo consente quindi di comprendere come gestire queste procedure concorsuali, e soprattutto di conoscere in anticipo i possibili loro esiti.
Passando ora ad una presentazione più dettagliata del presente testo, si rammenta che, dopo questa introduzione, c’è un primo capitolo, che contiene una lunga trattazione delle novità introdotte dal D.L. 23/2020 (convertito dalla legge 40/2020) in materia fallimentare, consistenti prevalentemente in deroghe temporanee alle procedure concorsuali e fallimentari, soprattutto relative ai termini, che vengono prorogati.
E’ il caso di precisare che il D.L. 23/2020 impatta direttamente sulle procedure previste dalla legge 3/2012, in primo luogo per il rinvio dell’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa, dal 15 agosto 2020 al 1 settembre 2021, che comporta, appunto, il mantenimento in vigore delle procedure previste dalla legge 3/2012, che l’art. 390 del D.Lgs. 14/2019, invece, ne prevedeva la graduale disapplicazione a partire dal 15 agosto 2020.
In secondo luogo, il D.L. 23/2012 prevede, con l’art. 9, il rinvio di 6 mesi dei termini degli adempimenti delle procedure omologate, incluse quelle previste dalla legge 3/2012. Tutte le altre deroghe previste dall’art. 9 sono riferite solo alle procedure concorsuali. Cionondimeno si è ritenuto utile fornire il quadro complessivo delle novità in materia fallimentare, in quanto potrebbe risultare utile, se ritenuto necessario, appellarsi alle deroghe previste per la legge fallimentare dal D.L. 23/2020, chiedendone, alle autorità competenti (Tribunale e Organismo di composizione della crisi) e ai creditori, l’estensione, in via interpretativa, anche agli istituti previsti dalla legge 3/2012, se non altro perché non vi è ragione
per riconoscere delle agevolazioni per le imprese in crisi più grandi, e disconoscerle per quelle più piccole.
Pertanto, dopo questa illustrazione delle novità del D.L. 23/2020, il testo continua con un secondo capitolo, in cui, si affronta la procedura dell’accordo di composizione della crisi, illustrandone le condizioni per l’accesso, i documenti richiesti, i passaggi procedurali, per terminare poi con gli effetti di questa procedura, le modalità di attuazione, ed infine i casi di cessazione.
Con una medesima impostazione, è riportata nel terzo capitolo la procedura di liquidazione del patrimonio, di cui si esaminano le condizioni, le diversi fasi della procedura, nonché gli effetti.
Per motivi di completezza, si è riportata anche la procedura del piano del consumatore, nel quarto capitolo. Come dice il nome, questa procedura è destinata a quelle famiglie che si trovano in una situazione di eccessivo indebitamento, dalla quale non riescono a uscire. Anche in questo caso si delineano le condizioni e i meccanismi della procedura, per concludere con i suoi effetti.
Presentazione
CAPITOLO 1. LE NOVITÀ DEL D.L. 23/2020, COME CONVERTITO DALLA LEGGE 40/2020
1. Le principali novità
2. Il prolungamento della vigenza della legge fallimentare e della legge 3/2012 14
2.1 L’estensione fino al 31 agosto 2021 della vigenza del R.D. 267/42 e della legge 3/2012
2.2 Le norme del Codice della crisi di impresa comunque in vigore
2.3 Le ragioni del rinvio dell’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa
3. Le deroghe provvisorie per gli adempimenti previsti dalle procedure concorsuali
3.1 Quadro generale delle deroghe
3.2 Il rinvio di 6 mesi dei termini degli adempimenti delle procedure concorsuali omologate
3.3 Possibilità di presentare nuove proposte nelle procedure concorsuali non omologate
3.4 Possibilità di rinviare di 6 mesi i termini di adempimento nelle procedure concorsuali non omologate
3.5 Possibilità di prorogare di ulteriori 90 giorni il deposito della documentazione richiesta nella procedura del concordato in bianco
3.6 Possibilità di prorogare di ulteriori 90 giorni il deposito dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
3.7 Possibilità di passare dalle procedure concorsuali a quella del piano di risanamento
3.8 Possibilità di ottenere una proroga per il completamento della documentazione per il concordato preventivo
4. La sospensione dei fallimenti nel primo semestre 2020
CAPITOLO 2. L’ACCORDO DI COMPOSIZIONE DELLA CRISI DEI PICCOLI OPERATORI ECONOMICI
1. La procedura dell’accordo di composizione della crisi in breve
2. Le condizioni per l’accesso alla procedura dell’accordo di composizione della crisi
3. La procedura dell’accordo di composizione della crisi
3.1 La predisposizione del piano connesso all’accordo di composizione della crisi
3.1.1 Le ragioni della separazione del piano dall’accordo
3.1.2 I contenuti del piano
3.1.3 Le iniziative per assicurare il pagamento dei creditori
3.1.4 Le modalità di suddivisione in classi dei creditori
3.1.5 Le modalità di rilascio delle garanzie
3.1.6 Le modalità di liquidazione dei beni
3.1.7 Il trattamento dei crediti tributari e contributivi
3.1.8 La nomina del gestore del patrimonio
3.2 La predisposizione dell’accordo di composizione della crisi
3.2.1 I contenuti della proposta di accordo
3.2.2 I soggetti coinvolti nel piano e nella proposta di accordo
3.3 L’attestazione dell’Organismo di composizione della crisi
3.3.1 I contenuti delle attestazioni dell’Occ
3.3.2 L’Organismo di composizione della crisi (Occ)
3.4 Il deposito in Tribunale della domanda di accesso alla procedura dell’accordo di composizione della crisi
3.4.1 La forma della domanda ed i documenti da allegare
3.4.2 Gli effetti della presentazione della domanda
3.5 Il decreto del Tribunale di apertura della procedura dell’accordo di composizione della crisi
3.5.1 L’attività del Tribunale ai fini della decisione di apertura della procedura
3.5.2 I contenuti del decreto di apertura della procedura
3.5.3 Gli effetti del decreto di apertura della procedura
3.6 L’udienza di valutazione della proposta di accordo di composizione della crisi
3.6.1 Le modalità di svolgimento dell’udienza
3.6.2 I possibili esiti dell’udienza
3.7 L’approvazione dell’accordo di composizione della crisi da parte dei creditori
3.8 L’omologazione dell’accordo di composizione della crisi
4. Gli effetti della procedura dell’accordo di composizione della crisi
4.1 Quadro generale degli effetti della procedura
4.2 Gli effetti della procedura sul piano della tutela dell’impresa in crisi
4.3 Gli effetti della procedura sul piano delle opportunità di superamento della crisi con la riduzione dei diritti dei creditori
4.4 Gli effetti della procedura sul piano delle azioni dei creditori
4.5 Gli effetti della procedura sul piano dei rapporti con i terzi
5. L’attuazione dell’accordo di composizione della crisi
5.1 I possibili problemi durante l’attuazione dell’accordo e le soluzioni
5.2 Il ruolo del Tribunale durante l’attuazione dell’accordo
5.3 Le regole durante l’attuazione dell’accordo
6. La cessazione dell’accordo di composizione della crisi
6.1 I casi di cessazione dell’accordo
6.2 L’inefficacia dell’accordo e la revoca dell’accordo
6.3 L’annullamento dell’accordo
6.4 La risoluzione dell’accordo
6.5 Le conseguenze della cessazione dell’accordo
7. Le sanzioni previste per la procedura dell’accordo di composizione della crisi
CAPITOLO 3. LA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO DEI PICCOLI OPERATORI ECONOMICI
1. La procedura di liquidazione del patrimonio in breve
2. Le condizioni per l’accesso alla procedura di liquidazione del patrimonio
3. La procedura di liquidazione del patrimonio
3.1 L’avvio della procedura di liquidazione del patrimonio
3.1.1 I due meccanismi per l’avvio della procedura
3.1.2 L’avvio della procedura per effetto della domanda del debitore
3.1.3 L’avvio della procedura, come conversione di quella dell’accordo di composizione della crisi
3.2 Il decreto del Tribunale di apertura della procedura di liquidazione del patrimonio
3.3 L’inizio della procedura di liquidazione del patrimonio e il ruolo del liquidatore
3.4 La domanda dei creditori di partecipazione alla procedura di liquidazione del patrimonio
3.5 La formazione dello stato passivo ai fini della liquidazione del patrimonio
3.6 La redazione del programma di liquidazione
3.7 L’attuazione del programma di liquidazione
3.8 La distribuzione del ricavato della liquidazione ai creditori e la conclusione della procedura
4. Gli effetti della procedura di liquidazione del patrimonio
4.1 Gli effetti della procedura
4.2 L’esdebitazione del debitore
CAPITOLO 4. IL PIANO DEL CONSUMATORE
1. La procedura del piano del consumatore in breve
2. Le condizioni per l’accesso alla procedura del piano del consumatore
3. La procedura del piano del consumatore 1
3.1 La richiesta di intervento all’Organismo di composizione della crisi e il suo ruolo nella procedura
3.2 La questione della scelta tra piano del consumatore e accordo di composizione della crisi
3.3 La predisposizione del piano del consumatore
3.4 La domanda di accesso alla procedura del piano del consumatore
3.5 Il decreto del Tribunale di apertura della procedura del piano del consumatore
3.6 L’espressione della volontà dei creditori sul piano del consumatore
3.7 L’udienza per l’omologazione del piano del consumatore
3.8 L’omologazione del piano del consumatore
4. Gli effetti del piano del consumatore
5. L’attuazione del piano del consumatore
6. La cessazione del piano del consumatore
eBook di 113 pagine in pdf sulle procedure per il superamento della crisi per artigiani, commercianti, esercenti pubblici, professionisti e piccole imprese. L’accordo di composizione della crisi, la liquidazione del patrimonio e il piano del consumatore ex legge 3/2012, dopo il D.L. 23/2020 (convertito dalla L. 40/2020).
Disciplina valida fino al 31 agosto 2021
Isbn: 9788891643636