Aggiornato con il D.L. n. 59/2019, coordinato con la legge di conversione n. 81/2019 e con il Decreto Rilancio.
L’art. 186 del Decreto Rilancio procede ad incrementare, limitatamente all’anno 2020, il credito d’imposta per investimenti pubblicitari nella misura del 50% del valore degli investimenti effettuati
Il presente file excel sintetizza i requisiti di accesso e consente la determinazione del beneficio spettante.
Il DLn. 59/2019 ha confermato per l’anno 2019 nonché reso strutturale, il credito d’imposta per gli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie sulla stampa e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali. E' stata però eliminata la possibilità per le PMI di ottenere una maggiorazione fino al 90%.
L’incentivo è pensato non solo per promuovere la crescita e lo sviluppo delle imprese mediante l’utilizzo degli strumenti pubblicitari, ma anche per spostare risorse finanziarie atte a sostenere il settore dell’editoria che, ormai da tempo, attraversa una profonda crisi.
Il presente file delinea gli aspetti fondamentali di questo nuovo incentivo e consente di simulare la misura del credito spettante nel proprio caso.
Decorrenza
Il contributo è attribuito:
che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, per il 2019, sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell'1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell'anno precedente, è attribuito un contributo, sotto forma di credito d'imposta, pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
Per gli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno 2019, la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta è presentata dal 1° al 31 ottobre 2019.
La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta e la dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati sono presentate al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, direttamente da parte dei soggetti abilitati o tramite i soggetti incaricati di cui ai commi 2-bis e 3 dell’articolo 3 del D.P.R. n. 322 del 1998.
Investimenti agevolabili
La norma prevede che il credito d’imposta si applichi agli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali) e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, digitali o analogiche.
Da questo punto di vista non vi sono limiti circa la modalità con cui si intende promuovere la propria attività, non essendoci alcuna differenza fra pubblicità scritta, televisiva o radiofonica ovvero se questa abbia portata nazionale o locale. L'investimento annuo di spesa deve essere superiore di almeno l'1% di analoghi investimenti effettuati nell'anno precedente.
Sono escluse le televendite, i servizi di giochi o scommesse con vincinte in denaro, di messaggeria vocale o chat line con servizi a sovrapprezzo.
Le spese sono ammesse al netto delle spese accessorie, dei costi di intermediazione e di ogni altra spesa diversa dall'acquisto di spazio pubblictiario.
Misura dell’agevolazione
Il credito d’imposta è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari effettuati (ad oggi non è specificato se il calcolo va fatto distinguendo le tipologie di pubblicità prescelte o sul totale indistinto). Ciò significa che, per individuare l’importo su cui è possibile calcolare il beneficio, è necessario confrontare la spesa in pubblicità sostenuta nell’anno precedente e confrontarla con quella sostenuta nell’anno in corso: il 75% di credito d’imposta sarà calcolato solo sull’ammontare eccedente. In più, per poter accedere al beneficio, la spesa sostenuta nell’anno in pubblicità deve essere almeno superiore dell’1% di quella dell’anno precedente.
L’importo del credito così determinato potrà essere utilizzato in compensazione mediante modello F24.
Si prevede un limite massimo di spesa, che sarà stabilito annualmente mediante Dpcm, utilizzando il Fondo per il pluralismo e l'innovazione per l'informazione.
REQUISITI DI SISTEMA: Microsoft Excel 2010 o superiori.
Utile Foglio excel per il calcolo del credito d'imposta per gli investimenti in campagne pubblicitarie per il 2019 e per il 2020con modulistica allegata. Il presente file delinea gli aspetti fondamentali di questo nuovo incentivo e consente di simulare la misura del credito spettante nel proprio caso.
Aggiornato con il D.L. n. 59/2019, coordinato con la legge di conversione n. 81/2019 e con il Decreto Rilancio.