Aggiornato con le novità dello Schema di decreto correttivo al Codice della nautica, di cui al D.lgs. n. 229/2017, e la Legge di Bilancio 2020 (Legge 160 del 27.12.2019), pdf di 241 pagine.
Nel presente elaborato si è cercato di fare il punto sulle questioni di carattere amministrativo e fiscale che caratterizzano il settore della “Nautica da diporto” tenuto conto, in particolare, delle novità recate dal D.L. n. 229 del 2017, di riforma del Codice della nautica da diporto e dal Regolamento approvato con D.P.R. n. 152/2018.
I citati provvedimenti hanno, infatti, introdotto numerose disposizioni di assoluto interesse in relazione allo sviluppo del settore, con peculiare riguardo alla definizione dei profili giuridici connessi alla gestione sul piano amministrativo di unità da diporto, ma pure, più in generale, diverse norme dirette alla diffusione della cultura marinara, alla tutela dell’ambiente marino, alla regolamentazione della disciplina dei titoli di abilitazione e delle strutture diportistiche, tutto in un’ottica di rilancio del settore e di maggiore fruibilità del mare, anche da parte delle persone diversamente abili.
Proprio in ragione delle numerose novità recate dalla riforma, dopo una breve “misurazione” del fenomeno della nautica da diporto in Italia sul piano economico, si è dedicato ampio rilievo alle novelle di natura tecnico-amministrativa introdotte in tema di immatricolazione, registrazione e utilizzo delle imbarcazioni da diporto che, finalmente, si avviano, mediante l’introduzione del Sistema telematico centrale della nautica da diporto (SISTE), verso forme unificate e semplificate di carattere informatico-telematico che garantiranno immediata fruibilità ai fini dei controlli, più sicurezza, facilità di implementazione e, non ultimo, un ulteriore slancio al settore della nautica proprio in un momento in cui lo stesso si avvia verso la strada della ripresa.
Passando ai profili di natura tributaria, l’analisi è svolta mediante la disamina della disciplina applicabile, ai fini della imposizione diretta, dell’Iva, dell’Imposta di Registro, in relazione all’acquisizione, alla gestione e manutenzione delle unità da diporto, con particolare attenzione a tutti quei profili di eminente interesse fiscale concernenti la locazione e il noleggio delle imbarcazioni, il Leasing nautico, l’acquisto di imbarcazioni nuove o usate, la compravendita in ambito comunitario ed extra-UE, la fornitura di servizi necessari al funzionamento delle stesse unità, la fornitura ed utilizzo dei beni accessori, le Accise sul rifornimento di prodotti petroliferi, il vettovagliamento, i contratti di ormeggio, la disciplina del c.d. “posto barca”, ivi compresa l’applicazione della tassa sui rifiuti e l’applicazione dell’IMU sugli “specchi d’acqua”.
Specifici approfondimenti sono dedicati alle importanti questioni del “Redditometro” e del “Monitoraggio fiscale” e al loro impatto rispetto al fenomeno in esame, nonché alla disciplina normativa di contrasto degli illeciti perpetrati nel comparto (Società di comodo e a perdita sistemica, assegnazione gratuita delle imbarcazioni in godimento ai soci, Abuso del diritto in relazione al Leasing nautico, utilizzo di unità da diporto per finalità diverse dall’abilitazione e trasporto di passeggeri in caso di noleggio/locazione di imbarcazione).
Da ultimo, si è dedicato risalto anche alla disamina del contenuto dello Schema di decreto legislativo A.G. 101, avente ad oggetto lo “Schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229, concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE”. La disamina di tale provvedimento, sebbene la sua approvazione sia stata posticipata al 13 agosto 2020, si è resa necessaria in ragione dell’importanza delle modifiche contenute nello stesso che risultano connotate da evidenti profili di semplificazione amministrativa utili a favorire utenti e imprese di settore in una logica di competitività internazionale della bandiera nautica italiana.
Sintesi
Premessa
1. La nautica da diporto: un fenomeno economico italiano
1.1 I “numeri” della nautica in generale
1.2 Il comparto della cantieristica
1.3 I mercati esteri di destinazione della produzione cantieristica italiana
1.4 L’impatto della nautica sul Prodotto Interno Lordo (PIL)
1.5 La produzione dei cc.dd. “Superyacht”
1.6 Il Refit, la riparazione e il rimessaggio
1.7 Il comparto degli accessori e componenti per la nautica
1.8 Il comparto dei motori
1.9 La situazione dei porti e dei punti di ormeggio
1.10 Le patenti nautiche nel nostro Paese
1.11 Il parco nautico italiano
1.12 La diffusione dei contratti di Leasing nautico
1.13 L’indotto occupazionale di settore
2. La riforma del Codice della Nautica da Diporto operata con il D.lgs. n. 229/2017
2.1 Il nuovo Codice della nautica introdotto dal D.lgs. n. 229/2017 25
2.2 La semplificazione delle procedure: il regolamento emanato con D.P.R. n. 152/2018
2.3 Gli obblighi amministrativi generali in tema di registrazione, immatricolazione e utilizzo di unità per la navigazione da diporto
2.4 La “marcatura CE” delle unità da diporto di lunghezza compresa tra 2,50 e 24 metri
2.5 Immatricolazione delle unità da diporto acquisite in Leasing (locazione finanziaria)
2.6 Utilizzo delle unità da diporto per fini commerciali (c.d. “commercial yacht”)
2.7 Iscrizione delle navi destinate esclusivamente al noleggio per finalità turistiche
2.8 L’iscrizione provvisoria delle navi e delle imbarcazioni da diporto
2.9 Imbarcazioni da diporto di soggetti esteri
2.10 Il noleggio e la locazione dei natanti da diporto
2.11 Le misure a tutela della disabilità
3. Mezzi, dotazioni, provviste, spazi e requisiti per la navigazione da diporto
3.1 I mezzi per la navigazione da diporto. Tipologie e caratteristiche generali
3.2 Dotazioni di bordo
3.3 Provviste di bordo
3.4 I cc.dd. “documenti di bordo”: licenza di navigazione (anche provvisoria), certificato di sicurezza e dichiarazione di potenza
3.5 Gli spazi portuali per la nautica da diporto (…il c.d. “posto barca”)
3.6 Le aree demaniali per la nautica da diporto. Il regime di concessione a privati
3.7 I nuovi requisiti tecnici per le navi adibite alla navigazione interna
3.8 Le novità dell’ultima riforma (accosti in transito, campi di ormeggio, ricovero a secco)
4. Locazione, Leasing e noleggio di unità da diporto
4.1 La locazione, il Leasing e il noleggio: dal Codice della navigazione a quello della nautica da diporto
4.2 Le varie tipologie contrattuali “da diporto”
4.2.1 La locazione commerciale
4.2.2 La locazione finanziaria
4.2.3 Il contratto di noleggio
4.3 Le differenze sul piano dell’imposizione fiscale Iva
4.4 Il Leasing nautico italiano
4.5 L’Iva sul noleggio in Italia di imbarcazione di società estera
4.6 Messa a disposizione di unità da diporto nel territorio dello Stato con utilizzo delle stesse entro le acque comunitarie
4.7 Il noleggio occasionale di unità da diporto
4.8 Il regime di favore (fiscale e contributivo) connesso all’iscrizione nel Registro internazionale italiano
5. Il contratto di ormeggio, il posto barca, i pontili galleggianti e gli specchi d’acqua
5.1 Il contratto di ormeggio
5.2 Il rapporto di sub-concessione del posto barca
5.3 (Segue…) Concessioni demaniali marittime e obbligo di evidenza pubblica
5.4 (Segue…) Il regime fiscale del concessionario
5.5 Profili fiscali della cessione della proprietà superficiaria di un porto turistico
5.6 La locazione/affitto del posto barca e rilevanza ai fini fiscali
5.7 La categoria catastale del “posto barca
5.8 Rapporto di tipo societario con godimento del posto barca
5.9 La disciplina edilizia per la realizzazione di “pontili galleggianti”
5.10 La tassa sui rifiuti sui “posti barca”: il problema del soggetto passivo
5.11 Tassazione ai fini IMU degli “specchi d’acqua”
6. L’Imposta sul valore aggiunto nella nautica da diporto
6.1 Introduzione
6.2 Compravendita di imbarcazioni in ambito nazionale e rilevanza ai fini dell’Iva
6.3 La detraibilità dell’Iva afferente agli acquisiti di imbarcazioni da diporto
6.4 Non imponibilità Iva delle cessioni di navi adibite alla navigazione in alto mare
6.5 (Segue…) Gli “adeguati mezzi di prova” idonei a dimostrare l’avvenuta navigazione in alto mare di cui alla legge di Bilancio 2020
6.6 La rilevanza ai fini Iva delle riparazioni a bordo di Imbarcazioni da diporto
6.7 La compravendita di imbarcazioni da diporto in ambito CEE e la disciplina dell’Iva Intra-comunitaria
6.8 L’Iva sugli acquisiti di unità da diporto in ambito comunitario
6.9 L’Iva sulle compravendite di imbarcazioni da diporto “nuove”
6.10 L’Iva sul margine in relazione all’acquisto di imbarcazioni da diporto usate
6.11 Le importazioni di imbarcazioni da Paesi extra-comunitari ai fini dell’Imposta sul valore aggiunto
6.12 (Segue…) Le esportazioni di imbarcazioni da diporto ai fini Iva
6.13 (Segue…) Prova dell’uscita dal territorio doganale dell'Unione in caso di esportazione delle navi da diporto
6.14 Il regime di non imponibilità Iva delle operazioni, assimilate alle esportazioni, relative a navi (cessioni di navi, componenti, apparati motore, ricambi, dotazioni di bordo, forniture, ecc…)
6.15 Non imponibilità del servizio di vigilanza antipirateria
6.16 Adempimenti formali Iva e fatturazione delle operazioni
6.17 (Segue…) I nuovi obblighi di fatturazione elettronica per la cessione di carburanti alle Imbarcazioni da diporto
6.18 (Segue…) Obbligo di prova dell’imbarco delle provviste di bordo e nuovi obblighi di fatturazione elettronica
7. Imposte dirette, Imposta di registro e altri profili fiscali della nautica da diporto
7.1 Introduzione
7.2 La deducibilità degli oneri e delle spese relativi a imbarcazioni da diporto
7.3 (Segue…) La deducibilità dei costi per installazione di impianti su imbarcazioni da diporto a fini di sponsorizzazione
7.4 (Segue…) Gli accantonamenti per i lavori di manutenzione delle navi
7.5 Credito di imposta del 30% per la partecipazione a fiere internazionali
7.6 La Tonnage tax
7.7 La tassa di possesso delle imbarcazioni da diporto
7.8 Imposta di registro per l’acquisto di imbarcazioni da parte di soggetti privati
7.9 (Segue…) L’applicazione dell’Imposta di registro sugli atti di cessione di unità da diporto formati in Italia
7.10 Il regime fiscale delle operazioni di rifornimento di prodotti petroliferi a bordo (c.d. bunkeraggio)
7.11 (Segue…) Esenzione dell’Accisa per le operazioni di rifornimento di carburante effettuate in acque comunitarie
8. Aspetti critici e di rilievo sanzionatorio
8.1 Il numero dei passeggeri imbarcabili in caso di noleggio/locazione
8.2 L’illecito utilizzo di una imbarcazione da diporto per finalità diverse da quelle per le quali è stata adibita
8.3 Leasing nautico e abuso del diritto tributario
8.4 Noleggio dell’imbarcazione e Accise sui carburanti
8.5 Le cc.dd. “Società di comodo” e le società cc.dd. “in perdita sistemica”
8.6 Le norme di contrasto all’abusiva assegnazione di imbarcazioni da diporto in godimento a soci e familiari
8.7 L’uso promiscuo “a valore normale” dell’Imbarcazione da diporto: il caso “Briatore”
8.8 L’applicazione del c.d. “Redditometro” al settore della nautica da diporto
8.9 Profili fiscali connessi all’esercizio di attività in violazione delle disposizioni amministrative previste dal Codice della nautica da diporto
8.10 Possesso di imbarcazioni in territorio estero. Gli obblighi comunicazionali in tema di “Monitoraggio fiscale”
9. Le novità recate dallo Schema di decreto attuativo di modifica del Codice della nautica (Atto del Governo n. 101)
9.1 Il decreto legislativo n. 229 del 2017 ed i termini per l’emanazione dei decreti legislativi correttivi
9.2 I contenuti dello schema di decreto legislativo correttivo della riforma del codice della nautica da diporto: Premessa
9.3 I nuovi interventi di semplificazione
9.3.1 La disciplina dei droni
9.3.2 La somministrazione di alimenti e bevande e il commercio al dettaglio con unità da diporto
9.3.3 Il c.d. noleggio “a la cabina”
9.3.4 Le novità sul noleggio per finalità turistiche
9.3.5 L’imbarco del personale marittimo
9.3.6 L’immatricolazione “a proprio nome” da parte del costruttore
9.3.7 L’obbligo del rilascio del “ruolino d’equipaggio” in sede di iscrizione
9.3.8 Il valore giuridico della ricevuta di rinnovo licenza rilasciata dallo STED
9.3.9 La tempistica per il conseguimento delle patenti nautiche
9.4 Interventi per la sicurezza della navigazione e le patenti nautiche. Gli interventi a sostegno delle persone con disabilità.
9.4.1 La patente nautica per il noleggio occasionale di unità da diporto
9.4.2 La sicurezza e la qualità dei prodotti del mercato nautico
9.4.3 Natanti da diporto e moto d’acqua: distinzioni e nuove prescrizioni di utilizzo, locazione e noleggio
9.4.4 La conduzione di unità da diporto con motore 750 cc a iniezione a due tempi
9.4.5 Le modifiche relative alle patenti nautiche speciali di categoria D
9.4.6 Ulteriori tutele nei confronti dei diversamente abili
9.5 Istruttori professionali di vela
9.6 Scuole nautiche
9.7 Centri di istruzione per la nautica
Bibliografia
Il punto sulla disciplina amministrativa e fiscale che caratterizzano il settore della “Nautica da diporto” relativamente a privati e imprese; ebook in pdf di 241 pagine.
Con il presente lavoro si è cercato di fare il punto sulle questioni di carattere amministrativo e fiscale che caratterizzano il settore della “Nautica da diporto”. Ampio rilievo alle novità di natura tecnico-amministrativa connesse alla immatricolazione, registrazione e utilizzo delle imbarcazioni da diporto. Specifici approfondimenti sono dedicati alle importanti questioni del “Redditometro” e del “Monitoraggio fiscale”.
Isbn: 9788891640499