eBook in pdf di 86 pagine, con risposte a quesiti su:
Addio alla cedolare secca per i nuovi contratti per i negozi.
L'opzione, prevista per i contratti stipulati nel 2019, non è stata infatti rinnovata ed è quindi scaduta alla fine dello scorso anno. Resta ovviamente il diritto ad applicare la cedolare per i contratti in corso, fino alla loro naturale scadenza.
Fissata invece in via definitiva l'aliquota al 10% per le locazioni a canone concordato. Stop alla sanzione per chi si dimentica di comunicare la proroga. Chiarito poi che i contratti a canone concordato la durata del rinnovo proroga è sempre biennale, anche dopo la seconda scadenza.
Novità infine in caso di sfratto: per i contratti stipulati dal 1° gennaio 2020 in poi sarà possibile evitare di pagare le imposte sul canone non incassato. Confermata infine anche per il 2020 la cedolare secca al 10% per tutti i contratti per suo abitativo stipulati nei comuni con popolazione fino a 10.000 abitanti colpiti da calamità naturali.
Nell'e-book tutte le novità degli ultimi mesi, le indicazioni operative dell'Agenzia delle entrate, casi pratici risolti e in Appendice la normativa in materia.
Sintesi
1. L’identikit della cedolare
1.1 Tassa unica sul reddito da locazione
1.2 Aliquota ordinaria e aliquota ridotta
1.3 I termini di registrazione del contratto
1.4 Cedolare valida per tutta la durata del contratto
1.5 Conferma alla proroga
1.6 Blocco degli aumenti contrattuali
1.7 Opzione per singolo immobile e singolo proprietario
1.8 Unico regime per più contratti su un unico immobile
1.9 In caso di immobile locato per una sola parte dell’anno
1.10 Cambio di regime se la cedolare non è più conveniente
2. La cedolare per i contratti per uso abitativo
2.1 Immobili e inquilini
2.2 Le regole per le pertinenze
2.3 Niente cedolare per i contratti uso foresteria
2.4 No alla tassa piatta sui contratti per uso promiscuo e sugli immobili condominiali
2.5 Durata e caratteristiche dei contratti
2.6 Rinnovo obbligatorio alla prima scadenza
2.7 Le opzioni alla seconda scadenza
2.8 L’aumento annuale del canone
3. La cedolare ridotta per i contratti a canone concordato
3.1 Le caratteristiche di base
3.2 I criteri per gli Accordi territoriali
3.3 L’obbligo di “asseverazione” del contratto
3.4 I contratti con durata di tre anni più due
3.4.1 Il rinnovo alla seconda scadenza
3.5 I contratti per gli studenti fuori sede
3.6 Contratti e inquilini
3.7 I contratti transitori
3.8 Le clausole che giustificano l’uso transitorio
3.9 La cedolare ridotta per contratti transitori
4. Le locazioni brevi
4.1 La regolamentazione dei contratti
4.2 Gli obblighi degli intermediari
4.3 La cedolare come scelta di base
5. La cedolare per i negozi
5.1 La normativa
5.2 Le caratteristiche dei contratti
5.3 Cedolare esclusivamente per i locatori privati
5.4 Solo contratti stipulati nel 2019
5.5 Sì alla cedolare in caso di canone variabile
6. I calcoli sulla convenienza fiscale della cedolare
6.1 Le voci da considerare
6.2 Quanto pesa l’IRPEF sul canone di locazione
6.3 I contratti tre anni più due e per studenti
6.4 Gli immobili vincolati
6.5 Quando la cedolare non è vantaggiosa
7. Registrazione dei contratti e opzione per la cedolare
7.1 Un unico modello per tutti gli adempimenti
7.2 La compilazione del Modello RLI
7.3 In caso di proroga, cessione o risoluzione del contratto
7.4 I dati di chi presenta il modello
7.5 Conduttori e locatori
7.6 Fino a quattro proprietari e altrettanti inquilini
7.7 L’opzione per la cedolare
7.8 L’esercizio dell’opzione per i proprietari che non risultano come locatori
7.9 Gli obblighi del locatore che non ha esercitato l’opzione
8. Le regole per il pagamento
8.1 Le modalità
8.2 Possibile anche la compensazione
8.3 In caso di sfratto
9. Domande & risposte
Appendice Normativa
Nell'e-book tutte le novità degli ultimi mesi sull'applicazione della cedolare secca sui contratti di locazione abitativa, le indicazioni operative dell'Agenzia delle entrate, casi pratici risolti e in Appendice la normativa in materia.
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Isbn: 9788891640840