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La tutela del turista acquirente di pacchetti turistici o di multiproprietà, eBook in pdf di 157 pagine
Questo e-book è dedicato alle norme legislative in materia di turismo che si applicano sul tutto il territorio nazionale, vale a dire alla tutela del turista – consumatore:
Per completezza nell’esposizione di queste norme in materia di turismo, l’ultimo capitolo del presente e-book è dedicato alla tutela dei diritti delle persone con disabilità o mobilità ridotta nel trasporto aereo, quindi ad una forma particolare di tutela di consumatori che si trovano in una condizione particolarmente delicata (Regolamento CE n° 1107 del 2006, le cui norme di attuazione sono contenute nel Decreto Legislativo n° 24 del 2009).
Questa seconda edizione dell’e-book si è resa necessaria per aggiornarlo alla riforma degli artt. da 32 a 51-novies del CdT dovuta al Decreto Legislativo n° 62 del 2018 di recepimento nell’ordinamento italiano della Direttiva UE n° 2302 del 2015 che ha sostituito la previgente Direttiva CEE n° 314 del 1990. Questa seconda direttiva fu importantissima perché creò un quadro di garanzie completo ed articolato per il turista – consumatore – acquirente di un pacchetto turistico, cioè di un servizio turistico complesso derivante dalla combinazione di servizi turistici elementari, che rappresenta il prodotto (servizio) tipico delle imprese turistiche definite giuridicamente agenzie di viaggio e, dal punto di vista dell’economia del turismo, agenzie di viaggio e Tour operator, La Direttiva UE 2302/2015 invece, mantenendo questo quadro di garanzie per la parte debole del rapporto contrattuale (il turista), lo adatta alla rivoluzione dei sistemi con cui si vende il pacchetto turistico che è avventa fra il 1990 ed il 2015, vale a dire alla vendita, ormai più che maggioritaria (ormai almeno al 75%), di questo servizio turistico complesso tramite Internet.
Ciò ha comportato non tanto la ridefinizione delle garanzie citate, ma soprattutto la ridefinizione dell’oggetto del contratto e delle modalità con cu esso viene concluso, nel senso che il contratto si definisce anche in base al modo in cui esso viene costruito (attraverso l’acquisto per via telematica di singoli servizi turistici da vari operatori distinti dall’organizzatore del pacchetto, per cui diviene meno importante la dicotomia organizzatore – venditore del viaggio) e la scomparsa dell’obbligatorietà della forma scritta del contratto stesso (con una eccezione).
Com’è noto, il 4° comma dell’articolo 117 della Costituzione, dopo la riforma del 2001, ha riservato il turismo alla competenza legislativa esclusiva delle Regioni, mettendo in grave difficoltà lo Stato che in tal modo non può più governare in modo unitario attraverso lo strumento legislativo uno dei settori fondamentali dell’economia italiana, come ha dimostrato platealmente la vicenda del “Codice del turismo” in gran parte abrogato dalla Sentenza n° 80 del 2012 della Corte Costituzionale proprio perché lo Stato aveva con esso invaso la competenza legislativa esclusiva delle Regioni in materia di turismo.
Dall’altro lato questa riserva della potestà legislativa sul turismo alle Regioni da un lato sta creando, col passare del tempo, tanti ordinamenti regionali fra i quali crescono sempre più le differenze ed inoltre essa mette le Regioni di fronte alla loro incapacità di promuovere adeguatamente il proprio settore turistico, dato che la dimensione regionale si è rivelata nel tempo come non ottimale soprattutto per mancanza di risorse economiche, di competenze tecniche, ecc. In attesa di una riforma dell’art. 117 della Costituzione che riporti il turismo (almeno) nelle materie di legislazione concorrente (riportate oggi nel 3° comma dell’art. 117 Cost.), come era prima del 2001, per le quali lo Stato detta i principi fondamentali e le Regioni le norme di attuazione (il che comunque dava e dà tuttora una grossa autonomia alle Regioni, ma in un quadro di regole – base uguali per tutti), l’unica possibilità che oggi vi è per avere delle norme di legge in materia di turismo valide per tutto il territorio nazionale è che esse derivino da norme comunitarie o da trattati internazionali, dato, che, ai sensi del 1° comma dell’art. 117 Cost., lo Stato e le Regioni esercitano la potestà legislativa nel rispetto di questi ultimi.
Quindi, se una norma di legge in materia turistica deriva da un Regolamento comunitario (atto legislativo europeo immediatamente efficace nei territori di tutti gli Stati membri) oppure è stata emanata dallo Stato Italiano in attuazione di una Direttiva comunitaria (attività legislativa riservata allo Stato dalla lettera a del 2° comma dell’art. 117 Cost.) essa prevale sulle eventuali norme di legge regionale contrastanti.
Infine, segnaliamo che l’appendice legislativa di questo e-book contiene i più importanti testi normativi nazionali ed europei citati nel primo capoverso di questa sintesi.
1. La tutela del turista – consumatore nell’acquisto di pacchetti turistici (viaggi organizzati) disciplinata dagli articoli da 32 a 51-novies del codice del turismo (allegato I del D.Lgs. 79/2011) dopo la riforma del 2018 e l’overbooking (regolamento CE 261/2004)
1.1 La tutela del turista – consumatore nell’acquisto di pacchetti turistici (o viaggi organizzati): gli articoli da 32 a 51-novies dell’Allegato I Decreto Legislativo n° 79 del 2011 (“Codice del turismo”) riformato dal Decreto Legislativo n° 62 del 2018
1.2 I concetti generali di questa disciplina: la definizione di “pacchetto turistico” (o “viaggio organizzato”), le caratteristiche di questo, i servizi turistici collegati
1.3 I professionisti che organizzano e vendono viaggi: le agenzie di viaggio e le associazioni
1.4 Gli obblighi informativi precontrattuali dell’organizzatore e del venditore, la forma e il contenuto del contratto di acquisto di un pacchetto turistico
1.5 Le vicende di un contratto di acquisto di un pacchetto turistico: le modifiche al contratto prima dell’inizio dell’esecuzione di esso
1.6 Le vicende di un contratto di acquisto di un pacchetto turistico: l’esecuzione del pacchetto
1.7 L’assicurazione obbligatoria per l’inadempimento del contratto e quella per la protezione del viaggiatore in caso di insolvenza o fallimento dell’organizzatore o del venditore del pacchetto o di un servizio turistico collegato
1.8 La responsabilità del venditore, il diritto ad azioni di regresso, l’inderogabilità delle norme sui diritti del viaggiatore e il Giudice competente per le cause civili che le riguardano
1.9 Le sanzioni amministrative per la violazione delle norme sui diritti dei viaggiatori
1.10 La disciplina dell’overbooking (negato imbarco su un aereo per eccesso di prenotazioni): il Regolamento CE n° 261 del 2004
2. La tutela dell’acquirente di multiproprietà e di prodotti per le vacanze di lungo termine: gli articoli 69 - 81-bis del Codice del consumo (decreto legislativo n. 206 del 2005)
2.1 Le tipologie di contratti a cui si applica questa disciplina e l’individuazione delle parti del rapporto contrattuale
2.2 Il diritto di informazione precontrattuale dell’acquirente ed i requisiti di questi contratti
2.3 Il diritto di recesso del consumatore da questi contratti. Gli effetti del recesso
2.4 Le altre tutele previste per il consumatore che stipula questi contratti. L’accesso alla giustizia ed alle procedure stragiudiziali di composizione delle controversie
3. La tutela dei diritti delle persone disabili o con mobilità ridotta nel trasporto aereo: Il Regolamento CE n. 1107 del 2006
3.1 I diritti delle persone con disabilità e mobilità ridotta nel trasporto aereo: il Regolamento CE n. 1107 del 2006
3.2 Le condizioni per usufruire dell’assistenza prevista dal Regolamento CE 1107/2006 e l’organizzazione di questo servizio
Appendice legislativa
1. Decreto Legislativo n° 79 del 2011. ALLEGATO I “Codice della normativa statale in tema di ordinamento e mercato del turismo” (articoli da 32 a 51-novies, articolo 67 e Allegato B riformati dal Decreto Legislativo n° 62 del 2018 che ha recepito la Direttiva UE n° 2302 del 2015)
2. Regolamento CE n° 261 del 2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e che abroga il Regolamento CEE n° 295 del 91 (overbooking) 6
3. Decreto Legislativo 27 gennaio 2006, n° 69: "Disposizioni sanzionatorie per la violazione del Regolamento CE n° 261 del 2004 che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato" (overbooking)
4. Decreto Legislativo n° 206 del 2005: “Codice del consumo” (articoli da 69 a 81-bis ed allegati da II-bis a II-sexies)
5. Regolamento CE n° 1107 del 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo
6. Decreto Legislativo 24 febbraio 2009, n° 24: "Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del Regolamento CE n° 1107 del 2006 relativo ai diritti delle persone con disabilità e delle persone a mobilità ridotta nel trasporto aereo"
La tutela del turista acquirente di pacchetti turistici o di multiproprietà, eBook in pdf di 157 pagine.
Una guida dedicata alle norme legislative in materia di turismo che si applicano sul tutto il territorio nazionale, vale a dire alla tutela del turista – consumatore che acquista pacchetti turistici o viaggi organizzati, a cui viene negato l’imbarco su un aereo per eccesso di prenotazioni, oppure che acquista una multiproprietà o un prodotto per le vacanze di lungo termine.
Isbn: 9788891660015