La disciplina delle compensazioni, alla luce delle novità introdotte dal Decreto Fiscale (DL 124/2019), con casi pratici di utilizzo di un credito con compilazione della delega di pagamento.
Aggiornato con la Risoluzione Agenzia Entrate n. 110/E del 31 dicembre 2019.
• Limiti utilizzo dei crediti d’imposta
• Novità Decreto Fiscale 2019
• Compensazione dopo la presentazione della dichiarazione
• Visto di conformità: chi, come e quando
• Casi pratici di utilizzo crediti d’imposta in compensazione
• Controlli e sanzioni
La fine del 2019 porta con sé un’ulteriore stretta sull’utilizzo dei crediti d’imposta in compensazione nei modelli F24.
Tante le novità che impattano sui contribuenti. Tra le più significative ricordiamo l’introduzione della possibilità di compensare i crediti, di importo superiore a 5.000 euro annui, solo a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui emerge il credito (in precedenza la compensazione era consentita dal 1° gennaio dell’anno seguente alla maturazione del credito) o, ancora, l’obbligo generalizzato di utilizzare le modalità di pagamento telematiche per tutti i soggetti che intendono effettuare una compensazione, introducendo una specifica disciplina sanzionatoria.
Tali novità vanno ad integrarsi con le disposizioni già in essere, come la necessaria apposizione del visto di conformità ante utilizzo del credito.
L’intento degli autori è quello riepilogare la disciplina che regola le compensazioni, proponendo casi pratici di utilizzo di un credito con compilazione della delega di pagamento.
Sintesi
1. Definizione di compensazione
2. Limiti alla compensazione orizzontale
2.1 Quali crediti e debiti si possono compensare
2.2 Utilizzo canali telematici Agenzia delle entrate
2.2.1 Tabella A - codici da utilizzare con i canali telematici dell’Agenzia delle entrate – aggiornamento Risoluzione 110/E del 31 dicembre 2019
2.2.2 Tabella B – Riepilogo nuove regole per compensazioni in F24
2.2.3 Tabella C - codici in compensazione verticale (Risoluzione n. 110/E/2019)
2.3 Visto di conformità
2.3.1 Visto di conformità e professionisti abilitati
2.3.2 Obbligo di identità soggettiva tra chi appone il visto di conformità e chi trasmette la dichiarazione (RM 99/2019)
2.4 Massimali di utilizzo
2.4.1 Credito IVA annuale e IVA trimestrale: soglie distinte
2.5 Somme iscritte a ruolo per imposte erariali
2.6 Decorrenza utilizzo credito in compensazione
2.7 Divieto di compensazione con la partita Iva cessata
2.8 Divieto di compensazione soggetti esclusi dal Vies
2.9 Divieto di compensazione in caso di accollo
2.10 Tabella riassuntiva obblighi di compensazione
3. Controlli
3.1 I controlli sull’F24
3.2 Lo scarto dell’F24
4. Sanzioni
4.1 Sanzioni per F24 scartato
4.2 Sanzioni per indebita compensazione
4.3 Sanzioni per mancata presentazione F24 a zero
4.4 Sanzioni per mancato utilizzo canali Entratel/Fiscoonline
La disciplina delle compensazioni, alla luce delle novità introdotte dal Decreto Fiscale (DL 124/2019) e aggiornato con i chiarimenti dell'Agenzia forniti con la risoluzione 110/2019, con casi pratici di utilizzo di un credito con compilazione della delega di pagamento.
• Limiti utilizzo dei crediti d’imposta
• Novità Decreto Fiscale 2019
• Compensazione dopo la presentazione della dichiarazione
• Visto di conformità: chi, come e quando
• Casi pratici di utilizzo crediti d’imposta in compensazione
• Controlli e sanzioni
Isbn: 9788891644329