Utile raccolta di 3 ebook sulle soluzioni extragiudiziali e giudiziali alla crisi di impresa con il D.Lgs. 14/2019:
Introduzione
CAPITOLO I – IL CONCORDATO PREVENTIVO
1. Quadro generale
1.1 L’impostazione del concordato preventivo
1.2 Le differenze tra concordato preventivo e accordo di ristrutturazione dei debiti
1.3 L’evoluzione della disciplina del concordato preventivo
1.4 Le differenze tra la disciplina del D.Lgs. 14/2019 e la precedente normativa
2. Le condizioni per l’attivazione della procedura del concordato preventivo
3. L’avvio della procedura del concordato preventivo
3.1 La domanda di accesso alla procedura del concordato preventivo
3.1.1 Le due tipologie di domanda
3.1.2 L’individuazione del Tribunale competente
3.1.3 La domanda di accesso alla procedura del concordato preventivo
3.1.4 La domanda di accesso anticipato alla procedura del concordato preventivo
3.2 Il piano di concordato
3.2.1 La disciplina del piano di concordato
3.2.2 Le modalità di redazione del piano sul fronte delle cause della crisi
3.2.3 Le modalità di redazione del piano sul fronte delle strategie di intervento per il riequilibrio della situazione finanziaria
3.2.4 Le modalità di redazione del piano sul fronte degli apporti di nuova finanza
3.2.5 Le modalità di redazione del piano sul fronte delle azioni risarcitorie e recuperatorie
3.2.6 Le modalità di redazione del piano sul fronte della tempistica delle azioni da compiersi e delle iniziative integrative in caso di scostamenti tra risultati ed obiettivi
3.2.7 Le modalità di redazione del piano per altri possibili contenuti
3.3 La proposta di concordato preventivo
3.3.1 I contenuti della proposta di concordato
3.3.2 Gli aspetti critici della proposta di concordato
3.4 L’attestazione del piano di concordato e della proposta di concordato
3.4.1 L’oggetto dell’attestazione
3.4.2 Le qualifiche professionali dell’attestatore
3.4.3 Le metodologie dell’attestazione
3.4.4 I possibili esiti dell’attestazione
3.4.5 La relazione di attestazione
4. La procedura del concordato preventivo a seguito della domanda di accesso alla procedura
4.1 L’iscrizione della domanda di accesso alla procedura del concordato preventivo nel registro delle imprese
4.2 La decisione del Tribunale di aprire la procedura del concordato preventivo
4.3 La decisione del Tribunale sulle misure cautelari e protettive
4.3.1 Quadro generale delle misure cautelari e protettive
4.3.2 La procedura per la decisione del Tribunale sulle misure cautelari e protettive ex art. 54
4.3.3 La procedura per la decisione del Tribunale sui finanziamenti prededucibili ex art. 99
4.3.4 La procedura per la decisione del Tribunale sul pagamento di crediti anteriori e rate di mutui, ex art. 100
4.3.5 La procedura per la decisione del Tribunale sulla sospensione/scioglimento dei contratti ancora ineseguiti
4.4 La presentazione di proposte di concordato concorrenti
4.5 Il ruolo del commissario giudiziale durante la procedura del concordato preventivo
4.5.1 Il profilo del commissario giudiziale
4.5.2 I compiti del commissario giudiziale
4.6 La gestione dell’impresa in crisi durante la procedura
4.7 La sollecitazione di offerte di acquisto dell’impresa in crisi (o di suoi elementi) in concorrenza
4.8 L’approvazione del concordato preventivo da parte dei creditori
4.8.1 La convocazione dei creditori per la votazione sul concordato
4.8.2 L’informazione dei creditori per la votazione sul concordato
4.8.3 Le contestazioni sul concordato posto in votazione
4.8.4 L’accesso alla votazione sul concordato da parte dei creditori
4.8.5 La votazione sul concordato da parte dei creditori
4.8.6 La formalizzazione dell’esito della votazione sul concordato
4.9 L’omologazione del concordato da parte del Tribunale
4.10 L’impugnazione della sentenza di omologazione del concordato preventivo
4.11 La decisione del Tribunale sulla sospensione della sentenza di omologazione del concordato
4.12 La decisione del Tribunale sull’impugnazione della sentenza di omologazione del concordato
4.13 L’attuazione del concordato preventivo
4.13.1 Le modalità di attuazione del concordato preventivo
4.13.2 La vendita dei beni in attuazione del concordato preventivo
4.13.3 Le operazioni societarie in attuazione del concordato preventivo
4.13.4 Il ruolo dei liquidatori nel concordato preventivo
4.13.5 Il ruolo del comitato dei creditori nel concordato preventivo
4.14 La risoluzione del concordato preventivo
4.15 L’annullamento del concordato preventivo
5. La procedura del concordato preventivo a seguito della domanda di accesso anticipato alla procedura
5.1 La decisione del Tribunale di apertura anticipata della procedura del concordato preventivo
5.2 La revoca del provvedimento di concessione di accesso anticipato alla procedura del concordato preventivo
6. Gli effetti del concordato preventivo
6.1 Quadro generale
6.2 Gli effetti della presentazione al Tribunale della domanda di accesso anticipato alla procedura del concordato preventivo
6.3 Gli effetti della decisione del Tribunale di concedere l’accesso anticipato alla procedura del concordato preventivo
6.4 Gli effetti della presentazione al Tribunale della domanda di accesso alla procedura del concordato preventivo
6.5 Gli effetti della decisione del Tribunale di aprire la procedura del concordato preventivo
6.6 Gli effetti dell’omologazione del concordato preventivo
6.7 Gli effetti dell’impugnazione e della revoca dell’omologazione del concordato preventivo
6.8 Le conseguenze penali nell’ambito della procedura del concordato preventivo
6.9 La disciplina della prededucibilità dei crediti
APPENDICE I - LE LINEE GUIDA DELLA LEGGE DI RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI N. 155/2017
1. Quadro generale
2. Le disposizioni generali per la riforma del diritto fallimentare
2.1 Le modalità della riforma
2.2 Gli ambiti della riforma
2.3 I principi della riforma
3. Le disposizioni specifiche per la riforma delle procedure concorsuali
3.1 Introduzione
3.2 I criteri direttivi per la riforma della disciplina della crisi del gruppo societario
3.3 I criteri direttivi per le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi di impresa
3.4 I criteri direttivi per la riforma degli accordi di ristrutturazione dei debiti e dei piani di risanamento
3.5 I criteri direttivi per la riforma del concordato preventivo
3.6 I criteri direttivi per la riforma della procedura di liquidazione giudiziale
3.7 I criteri direttivi per la riforma dell’esdebitazione
3.8 I criteri direttivi per la riforma della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento
3.9 I criteri direttivi per la riforma della liquidazione coatta amministrativa
4. Le disposizioni specifiche per la riforma di privilegi e garanzie nel diritto fallimentare
4.1 Introduzione
4.2 I criteri direttivi per la riforma del sistema dei privilegi
4.3 I criteri direttivi per la riforma del sistema delle garanzie non possessorie
4.4 I criteri direttivi per la riforma del sistema delle garanzie in favore degli acquirenti di immobili da costruire
5. Le rimanenti disposizioni della legge di riforma 155/2017
5.1 Introduzione
5.2 La definizione dei rapporti tra la liquidazione giudiziale e le misure penali
5.3 Le modifiche al codice civile
5.4 Le disposizioni finanziarie
APPENDICE II - QUADRO DI INSIEME DEL CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (D.LGS. 14/2019)
1. Le principali novità del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
2. La struttura e le novità del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
Introduzione
CAPITOLO I - L’ACCORDO DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI
1. Quadro generale
1.1 L’impostazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
1.2 Le differenze tra accordo di ristrutturazione dei debiti e piano di risanamento
1.3 L’evoluzione della disciplina dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
1.4 Le differenze tra la disciplina del D.Lgs. 14/2019 e la precedente normativa
2. Le condizioni per l’attivazione della procedura dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
3. L’avvio della procedura dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
3.1 La domanda di accesso alla procedura dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
3.1.1 L’individuazione del Tribunale competente
3.1.2 La domanda di omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
3.1.3. La domanda di accesso alla procedura dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
3.2 Il piano economico-finanziario
3.2.1 La disciplina del piano economico-finanziario
3.2.2 Le modalità di redazione del piano sul fronte della situazione economico-patrimoniale e finanziaria dell’impresa in crisi
3.2.3 Le modalità di redazione del piano sul fronte delle principali cause della crisi
3.2.4 Le modalità di redazione del piano sul fronte delle strategie di intervento per il riequilibrio della situazione finanziaria
3.2.5 Le modalità di redazione del piano sul fronte dell’elenco dei creditori, e dell’ammontare dei loro crediti
3.2.6 Le modalità di redazione del piano sul fronte degli eventuali apporti di nuova finanza
3.2.7 Le modalità di redazione del piano sul fronte della tempistica delle azioni da compiersi
3.2.8 Le modalità di redazione del piano per altri possibili contenuti
3.3 L’accordo di ristrutturazione dei debiti
3.3.1 I contenuti dell’accordo
3.3.2 L’approvazione dell’accordo
3.4 L’attestazione del piano e dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
3.4.1 Le qualifiche professionali dell’attestatore
3.4.2 L’oggetto dell’attestazione
3.4.3 Le metodologie dell’attestazione
3.4.4 I possibili esiti dell’attestazione
3.4.5 La relazione di attestazione
4. La procedura dell’accordo di ristrutturazione dei debiti a seguito della domanda di omologazione
4.1 L’iscrizione della domanda di omologazione dell’accordo nel registro delle imprese
4.2 L’opposizione all’omologazione dell’accordo e la rinuncia all’omologazione
4.3 La decisione del Tribunale sulle misure protettive e cautelari
4.4 La modifica del piano o dell’accordo prima dell’omologazione
4.5 La decisione del Tribunale in merito all’omologazione dell’accordo e alle opposizioni
4.6 L’impugnazione della sentenza di omologazione dell’accordo
4.7 La decisione del Tribunale sulla sospensione della sentenza di omologazione dell’accordo
4.8 La decisione del Tribunale sull’impugnazione della sentenza di omologazione dell’accordo
4.9 La modifica del piano o dell’accordo dopo l’omologazione
4.10 Le condizioni per la conclusione positiva della procedura dell’accordo
5. La procedura dell’accordo di ristrutturazione dei debiti a seguito della domanda di accesso alla procedura
5.1 La decisione del Tribunale di apertura della procedura dell’accordo
5.2 La decisione del Tribunale su misure cautelari e protettive
6. La disciplina delle altre versioni dell’accordo di ristrutturazione dei debiti
6.1 L’accordo di ristrutturazione agevolato
6.2 L’accordo di ristrutturazione ad efficacia estesa
6.3 La convenzione di moratoria
7. Gli effetti dell’accordo
7.1 Quadro generale
7.2 Gli effetti della domanda di accesso alla procedura dell’accordo
7.3 Gli effetti della presentazione al Tribunale della domanda di omologazione dell’accordo
7.3.1 La disciplina della prededucibilità
7.3.2 L’esenzione da azione revocatoria per gli atti compiuti in esecuzione dell’accordo
7.4 Gli effetti dell’omologazione dell’accordo
7.5 Gli effetti dell’impugnazione e della revoca dell’omologazione dell’accordo
7.6 Le conseguenze penali nell’ambito della procedura dell’accordo di ristrutturazione
8. L’attuazione dell’accordo
APPENDICE I - LE LINEE GUIDA DELLA LEGGE DI RIFORMA DELLE PROCEDURE CONCORSUALI N. 155/2017
1. Quadro generale
2. Le disposizioni generali per la riforma del diritto fallimentare
2.1 Le modalità della riforma
2.2 Gli ambiti della riforma
2.3 I principi della riforma
3. Le disposizioni specifiche per la riforma delle procedure concorsuali
3.1 Introduzione
3.2 I criteri direttivi per la riforma della disciplina della crisi del gruppo societario
3.3 I criteri direttivi per le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi di impresa
3.4 I criteri direttivi per la riforma degli accordi di ristrutturazione dei debiti e dei piani di risanamento
3.5 I criteri direttivi per la riforma del concordato preventivo
3.6 I criteri direttivi per la riforma della procedura di liquidazione giudiziale
3.7 I criteri direttivi per la riforma dell’esdebitazione
3.8 I criteri direttivi per la riforma della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento
3.9 I criteri direttivi per la riforma della liquidazione coatta amministrativa
4. Le disposizioni specifiche per la riforma di privilegi e garanzie nel diritto fallimentare
4.1 Introduzione
4.2 I criteri direttivi per la riforma del sistema dei privilegi
4.3 I criteri direttivi per la riforma del sistema delle garanzie non possessorie
4.4 I criteri direttivi per la riforma del sistema delle garanzie in favore degli acquirenti di immobili da costruire
5. Le rimanenti disposizioni della legge di riforma 155/2017
5.1 Introduzione
5.2 La definizione dei rapporti tra la liquidazione giudiziale e le misure penali
5.3 Le modifiche al codice civile
5.4 Le disposizioni finanziarie
APPENDICE II - QUADRO DI INSIEME DEL CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (D.LGS. 14/2019)
1. Le principali novità del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
2. La struttura e le novità del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
CAPITOLO 1 - La crisi di impresa, i doveri dei soggetti coinvolti e le soluzioni manageriali alla crisi
1. La crisi di impresa
1.1 La definizione di crisi di impresa
1.2 I sintomi di una crisi di impresa
1.3 Le possibili cause di una crisi di impresa
1.4 La consapevolezza dello stato di crisi
2. I doveri dell’impresa in crisi, dei creditori e delle autorità competenti alla luce del D.Lgs. 14/2019
2.1 I doveri dell’impresa in crisi
2.2 I doveri dei creditori dell’impresa in crisi
2.3 I doveri delle autorità competenti
3. La gestione della crisi nelle sue fasi iniziali
3.1 L’approccio alla crisi
3.2 Le condizioni per il successo della soluzione alla crisi di impresa
3.3 L’autoanalisi dei dati di bilancio
3.4 Un esempio di percorso di uscita dalla crisi
4. Il rilancio di un’impresa in crisi attraverso la definizione di un Business plan
4.1 Introduzione
4.2 I passaggi per un’efficace impostazione di un’attività imprenditoriale
4.3 La verifica dell'idea imprenditoriale
4.4 Il contenuto del Business plan semplificato
4.5 L’attuazione dell’idea imprenditoriale
4.6 Le condizioni per lo sviluppo dell'impresa
5. Il Business plan nella versione completa
5.1 Introduzione
5.2 L’Executive summary
5.3 La sezione Impresa
5.4 La sezione Prodotti
5.5 La sezione Analisi di settore
5.6 La sezione Analisi di mercato
5.7 La sezione Strategie di marketing
5.8 La sezione Struttura del management
5.9 La sezione Piano operativo
5.10 La sezione Prospetto finanziario
5.11 Conclusioni
CAPITOLO 2 - Le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi di impresa
1. La procedura di allerta
1.1 Il meccanismo di allerta
1.2 Le imprese che possono utilizzare il meccanismo di allerta e quelle escluse
1.3 L’avvio del meccanismo di allerta e i soggetti che ne sono responsabili
1.3.1 Il ruolo degli organi di controllo dell’impresa in crisi
1.3.2 Il ruolo delle Pa creditrici
1.3.3 Il ruolo dell’impresa in crisi
1.4 Gli indicatori di crisi dell’impresa
1.5 L’Organismo di Composizione della Crisi d’Impresa (Ocri)
1.5.1 Compiti e organizzazione dell’Ocri
1.5.2 Il collegio degli esperti dell’Ocri
1.6 La conclusione del meccanismo di allerta: l’audizione del debitore
2. La procedura di composizione assistita della crisi di impresa
2.1 Le finalità e le fasi della procedura di composizione assistita della crisi di impresa
2.2 L’avvio della procedura di composizione assistita della crisi di impresa
2.3 Le misure protettive a seguito della domanda di composizione assistita della crisi di impresa
2.4 L’esito delle trattative tra debitore e creditori nel quadro della procedura di composizione assistita della crisi di impresa
2.5 La conclusione della procedura di composizione assistita della crisi di impresa
3. Le misure premiali
3.1 I contenuti delle misure premiali
3.2 Le condizioni per le misure premiali
CAPITOLO 3 - il piano di risanamento
1. La disciplina del piano di risanamento
1.1 Le regole per il piano di risanamento
1.2 La natura extragiudiziale ma non unilaterale della procedura del piano di risanamento
1.3 Le differenze tra la disciplina del D.Lgs. 14/2019 e la precedente normativa
2. Le condizioni per l’attivazione della procedura del piano di risanamento
2.1 I requisiti per l’accesso alla procedura del piano di risanamento
2.2 Le caratteristiche del piano di risanamento
3. Le modalità di redazione del piano di risanamento
3.1 Le questioni da definire per la redazione del piano di risanamento
3.2 L’impostazione del piano di risanamento
3.3 La natura dei dati da inserire nel piano di risanamento
3.4 Il grado di dettaglio delle misure del piano di risanamento
3.5 Le caratteristiche del piano di risanamento
3.6 La durata del piano di risanamento
3.7 La pubblicizzazione del piano di risanamento
4. Le condizioni per il successo del piano di risanamento
4.1 L’eliminazione delle cause di scioglimento
4.2 L’indicazione degli atti da compiere
5. L’attestazione del piano di risanamento
5.1 Le qualifiche del professionista attestatore
5.2 I contenuti dell’attività di attestazione
5.3 I possibili esiti dell’attestazione
5.4 La relazione di attestazione
5.5 Le conseguenze legali di una falsa attestazione
6. Gli effetti del piano di risanamento
7. L’attuazione del piano di risanamento
APPENDICE I - Le linee guida della legge di riforma delle procedure concorsuali n. 155/2017
1. Quadro generale
2. Le disposizioni generali per la riforma del diritto fallimentare
2.1 Le modalità della riforma
2.2 Gli ambiti della riforma
2.3 I principi della riforma
3. Le disposizioni specifiche per la riforma delle procedure concorsuali
3.1 Introduzione
3.2 I criteri direttivi per la riforma della disciplina della crisi del gruppo societario
3.3 I criteri direttivi per le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi di impresa
3.4 I criteri direttivi per la riforma degli accordi di ristrutturazione dei debiti e dei piani di risanamento
3.5 I criteri direttivi per la riforma del concordato preventivo
3.6 I criteri direttivi per la riforma della procedura di liquidazione giudiziale
3.7 I criteri direttivi per la riforma dell’esdebitazione
3.8 I criteri direttivi per la riforma della procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento
3.9 I criteri direttivi per la riforma della liquidazione coatta amministrativa
4. Le disposizioni specifiche per la riforma di privilegi e garanzie nel diritto fallimentare
4.1 Introduzione
4.2 I criteri direttivi per la riforma del sistema dei privilegi
4.3 I criteri direttivi per la riforma del sistema delle garanzie non possessorie
4.4 I criteri direttivi per la riforma del sistema delle garanzie in favore degli acquirenti di immobili da costruire
5. Le rimanenti disposizioni della legge di riforma 155/2017
5.1 Introduzione
5.2 La definizione dei rapporti tra la liquidazione giudiziale e le misure penali
5.3 Le modifiche al codice civile
5.4 Le disposizioni finanziarie
APPENDICE II - Quadro di insieme del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (d.lgs. 14/2019)
1. Le principali novità del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
2. La struttura e le novità del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
Isbn: 9788891640703