Le spese sostenute dall’impresa per la manutenzione o la riparazione di beni ricevono un trattamento differente a seconda che i beni siano di proprietà dell’impresa stessa ovvero di terzi.
Nella seconda ipotesi (se cioè si tratta di spese su beni che sono nella disponibilità dell’impresa in forza di contratti di locazione, leasing o di altro genere), ai fini fiscali la deduzione spetta al locatario che le ha sostenute, qualora stabilito dal contratto di locazione.
I lavori di manutenzione su beni di terzi, che ricevono – come si dirà - un diverso trattamento contabile dipendente dal loro carattere “ordinario” ovvero “straordinario” danno luogo a componenti negativi deducibili ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP.
Isbn: 2499-5800