Il contraddittorio è ormai un principio acquisito nelle procedure tributarie, in quanto consente l’ingresso nei procedimenti (rischiosi e caratterizzati da un modus operandi fondato su presunzioni) delle ragioni del contribuente, in modo non occasionale e sporadico, ma sistematico.
Si tratta quindi di una prassi ormai corrente, che si inserisce nella prospettiva della definizione “consensuale” della pretesa tributaria.
Il contraddittorio “endoprocedimentale” (nella fase anteriore / interna rispetto al procedimento di accertamento, cioè in presenza di verifiche fiscali od altre attività di controllo in loco) era previsto come obbligatorio solo per determinati tributi e situazioni; il “decreto crescita” del 2019 è intervenuto prevedendo, in sede di conversione, l’estensione di tale obbligo di “dialogo” preventivo.
Isbn: 2499-5800