Le nove sanatorie del decreto 119/2018 ed il saldo e stralcio dei debiti, aggiornato con il Decreto Crescita d.l. 34 del 30 aprile 2019, convertito con legge 28 giugno 2019, n.58, riapertura dei termini per l’adesione alla rottamazione delle cartelle e Saldo e stralcio delle cartelle:
Il decreto legge 119 del 23 ottobre 2018, convertito con modificazioni dalla legge 136 del 17 dicembre 2018, ha introdotto una serie di misure agevolative per i contribuenti che sono state enfaticamente etichettate come provvedimenti per la “Pace fiscale”.
A queste si è aggiunta, con i commi da 184 a 198 della legge di bilancio 2019 (legge 145 del 30 dicembre 2018), un’altra definizione agevolata, riservata alle persone fisiche in grave e comprovata situazione di difficoltà economica, il c.d. saldo e stralcio delle cartelle.
Analizzeremo tutte le disposizioni della Pace fiscale, per capire come regolarsi rispetto a ciascuna di esse, concedendoci solo adesso alcune brevi considerazioni di carattere generale.
La pace fiscale è stata definita un condono, o per lo meno è stata annunciata come tale. Certamente del condono ha l’annullamento delle sanzioni addebitate a fronte di comportamenti scorretti da parte del contribuente, e degli interessi. Ma per altri versi non ci troviamo davanti a niente di paragonabile ad un “vero” condono generalizzato , come quello del 2003, ad esempio, quando è stato possibile pagare degli importo irrisori per sanare irregolarità fiscali di qualunque specie ed importo, e soprattutto mettersi al riparo da ogni rivendicazione del Fisco in relazione ai periodi d’imposta condonati.
Le disposizioni della pace fiscale sono accomunate dal vantaggio per il contribuente che aderisce di non pagare le sanzioni e gli interessi dovuti, ma non concedono sconti sulle imposte (se non in casi particolari) e non mettono al riparo in nessun caso da futuri accertamenti.
Gli articoli da 1 a 9 del decreto legge 119/2018 (citato nel prosieguo anche come decreto 119 o solo decreto) sono quelli che contengono i provvedimenti della Pace Fiscale, e saranno tutti analizzati in questo ebook; la legge di bilancio 2019, invece, contiene la disciplina del saldo e stralcio delle cartelle.
Le discipline che affronteremo, quindi, sono:
Decreto 119 |
Rubrica dell’articolo |
Ebook |
Articolo 1 |
Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione |
Capitolo 2 |
Articolo 2 |
Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento |
Capitolo 3 |
Articolo 3 |
Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione |
Capitolo 5 |
Articolo 4 |
Stralcio dei debiti fino a mille euro affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010 |
Paragrafo 7.1 |
Articolo 5 |
Definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione a titolo di risorse proprie dell’Unione Europea |
Paragrafo 5.5 |
Articolo 6 |
Definizione agevolata delle controversie tributarie |
Capitolo 4 |
Articolo 7 |
Regolarizzazione con versamento volontario di periodi di imposta precedenti |
Paragrafo 7.3 |
Articolo 8 |
Definizione agevolata delle imposte di consumo dovute ai sensi dell’articolo 62-quater, commi 1 e 1-bis, del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n.504 |
Paragrafo 7.4 |
Articolo 9 |
Irregolarità formali |
Paragrafo 7.2 |
L. di bilancio 2019 |
Saldo e stralcio delle cartelle |
Capitolo 6 |
1. Introduzione: presentazione di tutte le sanatorie
2. La definizione agevolata dei processi verbali di constatazione (art.1)
2.1 La definizione
2.2 I requisiti necessari
2.2.1 I periodi di imposta definibili
2.3 Regole applicative
2.3.1 La proroga di due anni dei termini per l’accertamento
2.3.2 I soggetti trasparenti
2.3.3 Le risorse proprie dell’Unione Europea e l’Iva all’importazione
2.4 Valutazioni di convenienza
3. La definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento (art.2)
3.1 L’oggetto della definizione
3.1.1 Avvisi di accertamento, di rettifica e liquidazione, e atti di recupero
3.1.2 Inviti al contraddittorio
3.1.3 Accertamenti con adesione
3.1.4 Atti di accertamento dell’Agenzia delle dogane
3.2 Le somme dovute e le modalità di pagamento
4. La definizione delle liti pendenti (art.6)
4.1 Introduzione
4.2 L’oggetto della definizione
4.2.1 Esclusioni
4.3 Gli importi dovuti
4.3.1 Controversie relative a sanzioni
4.4 Le modalità di pagamento ed il perfezionamento della definizione
4.5 Gli effetti sui processi tributari in corso
5. La rottamazione delle cartelle (art.3)
5.1 Introduzione
5.2 Come si rottamano le cartelle
5.2.1 Esclusioni e limitazioni
5.2.2 Le modalità di pagamento
5.3 La procedura e gli effetti della rottamazione
5.3.1 Gli effetti sui contenziosi in atto
5.4 Il coordinamento con le precedenti rottamazioni
5.4.1 I soggetti colpiti dalle calamità naturali del 2016
5.5 I carichi che hanno ad oggetto le risorse proprie tradizionali dell’Unione Europea (art.5 del decreto 119)
5.6 La dichiarazione di adesione
6. Il saldo e stralcio delle cartelle
6.1 I presupposti applicativi ed i benefici del saldo e stralcio
6.2 La procedura
7. La riapertura dei termini della rottamazione e del saldo e stralcio
8. Le altre sanatorie
8.1 Lo stralcio
8.2 La sanatoria delle irregolarità formali (art.9)
8.3 La sanatoria per le società ed associazioni sportive
8.3.1 La definizione degli atti del procedimento di accertamento
8.3.2 La definizione delle liti pendenti
8.4 La definizione agevolata delle imposte di consumo (art.8)
9. Le scadenze
10. Appendice normativa
Legge 30 dicembre 2018, n. 145
Isbn: 9788868058227