Nel contesto IRAP, la soggettività passiva del tributo è legata al carattere organizzativo delle attività economiche, che si presume sempre sussistente per le imprese ma non anche per chi svolge attività artistiche e professionali. Il soggetto di imposta può essere imprenditore (sempre e comunque dotato, perlomeno secondo il codice civile, di un “apparato” organizzativo), ovvero professionista / lavoratore autonomo (spesso sprovvisto di struttura e operante in quanto detentore di competenze ed erogatore diretto di servizi attraverso la propria opera in favore di terzi).Esistono inoltre tipologie di soggetti che appaiono in qualche modo intermedi tra imprese e professionisti, configurandosi come attività di impresa od ausiliarie alle imprese, ma difettando del requisito organizzativo (agenti, procacciatori d’affari …). Con la presente circolare si analizza brevemente il punto giurisprudenziale nelle differenti casistiche.
Isbn: 2499-5800