Cassazione Civ., sez. lavoro n. 30899 del 29 Novembre 2018 COMMENTO (PDF 11 pagine)
Tra persone legate da vincoli di parentela o affinità opera una presunzione di gratuità della prestazione lavorativa che trova la sua fonte nella circostanza che la stessa viene resa normalmente affectionis vel benevolentiae causa; con la conseguenza che, per superare tale presunzione, è necessario fornire prova rigorosa degli elementi tipici della subordinazione tra i quali, soprattutto, l'assoggettamento al potere direttivo ed organizzativo altrui e l'onerosità.
IL CASO
IL COMMENTO
1. Lavoro domestico: nozione
2. Lavoro domestico: vincolo di parentela e onere della prova
3. Lavoro domestico e convivente more uxorio
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA
Isbn: 2944-5797