Nel decreto legge collegato alla legge di bilancio 2019 trova spazio, tra le diverse sanatorie fiscali, la definizione delle liti pendenti. Non è una novità, perché negli ultimi anni ai contribuenti era già stata data la possibilità di chiudere le liti con il Fisco, per le quali già avessero fatto ricorso alla giustizia tributaria, con un pagamento ridotto (l’ultima volta con l’articolo 11 del decreto legge n.50 del 2017).
Nella disciplina del decreto legge attuale è previsto che il contribuente possa rinunciare al processo tributario e pagare solo l’imposta richiesta dall’Agenzia delle entrate nell’atto impugnato, senza sanzioni ed interessi, con speciali agevolazioni nel caso in cui il contenzioso stesse volgendo in direzione a lui favorevole.
Isbn: 2499-5800