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Cass. civ., sez. VI lav., ord., 01 ottobre 2018, n. 23782
E’ legittimo il licenziamento per giusta causa del lavoratore per vari comportamenti contrari alle regole deontologiche del codice etico (integrità, conflitto di interessi, responsabilità sodale-responsabilità degli affari) nonché agli obblighi di buona fede e correttezza, per aver, in più occasioni, chiesto in prestito denaro al responsabile di contratto dell'impresa appaltatrice delle pulizie, con conseguente atteggiamento di favore nei confronti della suddetta società .