Cassazione civile Ordinanza n. 21783 del 7 Settembre 2018 - COMMENTO (PDF - 10 pagine)
L’accertamento con redditometro va annullato se gli incrementi patrimoniali sono giustificati dai regali di nozze, da una donazione paterna e da un rimborso assicurativo. Ciò in applicazione del consolidato principio per cui qualora l'ufficio determini sinteticamente il reddito complessivo netto in relazione alla spesa per incrementi patrimoniali, la prova documentale contraria ammessa per il contribuente dall'art. 38, sesto comma, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, nella versione vigente "ratione temporis", non riguarda la sola disponibilità di redditi esenti o di redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta, ma anche l'entità di tali redditi e la durata del loro possesso.
IL CASO
IL COMMENTO
1.Redditometro, prova contraria e dinstizione tra spese correnti e incrementi patrimoniali
2.La sentenza annotata
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA
Isbn: 2499-5797