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La Busta paga - lettura e compilazione (eBook 2018) - Aggiornato con tutte le novità per il 2018
Utile Guida ricca di esempi pratici sulla compilazione della busta paga, cu come leggere una busta paga, come individuare gli elementi della retribuzione, le trattenute e la loro determinazione, nonchè interpretazione per giungere all'importo netto in busta che il datore di lavoro dovrà corrispondere al dipendente.
Le modalità di calcolo e di compilazione della busta paga, anche se il “gestionale paghe” semplifica e riduce i tempi di elaborazione, non rendono facile la lettura. Le norme in continua variazione e soprattutto le eccezioni che il cedolino pone, richiedono un continuo aggiornamento che in fondo, è la parte affascinante di questo lavoro.
Sono formatrice professionale, docente di paghe e contributi, nei miei corsi insegno a leggere la busta paga perchè ritengo che sia indispensabile sia per i dipendenti che per i datori di lavoro.
La busta paga riconosce al dipendente la retribuzione spettante rilevata dal Contratto Collettivo di Lavoro del proprio settore di attività che tenta di tutelare il più possibile il valore del lavoro e stabilisce la retribuzione di fatto che il dipendente, in base alla professionalità, percepirà.
Una volta riconosciuto quanto dovuto al lavoratore, verrà calcolata la trattenuta che verrà versata all’INPS ai fini pensionistici dal datore di lavoro e, al netto di tale importo, l’imponibile successivo sarà fiscale, pertanto si riduce ulteriormente quanto spetta al dipendente.
Ogni busta paga ha un’inizio, uno sviluppo molto ordinato e una fine.
Nella busta paga useremo le quattro operazioni che abbiamo imparato alle elementari e la percentuale, quindi non occorre essere laureati.
Amo perdutamente il mio lavoro, tento di trasmettere questa passione ai miei corsisti e promuovo continuamente la qualità che doverosamente deve essere rispettata, intendo dire che il ‘cedolino paga’ deve essere corretto, perfetto, nel rispetto del dipendente, del datore di lavoro, dei sindacati, dei consulenti
del lavoro che se ne occupano e infine dello Stato.
Le fonti giuridiche alle quali dobbiamo fare riferimento affinchè il rispetto della busta paga sia garantito, sono sia legislative che contrattuali, in ordine di importanza:
1) la Costituzione della Repubblica Italiana;
2) il Codice civile e la legislazione speciale;
3) il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (spesso siglato CCNL)
4) il contratto individuale di lavoro.
Le prime due fonti sono legge, pur se di importanza diversa, e si applicano a tutti indistintamente; le seconde sono contratti e si applicano solo alle parti che li hanno sottoscritti, ma per esse sono vincolanti.
L’ordine delle fonti oltre ad evidenziarne l’importanza ne segnala il grado di maggior genericità (le prime) o specificità (le ultime).
La Costituzione fissa i principi generali dello Stato, tra cui alcuni in materia di lavoro, (ad es. il riconoscimento del diritto al lavoro, la tutela del lavoro in tutte le sue forme, il diritto del lavoratore alla retribuzione proporzionata alla qualità e quantità del lavoro svolto e comunque sufficiente ad assicurarne un’esistenza libera e dignitosa, il diritto al riposo, il riconoscimento della parità di diritti tra uomo e donna lavoratori, anche con riguardo alla retribuzione, la previsione dell’assistenza sociale in caso di infortuni, malattia, invalidità, vecchiaia, il diritto di sciopero, ecc.) ed ha una forza superiore a quella della legge ordinaria.
Il Codice civile e la legislazione speciale sono legge ordinaria. Il Codice civile non è che una legge molto lunga e dettagliata che contiene i principi fondamentali del diritto civile, integrata ed aggiornata dalle leggi ad esso collegate e complementari.
Essi sviluppano ed ampliano i principi costituzionali fornendo una disciplina essenziale del rapporto di lavoro. Ad esempio nel codice civile è disciplinata la figura dell’imprenditore, i diritti e gli obblighi fondamentali nel rapporto di lavoro subordinato, i principi della previdenza e dell’assistenza, il lavoro autonomo e le società. Nella legislazione speciale si trovano, invece le norme che regolano i principali contratti di lavoro e gli obblighi da essi nascenti.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è un accordo stipulato, per ciascun settore produttivo (ad es.Turismo, Pubblici Esercizi, Terziario, Confcommercio/Confesercenti, Alimentari) dalle Associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Questi contratti scendono ancor più nel dettaglio e precisano quanto disposto in via generale dalle norme precedenti.
È ad essi che è necessario fare riferimento per conoscere ad esempio il numero di ore lavorative settimanali, i giorni di ferie annui, i livelli di inquadramento
dei dipendenti con relative mansioni e retribuzione da corrispondersi, ecc.
Infine, il contratto individuale è stipulato tra il singolo lavoratore e il singolo datore di lavoro.
Premessa
1. La lettura e la compilazione
2. La compilazione delle caselline vuote
3. Altre voci
4. Lavoro straordinario
5. La ‘banca ore’
6. Lo straordinario forfettizzato
7. La reperibilità
8. I casi in cui un lavoratore dipendente può riposarsi
9. Altri casi di assenze dal lavoro retribuiti
10. Assenze non retribuite
11. Assenze pagate dall’INPS
12. Permessi retribuiti ai sensi della legge 104/1992
13. Prestazioni pagate dall’INPS
14. Assegno per il nucleo familiare
15. Altre voci della busta paga
16. L’indennità economica di malattia
16.1. Giornate indennizzabili
16.2. Calcolo della retribuzione media globale giornaliera
17. L’indennità economica di maternità
17.1. Quadro generale delle norme sulla protezione delle lavoratrici madri
17.2. Astensione obbligatoria
17.3. Astensione anticipata
17.4. Congedi parentali (ex astensione facoltativa)
18. L’indennità economica di infortunio
19. Mensilità aggiuntive
20. I contributi previdenziali
21. Il calcolo delle imposte
22. L’imponibile fiscale
23. Detrazioni d’imposta (vedi TUIR oppure istruzioni modello 730 o Unico)
24. Detrazioni per produzione reddito da lavoro dipendente
25. Detrazioni per i carichi familiari
26. Il conguaglio di fine anno
27. Le addizionali IRPEF
28. Il preavviso
29. Trattamento di fine rapporto
29.1. Come si calcola
29.2. Tassazione TFR
Isbn: 9788868056537