Con la circolare n. 10/E del 16 maggio 2018, l’Agenzia delle entrate, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo economico (Mise), è nuovamente intervenuta sul tema del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo per chiarire particolari aspetti legati alle modalità di calcolo dell’agevolazione nel caso in cui i soggetti beneficiari siano stati protagonisti di operazioni di riorganizzazione aziendale quali trasformazione, fusione, scissione e conferimento d’azienda o rami d’azienda. L’Amministrazione conclude il suo intervento ribadendo la sua possibilità di contestare, con lo strumento dell’abuso del diritto, tutte le operazioni straordinarie finalizzate esclusivamente a conseguire un credito d’imposta superiore a quello che sarebbe spettato in assenza di tali operazioni.
Isbn: 2499-5800