L’introduzione, nel nostro ordinamento tributario, dell’interpello ha portato l’Italia ad adeguarsi agli altri paesi dell’Unione Europea dove tale istituto già funzionava da tempo.
L’espressione “interpello” è usata per indicare l’istituto con il quale il contribuente può richiedere all’Amministrazione finanziaria un parere circa la corretta interpretazione di una norma tributaria.
La caratteristica più interessante dell’interpello, tuttavia, non è tanto quella di poter porre un quesito all’Amministrazione finanziaria, quanto il fatto che il parere espresso dalla stessa è vincolante per il fisco nel rapporto con il contribuente.
Nella Guida sono trattati i seguenti argomenti:
1. Interpello statutario o ordinario;
2. Interpello antielusivo;
3. Interpello per i non residenti;
4. Consulenza richiesta da associazioni sindacali e di categoria;
5. Interpello di disapplicazione;
6. Interpello per l’opzione per il consolidato mondiale;
7. Ruling internazionale;
8. Interpello da parte di imprese di più rilevante dimensione.
Aggiornato al 16/03/2010.