Come noto, con l’intento di favorire la correzione spontanea di errori/omissioni riportati nella dichiarazione, la Legge di Stabilità 2015 (art. 1 c. 634-636 L. 190/2014) ha disposto che l’Agenzia metta a disposizione del contribuente (o al suo intermediario, tramite gli ordinari canali telematici) gli elementi e le informazioni utili a quest’ultimo per una valutazione della correttezza dei propri comportamenti fiscali.
Proprio in tale ottica anche nel 2017 l’Agenzia delle Entrate è proseguita nell’attività di “compliance fiscale” tramite l’invio di numerose comunicazioni di irregolarità ai contribuenti relative a possibili violazioni riferite ad Unico.
Rispetto all’analoga comunicazione inviata l’anno scorso, da quest’anno il controllo viene esteso anche ai redditi di lavoro autonomo professionale.
Isbn: 2499-5800