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Risoluzioni Agenzia delle Entrate n. 87/E, n. 104/E, n. 105/E
Proroga al 28 settembre 2017 (Comunicato stampa MEF 1.9.2017)
Diventa sempre più rilevante la lotta per il contrasto all’evasione intrapresa dal fisco.
È difatti, questo l’obiettivo che si prefigge il legislatore attraverso la riscrittura dell’art. 21 del decreto legge n. 78/2010, meglio conosciuto come spesometro, il cui obbligo, con decorrenza dal 2018, non sarà più annuale bensì trimestrale. A dire il vero, per effetto il d.l. 22 ottobre 2016, n. 193, in vigore dal 24 ottobre 2016 e convertito nella legge 1° dicembre 2016 n. 225 i soggetti passivi IVA effettueranno l’invio telematico di tutte le
fatture emesse e ricevute nel trimestre di riferimento, delle bollette doganali e delle note di variazione, con cadenza trimestrale, ossia il 31 maggio, 31 agosto, 30 novembre e 28 febbraio. Contestualmente, a tale obbligo è inserito quello di comunicare trimestralmente anche le liquidazioni periodiche IVA, sia nell’ipotesi in cui l’IVA è a debito, sia nel caso in cui dalla liquidazione emerga un credito. E il secondo appuntamento per presentare il modello IVP è attualmente fissato al 18 settembre 2017.
A seguito delle proteste delle associazioni professionali, in sede di conversione del decreto legge sopra citato era stata introdotta una prima deroga per l’anno 2017, consistente nel fatto che, solo per le fatture e non le liquidazioni, doveva essere effettuata una comunicazione al 25 luglio 2017 comprendente le fatture relative al primo semestre, una al 30 novembre 2017 per quelle del terzo trimestre e, infine, al 28 febbraio 2018 per
quelle del 4 trimestre.
Il Pacchetto contiene:
Sintesi
Premessa
Spesometro trimestrale e comunicazioni IVA
1. Disposizioni normative
2. Il restyling del d.l. 193/2016
3. Obiettivi della comunicazione
4. Comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA
4.1. Contenuto del modello
4.2. Modalità di presentazione
4.3. Casi particolari
5. Ambito soggettivo
5.1. Soggetti obbligati
5.2. Soggetti esclusi
5.3. Operazioni straordinarie
6. Quali operazioni vanno comunicate
7. Operazioni escluse
8. Contenuto della comunicazione
8.1. Momento rilevante
8.2. Scadenze
8.3. Come si presenta e codifica dei documenti
9. Note di variazione
10. Regime sanzionatorio e ravvedimento dopo le modifiche del d.lgs. 158/2015 in materia di spesometro annuale
11. Spesometro e liquidazioni 2017-sanzioni
12. Obblighi dell’intermediario
13. Novità dal 2017
14. Fatturazione elettronica tra privati
15. Credito d’imposta
16. Alcuni casi particolari
16.1. Fatture di importo inferiore a 300 euro
16.2. Operazioni imponibili con IVA non esposta in fattura
16.3. Fattura emessa dai commercianti al dettaglio
16.4. Autotrasportatori
16.5. Contribuenti con contabilità separata
16.6. Split payment
17. Analisi di alcune casistiche secondo la risoluzione n. 87/E
18. Il ravvedimento operoso alla luce della risoluzione n. 104/E del 28 luglio 2017
Conclusioni
Esemplificazioni pratiche
Bibliografia/sitografia per approfondimenti