Cassazione Civile Sentenza n. 3357 dell’ 8 febbraio 2017 COMMENTO (PDF - 11 pagine)
In tema di agevolazioni “prima casa”, la dichiarazione mendace dell’acquirente sul requisito dimensionale dell’immobile legittima la revoca del beneficio, non anche l’applicazione della sanzione per il principio del favor rei. In forza della disposizione sopravvenuta, infatti, l'esclusione dalla agevolazione non dipende più dalla concreta tipologia del bene e dalle sue intrinseche caratteristiche qualitative e di superficie (individuate sulla base del D.M. 2 agosto del 1969), bensì dalla circostanza che la casa di abitazione oggetto di trasferimento sia iscritta in categoria catastale A1, A8 ovvero A9. Con la disposizione sopravvenuta, pertanto, la condotta che prima integrava una violazione fiscale non integra più il presupposto per l’irrogazione della sanzione. A chiarirlo la Suprema Corte con sentenza n.3357 dell’8 febbraio 2017.
IL CASO
IL COMMENTO
1. Agevolazioni fiscali “prima casa”: le modifiche in tema di immobili di lusso
2. Applicazione principio del favor rei
3. La sentenza annotata
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA
Isbn: 2499-5797