Per gli atti emessi fino al prossimo 31/12/2016, il DL 18/2016 convertito in Legge n.49/2016, ha previsto una speciale disposizione che agevola la vendita di immobili in esito a procedure esecutive. Nello specifico, l’agevolazione consiste nella possibilità di corrispondere le imposte di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa (€ 200 ciascuna) relativamente agli acquisti di immobili “prima casa” (da parte di privati) perfezionati nell’ambito di una procedura giudiziaria di espropriazione immobiliare o di una procedura fallimentare. Analogo regime di favore è riconosciuto anche ai soggetti che svolgono attività d'impresa che acquistano immobili (sia abitativi che strumentali), sempre nell'ambito di una delle predette procedure esecutive. Tuttavia, l’agevolazione prevista per le imprese presenta una specifica ed unica condizione ovvero che l’acquirente si impegni, dichiarandolo in atto, a rivendere l’immobile acquistato all’asta entro 2 anni. Ove quest’ultima condizione non si realizzi, le imposte di registro e ipo-catastali sono dovute nella misura “ordinaria” e trova applicazione una sanzione amministrativa del 30% oltre agli interessi di mora.
Isbn: 2499-5800