Cassazione civile, sezione lavoro Sentenza n. 20330 del 10 Ottobre 2016 COMMENTO (PDF - 9 pagine)
Il tratto strutturante del mobbing - tale da sottrarlo all'area dei comportamenti che sarebbero confinati nell'ordinaria dinamica, ancorché conflittuale, dei rapporti di lavoro - è la sussistenza di una condotta volutamente prevaricatoria da parte del datore di lavoro volta a emarginare o estromettere il lavoratore dalla struttura organizzativa. Pertanto, in ordine all'onere della prova da offrirsi da parte del soggetto destinatario di una condotta mobbizzante, quest'ultima deve essere adeguatamente rappresentata con una prospettazione dettagliata dei singoli comportamenti e/o atti che rivelino l'asserito intento persecutorio diretto a emarginare il dipendente, non rilevando mere posizioni divergenti e/o conflittuali, fisiologiche allo svolgimento di un rapporto lavorativo.
IL CASO
IL COMMENTO
1. Evoluzione giurisprudenziale del termine mobbing
2. Onere della prova
2.1. Mobbing e onere della prova : orientamenti giurisprudenziali
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA
Isbn: 2499-5797