Cassazione Penale Sentenza n. 36821 del 5 settembre 2016 Commento (PDF - 8 pagine)
L'imprenditore che ottiene la rateizzazione del debito tributario può partecipare all’ appalto senza commettere un falso se dichiara di non aver commesso violazioni definitivamente accertate rispetto agli obblighi di pagamento d’imposte e tasse. Difatti, la ratio del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, art. 38 non è quella di sanzionare le imprese inadempienti agli obblighi tributari, piuttosto di assicurare la partecipazione alle gare d'appalto di soggetti privi di pendenze col Fisco, che mettano in discussione la capacità di realizzazione delle opere loro affidate. A chiarirlo la Suprema Corte con sentenza n. 36821, pubblicata il 5 settembre 2016.
IL CASO
IL COMMENTO
1. Appalti pubblici le condizioni soggettive di ammissibilità alle gare
2. La sentenza annotata
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA
Isbn: 2499-5797