Come compilare la busta paga (eBook 2016)

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Utile Guida ricca di esempi pratici sulla compilazione della busta paga, cu come leggere una busta paga, come individuare gli elementi della retribuzione, le trattenute e la loro determinazione, nonchè interpretazione per giungere all'importo netto in busta che il datore di lavoro dovrà corrispondere al dipendente.

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla sua famiglia una esistenza libera e dignitosa. Art. 36 della Costituzione Italiana.
Nella normalità la retribuzione è fissata dai Contratti collettivi nazionali di lavoro che, in virtù dell’art. 36 deve essere adeguata al costo della vita.
Anche l’art. 2099 del codice civile tutela la retribuzione, così come gli Accordi Aziendali, i Contratti collettivi territoriali, in mancanza di tutti il ‘giudice’.

Nella TESTA della busta paga troviamo:
-- intestazione dei dati della ditta;
-- intestazione dei dati del lavoratore.
Viene indicata la retribuzione di riferimento del lavoratore, la qualifica attribuita in relazione alle mansioni svolte e il corrispondente livello dedotto dalle tabelle retributive del Contratto collettivo nazionale di riferimento. Le voci indicate sono fisse, aumentano in base all’anzianità di servizio e agli aggiornamenti tabellari.
La parte centrale invece ci racconta cosa è accaduto nel mese di riferimento, quanto il dipendente ha lavorato, se ci sono state delle assenze, se ha svolto del lavoro straordinario, del lavoro notturno ecc. e si possono definire pertanto, elementi variabili.
Le voci positive vanno nella colonna competenze e le voci negative vanno nella colonna trattenute.
Esistono anche delle voci figurative che vengono esposte per evidenziare dei valori, ma che di fatto non entrano nel calcolo della busta paga.
Nella parte bassa PIEDE si inizia a calcolare l’imponibile previdenziale, e iniziamo a trattenere quegli importi che servono a garantire la pensione, soldi pagati sia dal datore di lavoro che dal lavoratore per finanziare l’INPS