Cassazione penale Sentenza n. 28979 del 12 Luglio 2016 (PDF - 12 pagine)
L’articolo 9 del D.Lgs n. 74 del 2000 prevede una deroga all’istituto del concorso di persone nel reato (di cui all’art. 110 c.p.), stabilendo che chi commette il reato di cui al precedente articolo 8 (emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti) non è punibile a titolo di concorso con chi utilizza quelle stesse fatture nella propria dichiarazione, così come l’autore di quest’ultimo reato (codificato dall’art. 2 dello stesso decreto) non è punibile a titolo di concorso con l’emittente. Tale disposizione intende evitare non la ‘doppia’ punibilità della medesima persona fisica per la gestione delle medesime fatture ma la punibilità della medesima persona una volta a titolo diretto per la propria condotta di utilizzazione delle f.o.i. e una seconda volta per concorso morale nella diversa e autonoma condotta posta in essere dall'emittente con cui ha preso accordi.
IL CASO
IL COMMENTO
Reati di utilizzazione ed emissione di fatture per operazioni inesistenti:concorso
La sentenza annotata
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA
Isbn: 2499-5797