Cassazione civile, sezione lavoro Sentenza n. 12205 del 14 Giugno 2016 - Commento (PDF - 10 pagine)
Il godimento di ferie non autorizzate è idoneo a configurare assenza ingiustificata. Tuttavia anche in relazione a tale ipotesi vige il principio consolidato secondo il quale la valutazione della proporzionalità tra il comportamento illecito del lavoratore dipendente e la sanzione irrogata sul piano disciplinare costituisce un apprezzamento di fatto con specifico riferimento a tutte le circostanze del caso concreto, tenendo conto della natura dei fatto contestato e del suo contenuto obiettivo ed intenzionale. Nella specie, il fatto che il lavoratore avesse anche solo richiesto preventivamente l'autorizzazione alle ferie, non poteva non essere rilevante nel valutare in primo luogo la natura ingiustificata dell'assenza, ma anche la sua gravità, anche tenendo conto del principio di buona fede e correttezza cui deve improntarsi la condotta anche del datore di lavoro, in relazione ad una richiesta di ferie che era motivata con riferimento ad esigenze obiettive e che ebbe come unica risposta formale la contestazione dell'assenza ingiustificata.
IL CASO
IL COMMENTO
1. Diritto alle ferie
1.1. Assenza per ferie non autorizzate e licenziamento: orientamenti giurisprudenziali
2. Gravità dell’insubordinazione
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA
Isbn: 2499-5797