Entro il 2 maggio (poiché il 30 aprile quest'anno cade di sabato) le cliniche private devono inviare all'Agenzia delle Entrate la comunicazione dei compensi riscossi nel 2015, in nome e per conto di ciascun professionista che svolge attività di lavoro autonomo, medico o paramedico, all'interno delle strutture stesse.
L'obbligo è stato introdotto con la finanziaria 2007 per favorire la tracciabilità e la trasparenza dei pagamenti.
Secondo questa procedura, infatti, il pagamento della parcella viene effettuato “nelle mani” della struttura sanitaria, e la somma riscossa va poi riversata al professionista interessato.
La comunicazione dei compensi riscossi secondo questa procedura - c.d. accentrata - deve essere effettuata utilizzando l'apposito modello SSP, esclusivamente con modalità telematica, direttamente dalla struttura o mediante intermediario.