Da quest'anno, per combattere l'evasione del canone RAI, debuttano importanti novità.
L'importo è ridotto a € 100, anziché € 113,50. Inoltre, l'esistenza di un'utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui un soggetto ha la propria residenza anagrafica, fa scattare la presunzione di detenzione di un apparecchio ricevente e, quindi, fa scattare l'obbligo di pagamento del canone RAI.
Questo avverrà previo addebito dello stesso nella bolletta dell’energia elettrica, in 10 rate mensili di pari importo da gennaio a ottobre. Quest'anno, in via eccezionale, il primo addebito avverrà nella prima fattura successiva al 1° luglio 2016, in cui saranno cumulativamente addebitate tutte le rate scadute fino a tale data.
I contribuenti che non posseggono un TV, per non vedersi addebitare il canone in bolletta, devono presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio all'Agenzia delle Entrate, secondo i termini e le modalità stabilite dal Provvedimento del 24.03.2016. In particolare, affinché la dichiarazione sostitutiva abbia effetto sull'intero canone 2016, deve essere presentata: