"Riorganizzazione aziendale, dequalificazione e licenziamento per giustificato motivo" Cassazione civile - Sezione lavoro Sentenza n. 23698 del 19 novembre 2015 (PDF - 8 pagine)
L'art. 2103 c.c. va interpretato nel senso che, nei casi di legittime scelte imprenditoriali comportanti interventi di ristrutturazione aziendale, l'adibizione del lavoratore a mansioni diverse - ed anche inferiori - a quelle precedentemente svolte, senza modifica del livello retributivo, non si pone in contrasto con il dettato del codice civile se essa rappresenta l'unica alternativa praticabile in luogo del licenziamento per motivo oggettivo.
IL CASO
IL COMMENTO
1. Dequalificazione professionale lecita: nozione e orientamenti giurisprudenziali
2. Ipotesi di dequalificazione
IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA