Aggiornato al Decreto-Legge n° 132 del 2014 che introduce la disciplina di negoziazione assistita, con appendice legislativa sulle norme in materia.
A partire dal 1998, con l’emanazione della Legge n° 192 sulla disciplina del contratto di subfornitura nelle attività produttive, si è venuto a creare nell’ordinamento civilistico italiano un complesso di norme, limitato ma molto significativo, la cui finalità è tutelare le piccolissime (o micro), le piccole e le medie imprese, quelle che vengono raggruppate sotto l’acronimo PMI (di derivazione comunitaria), dalla sproporzione di potere contrattuale che si verifica allorché queste hanno delle relazioni economiche con imprese di dimensione superiore e che si manifesta in pratica nell’accettazione di clausole contrattuali che possiamo definire “vessatorie”, cioè derivanti dall’abuso della superiore forza contrattuale di una delle parti e tali da attribuire a questa, cioè all’impresa più grande, dei vantaggi ingiustificati rispetto alla normalità della causa del contratto, cioè della finalità con esso perseguita.
L’argomento di questo e-book è l’esame di questa disciplina spesso poco considerata non solo dalla dottrina giuridica ma soprattutto dalla pratica in quanto, quasi sempre, poco o per nulla conosciuta (e, di conseguenza, utilizzata) sia dalle imprese che se potrebbero giovare, sia dai consulenti di esse, in primo luogo avvocati e commercialisti.
Tale disciplina è, per la sua natura, molto simile ed in parte coincidente con quella che tutela il consumatore, cioè la persona fisica che, per motivi non inerenti all’attività lavorativa, professionale, imprenditoriale, ecc. eventualmente svolta acquista beni o servizi, e che è contenuta quasi interamente nel “Codice del consumo” (il Decreto Legislativo n° 206 del 2005 e successive modifiche ed integrazioni).
La struttura del testo è la seguente:
Premessa
1. Il contratto di subfornitura disciplinato dalla legge n. 192 del 1998
1.1. La disciplina del contratto di subfornitura: definizione, forma e contenuto
1.2. Il pagamento del prezzo della subfornitura
1.3. L’affidamento ad altre imprese della subfornitura e la responsabilità del subfornitore
1.4. Il divieto di abuso dello stato di dipendenza economica di una delle parti del contratto di subfornitura
1.5. Il tentativo obbligatorio di conciliazione (oggi mediazione) delle controversie relative al contratto di subfornitura
1.6. Conclusioni
2. Le norme sul contrasto ai ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali Il decreto legislativo n. 231 del 2002 riformato dal decreto legislativo n. 192 del 2012
2.1. La riforma della disciplina dei ritardi di pagamento contenuta nel decreto legislativo n. 192 del 2012. La definizione di “ritardo di pagamento”
2.2. Il termine del pagamento e il decorso degli interessi di mora
2.3. Il tasso degli interessi moratori dovuti per i ritardi di pagamento. Il risarcimento dei costi di recupero del credito
2.4. La nullità delle clausole contrattuali relative ai vari aspetti della disciplina dei ritardi di pagamento per grave iniquità nei confronti del creditore
2.5. La tutela giudiziale, individuale e collettiva, del creditore
3. La disciplina del contratto di cessione di prodotti agricoli ed agroalimentari prevista dall’articolo 62 del decreto legge n. 1 del 2012
3.1. I motivi dell’emanazione della disciplina legale del contratto di cessione di prodotti agri- coli ed agroalimentari
3.2. Il contratto di cessione di prodotti agricoli ed agroalimentari: oggetto, forma ed elementi essenziali
3.3. Le pratiche commerciali scorrette vietate nelle relazioni commerciali da cui derivano i contratti di cessione di prodotti agricoli ed agroalimentari
3.4. Il pagamento del prezzo in questi contratti: il termine, le altre modalità e le conseguenze del ritardo del pagamento
4. La disciplina delle pratiche commerciali scorrette verso i consumatori o le microimprese .Gli articoli da 18 a 27-quater del codice del consumo (d.lgs. n. 206/2005) modificati dal d.lgs. n. 146/2007
4.1. La disciplina delle pratiche commerciali scorrette verso i consumatori o le microimpre- se: definizione ed ambito di applicazione
4.2. Le pratiche commerciali ingannevoli: la definizione generale di esse e l’omissione ingannevole di informazioni
4.3. Le pratiche commerciali considerate in ogni caso ingannevoli
4.4. Le pratiche commerciali aggressive
4.5. La tutela dei consumatori e delle microimprese contro le pratiche commerciali scorrette
5. La disciplina della pubblicità ingannevole e di quella comparativa che danneggia le imprese
Il decreto legislativo n. 145 del 2007
5.1. La disciplina della pubblicità ingannevole e di quella comparativa: la sua evoluzione storica ed il suo attuale ambito di applicazione
5.2. La disciplina della pubblicità ingannevole e di quella comparativa dettata dal decreto legislativo n. 145 del 2007
5.3. La tutela contro la pubblicità ingannevole e comparativa illecita
6. La disciplina del contratto di franchising dettata dalla legge n. 129 del 2004.Le garanzie per le imprese affiliate
6.1. La disciplina del contratto di franchising dettata dalla legge n. 129 del 2004
7. La raccomandazione CE n. 361 del 2003 sulla definizione di PMI - piccola, media e microimpresa
7.1. La definizione di PMI - Piccola, media e microimpresa
Appendice: le principali norme legislative che tutelano le pmi - piccole, medie e micro imprese nei rapporti con le imprese più grandi
Isbn: 9788868052638